Loranzè Unita

“CONSIGLIO COMUNALE DEL 21.7.2010 ORE 16”

• Alla richiesta della minoranza del motivo di convocazione del consiglio alle ore 16,00, il Sindaco dopo sollecito risponde che alla sera preferisce andare a letto. Non rispettando i problemi dei cittadini e dei consiglieri che lavorano.

• La verita’ e che la maggioranza guidata da Beata Pasquale e Marchiori Claudio sperano sempre che prima o poi non ci sia nessuna ad ascoltare i silenzi della maggioranza e l’arroganza del sindaco; ci prepariamo per un consiglio al sorgere del sole?

• Variazioni di bilancio, un bilancio che nel prossimo futuro ci obbligherà a pagare il conto, tutti i cittadini dovranno pagare la mala gestione, oggi già paghiamo l’Irpef più alta del canavese;

Questa variazione non tiene conto della prossima legge finanziare, che induce gli enti locali in sensibili risparmi;

le pessime strade di Loranze vedono solo 2.000 euro di aumento per un totale di 8.000, ovvero meno della metà dello scorso anno.

Il Sindaco pur approvando i soli 2.000 euro in più dichiara che ne stanzierà altri 30.000 euro e le strade sono sempre uguali.

• Sostituzione caldaia del comune la spesa prevista è di 32.000 euro, incredibile quando debba costare una amministrazione che amministra per conto proprio.

• Le strade fanno pena, ma rifacciamo il lavatoio di San Rocco, a chi interessa questo? In una frazione dove non c’e’ un parco giochi e due panchine. Abbiamo notato che di lavandaie in Loranze’ c’è ne sono sempre meno, a parte questo è veramente necessario, quando abbiamo l’ingresso della frazione (piazza della chiesa) abbandonata da anni, mentre si ringrazia il comitato parrocchiale che autonomamente mette la luce.

• Ridotte le spese per attività parascolastiche, mentre facciamo manutenzione alla palestra, mai aperta, mai utilizzata, ma ovviamente già bisognosa di interventi di……manutenzione. Quando avremo la fortuna di mettere piede all’interno di questa struttura, ormai iniziata da circa 10 anni?

• Novità di grande rilievo, i cittadini di Loranzè sono costretti a finanziare una cucina, con un costo di 60.000 euro (sessanta euro pro-capite), dobbiamo ringraziare l’ex presidente della pro-loco, Gialdi Ivano che ha caldeggiato e sostenuto questa importante iniziativa.

Lo ringraziamo che in Consiglio ci ha spiegato che anche per fare un panino bisogna essere attrezzati.

Il comune sta diventando un pubblico ristoratore, si accettano prenotazione per feste civili e private.

Se abbiamo atteso 10 di anni per il locale polifunzionale, con una spesa non conosciuta, quanto costerà la cucina oltre i 60.000 euro oggi impegnati?

Non abbiamo strade decenti, ottime nello sterrato, vedi canton Prelle, Canton Andorno ecc., ma potremmo fare delle belle mangiate con la nuova cucina.

PIANO REGOLATORE, approvazione definitiva variante 4/2010

Ci stiamo abituando da tempo all’assenza del vertice del nostro comune, Sindaco e Vice, che come sempre interessati a livello personale devono lasciare l’aula per tutelare i loro interessi.

Lasciando la scena “muta” dei consiglieri di maggioranza che approvano senza mostrare il minimo dubbio. Complimenti a tutti.

La minoranza fa presente quale sono i reali problemi di conflitto di interessi e mentre ci preoccupiamo di cose minute, l’amministrazione è tutta impegnata agli interessi delle imprese di costruzione.

Da tempo facciamo varianti di piano regolatore, sempre ed esclusivamente nell’interesse dei costruttori e non dei cittadini, prima la vergogna delle moie, ed oggi il PRN14.

Dopo aver prevista un’area fabbricabile (30 unità immobiliari), senza viabilità di accesso, obbligataria, hanno effettuato un piano di esproprio nella via privata traversa di Via Ivrea parallela alla provinciale, e tentano la stessa strada, ovvero acquisizione dell’altra traversa di via Ivrea che parte dal n. 45 in avanti.

Noi vogliamo capire chi paga.

Non sono un pessimo investimento, ma peggio, un danno a tutti i cittadini, che non solo non la chiedono, ma proprio non la vogliono.

I costi non sono solo per i cittadini confinanti, ma sono a carico di tutti i cittadini per i costi della acquisizione, del rifacimento di recinzioni ecc. ecc.

Noi crediamo che non esista la pubblica utilità e neppure l’urgenza, le due viabilità private esistono da anni e sono gestite da privati, non riusciamo a capire dove è l’interesse pubblico preghiamo il Sindaco di spiegarlo, come funziona il sistema delle strade a richiesta, vedasi la strada Riassolo-monti (strada feritina) che il consiglio dice una cosa e poi ai cittadini ne dichiara un’altra.

IL REGOLAMENTO DELL’ECONOMATO

Prevede che sino a 40.000 si possa agire con procedure semplificate, crediamo che la trasparenza e la giusta concorrenza possano portare a costi minori ed a servizi migliori.

Alcuni casi si può addirittura acquistare senza nessun preventivo.

Ci pare che per il nostro comune non sia di interesse questo sistema con questi importi.

 I CONSIGLIERI DI MINORANZA

Il gruppo Loranze’ Unita’

Luglio 2010