Creato da pensieroinespresso il 01/02/2005

Essere e pensiero

E' stato già scritto tutto, per fortuna non tutto ancora pensato.

 

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Liberi di parlare... Liberi di essere... 

Post n°85 pubblicato il 13 Dicembre 2007 da pensieroinespresso

La parola si nutre della libertà che é la condizione, nella specie umana, del suo nascere e del suo esplicarsi.

L'uomo non nasce predeterminato geneticamente ad essere quel che é, come gli animali ed i vegetali, ma diventa ciò che sarà, in rapporto al contesto culturale e sociale in cui si sviluppa e dal quale assimila un determinato codice linguistico.

All'interno dello stesso contesto sociale, però, l'uso che gli individui umani fanno del linguaggio é molteplice e variegato, cioè fondamentalmente libero, a differenza del mondo animale, nel quale ogni specie é legata geneticamente e rigidamente a determinati codici espressivi. 

La libertà é la condizione ed il fondamento della varietà dell'espressione linguistica. 

La libertà nel linguaggio rivela la libertà nell'essere ed é la sua più alta espressione.

Al riguardo ecco le parole di Martin Heidegger, uno dei più grandi filosofi del Novecento:

"Ai vegetali e agli animali manca il linguaggio perchè essi sono sì ognora imbrigliati nel proprio ambiente, ma non sono mai posti in libertà nella radura dell'essere".

Martin Heidegger,
Lettera sull' "Umanesimo",
Adelphi, Milano, 2000, p. 49.

Otis Spann
1930 - 1970
il più grande interprete
del blues urbano alla tastiera

Commenti al Post:
coccoleechiacchiere
coccoleechiacchiere il 13/12/07 alle 22:31 via WEB
La libertà di pensare è un diritto dell'essere umano e va difeso...perche' se si e' liberi di pensare si e' anche liberi di essere!!...Un'abbraccio affettuoso Marittiello caro!!
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 13/12/07 alle 23:36 via WEB
La libertà che sperimentiamo nella "radura dell'essere" é la condizione che ha permesso l'evoluzione del linguaggio umano, variegato, polisemico e libero. Unico fra tutte le specie viventi. Un grande abbraccio e buona notte. Marittiello
 
   
Affezionata
Affezionata il 13/12/07 alle 23:50 via WEB
La libertà di espressione e di linguaggio ci rende esseri unici e identificabili.Finchè potremo esporci nella forma che preferiamo potremo dire di essere liberi...liberi di parlare, liberi anche di essere quì a congratularci con chi del linguaggio ne fa opere d'arte...Sogni d'oro caro amico!
 
     
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 14/12/07 alle 11:36 via WEB
E' molto difficile trovare le parole adeguate per ringraziarti del commento, della partecipazione e delle cose belle che mi dici. Posso solo dirti, profondamente commosso, che ti sento veramente amica. Sorrisi ed abbracci. Marittiello
 
sidera81
sidera81 il 14/12/07 alle 10:59 via WEB
Ciao Marittiello!!:-)
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 14/12/07 alle 11:38 via WEB
Ciao Sid, buona giornata...Marittiello
 
erising
erising il 14/12/07 alle 19:09 via WEB
libero il pensiero e la parola, in questo contesto siamo profondamente liberi d'essere almeno fino al momento in cui non ci lasciamo condizionare da fattori esterni rischiando di essere prigionieri inconsapevoli di noi stessi...la libertà in ogni circostanza è un esercizio difficile da realizzare.....è in piena libertà però che ritrovo il piacere di leggerti e ti lascio un saluto!!!
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 15/12/07 alle 11:42 via WEB
La bellezza della condizione umana é che nessun fattore esterno può mai annullare la libertà del nostro essere. Certo, in condizioni particolari essa può essere pesantemente condizionata fino a sembrare irrimediabilmente persa, ma in realtà il nostro essere profondo rimane sempre libero di sognare e di volare col pensiero e con la parola non espressa, se anche la parola espressa fosse ostacolata, nei luoghi della più piena libertà che non conosce alcun limite. Ti ringrazio del commento e della partecipazione e ti saluto con affetto. Marittiello
 
virgola_df
virgola_df il 15/12/07 alle 18:11 via WEB
Grazie per aver lasciato una tua traccia in riva al mio mare. Sei e sarai sempre il benvenuto!
La parola è un grande dono per l'essere umano ... peccato che non la sappia ascoltare, ma il più delle volte solo travisare! Ma del resto, ognuno l'altrui cuore con il proprio misura! Un sorriso e dolce serata.
^virgola*
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 15/12/07 alle 18:25 via WEB
Solo dal silenzio e dall'ascolto può nascere la parola intelligente...Ti ringrazio del commento e ti auguro una buona serata...Mario
 
   
Affezionata
Affezionata il 15/12/07 alle 20:36 via WEB
Io porto solo un prosecchino perchè anche la tua serata sia spumeggiante!!!Sorrisi ed abbracci affezionati!
 
     
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 15/12/07 alle 23:29 via WEB
Che bell'idea, graditissima! Il tuo prosecco è un vero nettare. Cin cin e prosit...Sorrisi e abbracci per una notte serena...Marittiello
 
Interluce
Interluce il 15/12/07 alle 22:43 via WEB
Ciao Marittiello,passo con gioia dal tuo blog per un saluto :))) Ti abbraccio con affetto ^_^
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 15/12/07 alle 23:31 via WEB
Che gioia ritrovarti! Ti ringrazio per la visita e ti auguro una notte serena ed una splendida domenica. Sorrisi. Marittiello
 
jenny51
jenny51 il 16/12/07 alle 01:26 via WEB
Perdonami Marittiello ma questa volta non sono d'accordo con quanto affermi. Ritengo che l'uomo nasca ben poco libero ma condizionato pesantemente, in primis dal suo corredo genetico, poi dall'ambiente in cui cresce. La sua libertà di espressione è solo apparentemente libera e se è maggiore di quella degli animali è solo perchè ha maggiore intelligenza analitica, logica, sa entrare nel metafisico ecc. Sono convinta che il grado di libertà dell'uomo sia proporzionale alle sue capacità intellettive, dono più della natura che dell'ambiente. Un caro saluto:=))
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 16/12/07 alle 12:40 via WEB
Certo, la libertà dell'uomo non é né assoluta, né incondizionata. Le mie riflessioni vogliono essere solo un modesto corollario del pensiero di Heidegger, che ritiene che l'uomo sia "gettato" nel mondo in un luogo e in un tempo non scelti da lui, che vanno a definire l'orizzonte generale in cui si svolgerà la sua esistenza, che sarà quindi condizionata da questi elementi (sesso, colore della pelle, luogo, condizioni familiari, ecc.). All'interno di questo orizzonte, però, siamo liberi di scegliere e di progettare la nostra vita. Non siamo predeterminati dall'istinto, come gli animali, che sono legati a comportamenti espressivi e concreti rigidamente definiti dal codice genetico della propria specie. All’interno della specie umana i comportamenti concreti ed espressivi sono molteplici e variegati, con sfumature infinite. La parola ed il linguaggio articolato, in tutta la gamma delle loro possibili utilizzazioni, propri solo della specie umana, ne sono la più evidente testimonianza, rivelando incontrovertibilmente la nostra libertà nella “radura dell’essere”, come afferma suggestivamente Heidegger. Pertanto, il corredo genetico e l'ambiente in cui cresciamo segnano senz’altro in profondità il nostro essere, ma non annullano del tutto la libertà di scegliere e di rispondere in modo non univoco, ma molteplice e, quindi, libero, alla pressione limitante dei condizionamenti. Ti ringrazio tanto del tuo contributo critico, che mi ha dato la possibilità di chiarire il mio pensiero ed attivare il dibattito. Sorrisi ed abbracci. Marittiello
 
   
Affezionata
Affezionata il 16/12/07 alle 22:32 via WEB
Ora...leggendoti, oltre che essere un grande estimatore di melanzane e mozzarelle mi corre il dubbio che tu sia un grande estimatore anche della mente umana, a cui colleghi emozioni e sapere sottoforma di insegnamento...filosofico?? ^__^ ...fuoco...fuochino...acqua? Sorrisi ed abbracci affezionati e ...felice lunedì!
 
     
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 17/12/07 alle 00:15 via WEB
Credo che il blog stia bruciando...Un abbraccio per una notte serena...Marittiello
 
DolceA0
DolceA0 il 17/12/07 alle 15:50 via WEB
quindi, se si può dire, più sei colto, ovvero hai una più ampia possibilità lessicale di scelta e più sei libero? Un abbraccio grande! :)
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 17/12/07 alle 16:39 via WEB
La possibilità che l'uomo ha, unico fra tutti gli esseri viventi, di utilizzare un linguaggio articolato con modalità e sfumature variegate e molteplici è segno inconfutabile della libertà del suo essere. E ciò credo possa considerarsi vero indipendentemente dalla cultura. Anche senza conoscenze strutturate e con un esiguo bagaglio di vocaboli e nozioni (anche l'analfabeta, direi), é possibile sperimentare la versatilità, la duttilità, l’elasticità, cioè la libertà, nell’utilizzo della parola, non condizionata da rigidi meccanismi genetici, come avviene, invece, per qualsiasi animale, anche il più evoluto, e per le sue modalità espressive. Detto questo, possiamo naturalmente ribaltare l'approccio ed affermare che, lavorando sul linguaggio e sulla cultura individuale, aumentano a dismisura le capacità espressive, la percezione soggettiva di libertà che da esse discende e le possibilità di condivisione comunicativa ad esse correlate. Ti ringrazio, Dolce, per l'interesse con cui sempre mi segui e mi auguro che le tue giornate siano diventate più tranquille. Sorrisi ed abbracci… Marittiello
 
   
DolceA0
DolceA0 il 19/12/07 alle 10:49 via WEB
No, Mario...niente di facile dalle mie parti...Grazie! :)
 
     
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 19/12/07 alle 10:51 via WEB
Come mai?
 
   
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 19/12/07 alle 10:50 via WEB
Ti vedo qui di passaggio e ti saluto con affetto...Marittiello
 
kiku0
kiku0 il 17/12/07 alle 21:54 via WEB
Marittiello...come sempre mi dai modo di riflettere...non so se ho capito bene ma...almeno per me...la libertà di essere non corrisponde alla libertà di parlare...il nostro profondo ha sempre in sè la libertà della naturalezza e quell'autenticità che ci rende unici ed irripetibili...ma non sempre questo mondo interiore può uscire in superficie...troppi modelli o barriere ne ostacolano il cammino...la consapevolezza è cmq l'unica strada che ci permette di conquistare questa libertà...per ciò che mi riguarda solo quando scrivo poesie mi ritrovo *nella radura dell'essere*...bellissima questa metafora...come il volo azzurro d'un gabbiano...abbracci :-) Giulia
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 18/12/07 alle 00:07 via WEB
Heidegger descrive la condizione della specie umana, unica in possesso di un linguaggio articolato e libero, nella molteplicità indefinita delle sue possibilità dialettiche, diversamente dagli animali, legati a modalità espressive rigorosamente predeterminate da codici genetici. Tale condizione é segno della nostra fondamentale libertà nella "radura dell'essere" e ne é la conseguenza più rilevante. In altri termini, la “libertà” a livello linguistico è segno della nostra “libertà” a livello ontologico. E il discorso non è individuale e soggettivo, ma cerca di descrivere in generale la peculiarità della nostra specie rispetto agli altri esseri viventi. Per approfondire il tema puoi leggere, se ti va, le mie risposte ai commenti di Jenny51 e di DolceA0, in cui ho avuto modo di riprendere alcuni nodi del problema e riflettere sul brano di Heidegger che ho proposto in lettura. Ti ringrazio del commento e ti auguro una serena notte. Marittiello
 
coccoleechiacchiere
coccoleechiacchiere il 17/12/07 alle 22:41 via WEB
Possa essere per Te e Famiglia una strepitosa settimana all'insegna della dolcezza e dell'allegria..un'abbraccio affettuosissimo da Barbarina!!
 
 
Affezionata
Affezionata il 17/12/07 alle 23:17 via WEB
L'ora è quella della buonanotte, ma non potevo non passare ad augurartela.Sorrisi affezionati!
 
   
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 18/12/07 alle 00:13 via WEB
Ti ringrazio tanto. Al sorriso affezionato aggiungo un grande abbraccio. Marittiello
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 18/12/07 alle 00:11 via WEB
Anche per te questi giorni propedeutici al Natale siano pieni di tanta gioia. Sorrisi ed abbracci affezionati. Marittiello P.S.: la risposta é per Barbarina, anche se é fuori posto...
 
bippy
bippy il 18/12/07 alle 13:14 via WEB
Che peccato caro Mario non poter sentire i tuoi video..perchè ho un vecchio pc che è di una lentezza tremenda e quindi dovrei andare in un internet point..oppure cambiare il pc..(..)Sempre belle le tue domande ..a cui viene voglia di ragionare e risponderti, e perchè no porre anche delle altre domande sulle domande..Per esempio sul linguaggio degli animali: è provato o almeno dimostrato che alcuni animali addomesticabili evolvono e riescono a comunicare con l'uomo, in un linguaggio più complesso di quello di partenza ..E Poi per esempio gli elefanti, hanno scoperto che restano legati ai loro cari scomparsi e provano emozioni evidenti a riguardo..E lo manifestano..E i delfini che comunicano con complessi sistemi di suoni e che amano la musica..E chi l'ha detto che il linguaggio umano sia il più evoluto?Si scrivere, pensare, ma poi è come lo si esercita che determina l'evoluzione o il progresso, no?Un grande bacio Simonetta
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 18/12/07 alle 13:43 via WEB
E' vero che anche gli animali possono apprendere e modificare, nel corso dell’esistenza, alcuni elementi del loro bagaglio espressivo. Ciò può avvenire, però, solo dopo un lungo addestramento, é cosa rara, di tipo circense, non sovverte mai del tutto gli schemi rigidi predefiniti dal codice genetico e, soprattutto, non giunge mai alla formulazione di ciò che é tipicamente umano e caratterizza in maniera peculiare il suo linguaggio: la parola. Il linguaggio umano usa simboli (la parola é il simbolo per eccellenza) e ciò lo rende unico fra tutte le modalità espressive degli esseri viventi, non paragonabile neppure alla lontana con nessuna di esse. Anche le risposte più complesse a livello espressivo che abbiamo ottenuto nei primati superiori dopo un lungo tirocinio non trascendono mai l’ambito delle risposte condizionate di tipo pavloviano. La parola nel suo uso libero e creativo è propria solo dell’essere umano, non imbrigliato nel suo ambiente da rigidi meccanismi genetici, ma libero nella “radura dell’essere”, come afferma Heidegger. Mi dispiace che tu non riesca a sentire i pezzi di blues che inserisco come piccola colonna sonora del post. Quella è la musica della mia anima. L’ascolto a voce bassa durante la lettura può essere bello. Allora ti auguro che Babbo Natale o la Befana o chi per loro ti possano regalare al più presto un pc nuovo o anche usato, ma più veloce. Ti ringrazio sempre del tuo affetto. Un grande abbraccio prenatalizio. Marittiello
 
maryrose6
maryrose6 il 18/12/07 alle 22:26 via WEB
"non sono mai posti in libertà nella radura dell'essere"...gli animali vivono istintivamente di bisogni primari....a loro non serve sapere cos'è l'essere...noi conosciamo....ed il nostro sapere è un arma a doppio taglio....buona serata...Mary
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 18/12/07 alle 23:36 via WEB
...senza la quale non saremmo quel che siamo...Buona serata anche a te...Marittiello
 
imperfettocuore
imperfettocuore il 19/12/07 alle 11:57 via WEB
io adesso sto così: "L'esistenza trascende il potere di definizione delle parole:si possono usare certi termini,ma nessuno di questo è assoluto. All'inizio del cielo e della terra non c'erano parole. Le parole scaturiscono dal grembo della materia. E indipendentemente dal fatto che un uomo veda spassionatamente il nucleo o appassionatamente la superficie,il nucleo e la superficie sono identici,e le parole li fanno apparire diversi solo pe esprimere l'apparenza. Se un nome è necessario,allora questo nome sia meravoglia,e allora,di meraviglia in meraviglia,l'esistenza si schiude." (LAo-Tze) tanti cari auguri di buon natale. MAra
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 19/12/07 alle 16:01 via WEB
Splendida riflessione. Grazie per avermela donata. Dalla "meraviglia" nasce la filosofia e alla "meraviglia" la ragione dovrebbe costantemente ritornare per essere sé stessa fino in fondo. Fervidissimi auguri per un sereno Natale. Marittiello
 
coccoleechiacchiere
coccoleechiacchiere il 19/12/07 alle 22:54 via WEB
Un passaggio per augurarti un dolcissimo sonno ed uno splendido risveglio...un bacio!!
 
 
Affezionata
Affezionata il 19/12/07 alle 23:11 via WEB
Felice notte.Un abbraccio...
 
   
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 19/12/07 alle 23:35 via WEB
Anche a te un abbraccio per una notte serena. Marittiello
 
Interluce
Interluce il 19/12/07 alle 23:11 via WEB
Ciao Marittiello,un saluto e un abbraccio :)
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 19/12/07 alle 23:36 via WEB
Ti ringrazio, Luce. Sorrisi ed abbracci per te...Marittiello
 
shantiom0
shantiom0 il 20/12/07 alle 11:47 via WEB
bel post! è stato già scritto tutto, nulla da aggiungere!buonagiornata Maritiello, a presto!
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 20/12/07 alle 19:04 via WEB
Grazie Shanti. Buona serata e a presto...Marittiello
 
Affezionata
Affezionata il 22/12/07 alle 11:14 via WEB
Un passaggio per lasciarti un sorriso ed un abbraccio per un sereno e tranquillo fine settimana, nella spiritualità che precede il dolce evento che sta per arrivare...
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 22/12/07 alle 11:49 via WEB
Ti ringrazio tanto e ti abbraccio con gioia...Marittiello
 
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