Fuori Fuoco

Lullaby... e giusto qualcosina d'altro...

Ho ritrovato questa canzone dopo anni, non ricordavo di chi fosse ma alla fine sono riuscito a risalire a lei, non era facile visto che è una canzone che pur avendo avuto un buon successo era pur sempre di nicchia e quindi scomparsa; dedico un post a questa e ad altre canzoni/video che vorrei accorpare qui per vari argomenti ma in qualche modo legati per vari motivi; questa bella nenia, ninna nanna o lullaby è dedicata ad Auroraboreale che me ha gentilmente fatta ascoltare una delle sue preferite di Shaina Noll; me ne ha fatta quindi tornare in mente una che non sentivo da tanto tempo e che avrei voluto riscoprire, l'ho trovata da subito molto particolare e curiosa, ricordavo fosse una ninna nanna cantata nel sud est asiatico, ma in un video che pubblicherò appena dopo è rappresentata da africane quindi mi era sorto il dubbio, documentandomi meglio è in effetti del sud est asiatico, un canto tipico delle isole Salomone (a nord, nord ovest dell'Australia); è un canto delicato, tenero e pieno d'amore che la voce un pò incerta e traballante lo rende ancora più tenero ed umano, ti verrebbe voglia di accarezzare quel viso e di abbracciare la persona che la canta.

Ecco quindi la canzone Deep Forest - Sweet lullaby

Le canzoni ed i video anni '90 osavano molto di più nella sperimentazione visiva e sonora, pur con molte ingenuità viste alla luce attuale e diverse canzoni che sentite ora sentono tutto il peso degli anni restano molto diverse dall'attuale scena patinata ultrapompata visiva che lascia pochi spazi all'originalità verso prodotti standard fabbricati con lo stampino.

C'è stata poi un altra versione di questa canzone che mi era piaciuta, fra le tante passioni da buon discotecaro e amante anche di questo genere musicale un italiano ha riutilizzato questo ritornello in una canzone techno commerciale e come in diversi altri casi simili mi era molto piaciuto l'estremo contrasto tra una sonorità, un ritornello delicato ed una base energica e potente come poche, che trasmettesse queste due emozioni agli antipodi e secondo me funzionavano bene, oltre che diffondere maggiormente queste canzoni all'infuori delle loro nicchie (musica culturale e musica un pò rozza ed "ignorante" ma potente e ancestrale nel ritmo ossessivo e percussionistico), parlo di Mauro Picotto con la bella Komodo una hit fine anni '90; per chi non è interessato ad ascoltarla tutta il ritornello citato inizia al minuto 1:35.... mi avessero cantato questa come ninna nanna da piccolo... mi avrebbero dovuto legare al letto per farmi dormire perchè avrei ballato!

Mi riallaccio come un falco in picchiata a Picotto ed al senso di tutto il post con un altra sua perla sempre di quel periodo d'oro per il genere con un altro suo riarrangiamento di una famosa canzone di Ademius (anche se si crede che sia di Enya, ma la voce non è la sua!), bravissima dalla voce molto particolare che è riuscita a farmi apprezzare qualche canzone del genere new age (filosofia e stile di vita e genere musicale che non ho mai amato), ma quando una canzone trasmette emozioni e ti entra dentro nel profondo significa che ha colto nel segno a qualunque genere appartenga; sono molto aperto anche da questo punto di vista non avendo poi pregiudizi od ostilità particolari (anche se sono allergico al lisco, al country,folk e un pò al jazz che mi annoia il 99% delle volte) nella musica ascolto con piacere di tutto, ma proprio di tutto spaziando agli estremi, basta mi trasmetta qualcosa, nella mia compagnia era un pò una lotta tra i metallari e i discotecari, mi inserivo sempre nel mezzo a mediare perchè trovavo comunque degne entrambe dell'ascolto proficuo; anche se quando c'era da ballare non c'era storia: musica da discoteca!! Troppo bello, in compagnia poi è il massimo, non si socializzerà molto in mezzo ai decibel ma se come me ci si andava per la musica e il divertimento e ballo era stupendo, c'era una canzone (una delle poche che mi mancano da ritrovare ma che ne conservo un estratto digitalizzato dalla radio) pazzesca del genere trance che mi faceva vibrare i polmoni con i bassi mentre ero sulla pista, percepivo oltre a questo tante altre energie, emozioni, ero letteralmente una macchina che fabbricava adrenalina e dopamina in quantità industriale, non stavo mai fermo; tutto questo senza mai e poi mai il minimo uso di alcol o droghe varie, al contrario di molti miei amici che "non si divertivano senza" o che non ce la facevano a reggere le ore filate e mi chiedavano come facessi a durare ore come una molla... purtroppo per loro si son fatti fregare da quelle schifezze inutili, pericolose e dannose.

Ritornando al pezzo che si chiama Proximus, questo mischia il ritmo techno con il bellissimo ritornello della canzone di Ademius (dal minuto 1:39), un bel mix come il precedente, ce ne sono due versioni, questa è la mia preferita anche perchè in questa alla fine del ritornello manda in loop spezzato la voce in un modo che mi piace (minuto 2:28) per poi ritornare ai bassi potenti con il ritmo a salire...

Non potevo non postare l'originale abbastanza famoso, il pezzo di Ademius intitolato Ademius è semplicemente (a mio parere) epico, una meraviglia, maestoso, pura poesia, trasmette molte emozioni interiori, sembra di volteggiare immersi in un blu profondo, liberi e di sentire frizzare tutto il sangue spinto da un energia invisibile che nasce da dentro... è vita! La musica può elevare il genere umano a livelli altissimi, penso a tutte le popolazioni che ci hanno preceduto e non hanno mai potuto ascoltare niente di simile o la varietà dei generi attuali, cosa si sono persi!

Ademius - Ademius

Simile pezzo non poteva generare certe emozioni solo dentro di me ed è stato sfruttato in vari ambiti tra cui anche il pubblicitario, mi ricordavo di una bella pubblicità di una compagnia aerea che aveva alcune scene maestose ed azzeccate di coreografie tra aerei e delfini; mi era molto piaciuta... a distanza di anni ha perso qualcosa, ma le scene girate all'esterno delle coreografie tra aerei e delfini restano epiche; non so se lo spot fosse uscito anche in Italia, ne dubito, ma fortunatamente ho ritrovato anche questo dopo anni e lo posto qui, non è essenziale, ma fa parte di un discorso generale e mi sembrava inerente al contesto.

Il mio post non è ancora finito, vorrei restare sul tema con l'ultimo pezzo, legato ad altri ricordi, è un concatenarsi di ricordi ed emozioni, forse non tutti mi capiranno ma nella mia mente tutto è collegato con un filo logico. Il pezzo questa volta è di Enya e pur se alcuni suoi pezzi non mi piacciono nemmeno per scherzo (mi danno un effetto nausea/coma) questo è spettacolare, si intitola Exile, meglio non ascoltarlo se si è già tristi perchè è toccante, ti fa venire il freddo dentro, però allo stesso tempo è affascinante e suadente e ti culla come in una carezza, ne hanno fatta anche una versione da discoteca che purtroppo non ho mai trovato, una di quelle che mi manca e non so chi l'ha fatta; ne conservo anche di questa uno spezzone, il bello era l'amalgama tra questa voce ed il ritornello con un ritmo estremo, genere hardcore, qui siamo oltre i 180 bpm (battiti per minuto) una base durissima con questa dolcezza di ritornello, era molto bella anche questa versione.

Enya - Exile

Ultimissima citazione del mio interminabile spot è una scena di una bel film commedia con un sottovalutato Steve Martin (mi si aprirebbe un altro piccolo argomento ma qui ho sforato quindi evito) in "Pazzi a Beverly Hills" dove c'è una scena azzeccatissima e commovente con questa canzone di sottofondo... essendo poi così empatico e provando certe emozioni questo spezzone lo trovo molto toccante, struggente...

Ciao AuroraBoreale, spero di aver postato qualcosa di tuo gradimento in mezzo a tutto questo (posterò poi il video del telefilm che ti dicevo) e ti saluto, dopo inizio a rispondere ai tuoi messaggi, grazie come sempre, buon fine settimana, a presto, un abbraccio! :-)

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Aggiunta al messaggio: non scrivo un altro post per questi due semplici video, e li posto per Auroraboreale in quanto parte di un discorso nelle nostre risposte, questo video l'ho cercato per anni per curiosità e per desiderio di risentire la canzone, che faceva molto efficacemente presa agli occhi di un bambino qual ero perchè era accoppiata a momenti tesi o drammatici nel telefilm Aquile, ascoltata da sola rendeva meno, sarà che non ho mai amato particolarmente i Vangelis ma questo pezzo ha un suo fascino, ha perso qualcosa a distanza di tanti anni, non è più come prima, ma rivedere anche il telefilm di allora con una scena con quella canzone mi piace sempre tanto per un insieme di cose che mi trasmette.

Ecco quindi la famigerata canzone dei Vangelis - Metallic Rain

Mentre questa è una puntata intera di Aquile, telefilm italiano introvabile di fine anni '80, erano 8 puntate da ben 2 ore ciascuna che narravano la storia di cadetti dell'areonautica che si apprestavano a diventare piloti militare con tutto ciò che ne consegue, la storia appariva già allora copiata da altre famose, recitata così così, con diversi cliché, però visto che di questo livello in Italia non se ne vedono più perchè costa moltissimo fare riprese aeree militari, saranno soldi pubblici una parte di questi costi, però le scene migliori restano (ed è un bene) quelle mentre pilotano e mi rimanevano impresse per la bellezza o la drammaticità, in queste scene c'era questa musica di sottofondo a volte e l'accoppiata mi piaceva molto, in questi 4 episodi c'è solo nel terzo, mi ricodavo di più, ma saranno gli episodi successivi, metto il video e da come l'ho impostato dovrebbe partire dal minuto 45:01 e la scena dura 4:00 minuti, l'ho fatto per Auroraboreale, non so se ti interessa o se sei curiosa, non so nemmeno se dal cellulare sprechi traffico così per un mio video, io per tua comodità e per non fartelo caricare tutto l'ho fatto partire dalla scena che volevo mostrarti, ma non sentirti obbligata a vederlo se non ti piace il genere, c'è però la canzone a parte se ti interessa ;-)

La scena è anticipata dai due rivali amici del corso, i due migliori piloti che stanno per uscire in addestramento, il rivale vuole cambiare aereo perchè nel precedente volo ha avuto un guasto e il protagonista si offre di pilotare quell'aereo e... parte la scena...

 P.S. Non riesco ad inserire il video che inizia al minuto desiderato, mi carica tutto il video solo dall'inizio e bisognerebbe raggiungerlo manualmente, forse per te Auroraboreale è scomodo dal cellulare oltre che sprecare magari dei mega di dati, quindi non sentirti obbligata a vederlo per forza, ho provato a modificare il codice del video per farlo iniziare quando volevo io nell'inserimento del messaggio nel post ma non me lo accetta, ti chiedo scusa!

Ecco la nuova Maserati Ghibli, la posto per Auroraboreale che ammira come me questo marchio elegante e sportivo, tipicamente italiano.