Seta Bianca

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Cercami nella verità delle intenzioni
che disegnano battiti di palpebre
a sostenere emozioni e lacrime
della gioia mia d'amarti
nelle verità
delle mie parole senza voce
che ti afferranno il nome
per vestirsi di calda carezza
nel bagna asciuga
della tua mente

poesie Simona Poggi

per aprirsi al nuovo vento del suo passo...

Spostava l'aria in una carezza indietro
per aprirsi al nuovo vento del suo passo...
Aveva maniere garbate
ed una delicatezza del tutto speciale.
Persa nei suoi pensieri si sentiva
come i fiori di ciliegio sbocciati sui rami a Primavera.
Bella dentro la sua scelta
anche quando scuoteva il capo
e le morbide ciocche le disegnavano il volto
con ombre e disegni.
Quel gesto che a lei veniva naturale
era... la dimostrazione della sua fierezza.
Lei si sentiva pronta, poteva andare, senza indugi,
ma il gusto di protrarre il momento magico dell'incontro
era talmente gustoso che la faceva rallentare.

poesie Simona Poggi

a trattenere l'attimo d'essenza...

passa e rimane lo scritto di labbra
a scaldare profili di pelle
a dissetarsi di profumi di cuore
e battiti d'anima
ad irrigare terra di partenze

e sono come braccia i respiri
a trattenere l'attimo d'essenza
e farne delicata bellezza

poesie Simona Poggi

una consistente inconsistenza

ogni cosa
ha il sapore del bianco
esso è una dimensione
un sogno
una consistente inconsistenza
resa reale
solo
dal proprio respiro

_In tonfi sordi di sogni_

Agiti i miei abissi di cielo
inquieta maschera che mi osservi
con la malinconia che scorre infinita
nello sguardo pastellato di veli

dentro carezze d'aria
si stemperano i rulli
del mio incessante non_essere
nella dimensione asimmetrica
e il suo verticale sprofondare
tra le acque eclissate di stelle

[in tonfi sordi di sogni]

dove arabeschi involucri di vita
si attorcigliano alla mia carne
componendomi di respiro e pensieri
che scivolano nel vuoto circoscritto
per disegnare con il fluido
sviscerato dalla mia essenza
il mio volto scolpito su tela di pietra

anche se so, che nell'inquieto mistero
che avvolge le mie sponde
  indosserò altre maschere
[nell'immaginario primordiale della sopravvivenza]
e nell'attesa di mutare
in Attimo_(im)perfetto

poesie Simona Poggi

_all'ombra che disegna i silenzi_

nell'incubo dell'attesa

il tormento sfugge

all'ombra che disegna i silenzi

e il buio libera le mie paure

mentre il respiro delle mie debolezze

suona dentro di me

sinfonie di cattivi presagi

ed il nulla infierisce

nell'occhio che guarda

poesie Simona Poggi

_ L'Oltre_

il tuo tormento brucia dentro
quando il pianto della carne
come una lama affilata
è pronto all'attacco
sulla mente nuda

sembra che fluttui
il desiderio che mi avvolge
e cerco il tuo nome
nella curva del fiato
nell'oltre che lacera il cuore
e inginocchia la ragione

nel tuo desiderio che annulla l'orgoglio
il delirio riscalda e permane
e la mia voglia diventa il riflesso
della tua mente che guida
questa carne che urla
nel calore dei battiti
sul silenzio delle apparenze
quando sai soggiogarmi nell'assenza
e le viscere dell'amarti mi avvolgono