Creato da: chinasky2006 il 01/08/2007
A sud di nessun nord...

 

In the death car

 

Ultime visite al Blog

margaritorobertoautosport156natalydgl7Donato45michelelaurenti89bradipo_79kiss_and_knifeLorenzo_Favilli4ever72arcenciel13seeronluigi230393tigredellapadaniaandre.cosemarkomanetti
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

 

 
« EMILIO FEDE, IL SALUTO D...LA FACCIA COME IL CULO »

CE L'AVEVANO DURO E PROFUMATO

Post n°220 pubblicato il 04 Aprile 2012 da chinasky2006
 

Foto di chinasky2006

Nascita, vita e patetica morte di un gruppo di squilibrati in camice verde, che da grandi volevano solo imparare ad essere bravi ladri.
Truffa, finanziamento illecito dei partiti, soldi della lega per affari privati della famiglia Bossi, milioni che viaggiano sull'asse Varese-Tanzania-Cipro-Brugherio, soldi pubblici per i porche, riciclaggio di denaro sporco, mazzette in casse di whiskey come i gangster di Chicago, rapporti con la ‘ndrangheta. Sembra la banda della magliana. La segretaria di Bossi se la suona e se la canta, con un violoncello roboante. Clamore terrificante per la grande rivelazione assoluta: Anche i puristi e "celoduristi" di incontaminata razza Padana, sono dei normali, vili ed ignobili manigoldi. Come un Craxi qualsiasi. O uno Scajola piccolo, goffo e maldestro. Ci vuole il garantismo, dirà qualche Sgarbi improvvisato. Certo, garantismo questo par di coglioni. Io sono garantista verso un povero cristo, non con la mondezza di potere. Quelli che furono i forcaioli della prima ora e che grazie al cappio sventolato, acquisirono consenso limonando la demagogia.
In principio fu quel gran ladrone socialista, lapidato e sbeffeggiato dagli strali del neopartito del nord. Quelli senza macchia, che ce lo avevano sempre duro e non tolleravano le bassezze di una latrocinante politica fatta di truffaldine ruberie. Via, una marea di verdi padani alla foce del Po’, a dissetarsi delle cristallline acque mefitiche. Tra invocazioni per la purgante “se-ces-sio-ne”, corna degli Unni, camici verdi e rituali celtici nelle loro leggendarie adunanze fiume. Ma ce n’è anche per Berlusconi, in quell’effluvio di barbara rivoluzione iniziale. L’anelito di purezza spinge il senatùr a scagliarsi contro il Cavaliere nero, testualmente definito “mafioso piduista”. Ad ora, le uniche parole di verità uscite da quella maleodorante cloaca. Ma è solo illusione, dirà che s’era confuso.
Il Messia è l’unico a poter garantire loro addirittura il potere, il governo dell’Italia. Se la compra innanzi ai notai e riesce nel miracolo di sdoganarne le xenofobe radici, il dileggio e continuo vilipendio della patria, facendogliela governare addirittura, quella patria. Ditemi se non è un genio folle, il nostro Erasmo da Arcore in miniatura. Riduce il tutto a mero folklore da cabaret. Loro ed i ripuliti nipotini del duce, cristallini e profumati come putti, a braccetto con l’illuminato dittatorino di Arcore, si accingono alla rivoluzione liberale. Oggi le comiche? No, è storia. Chi la studierà tra cent’anni, questa storia, ne riderà. Ma è lì, la triste storia. Anni di orride ed imbarazzanti scelte politiche governative, il mantra del federalismo come panacea di ogni male, nel bel mezzo delle solite trovate di aberrazione verde: Il parlamento del nord, i "nègher fora da i ball", i "terùn che non si lavano", la moneta padana, gli spari ai battelli dei profughi. Oscenità razziste miste ad immani cazzate, oltre ogni decoro e decenza. Trovate ridicole e grottesche, sinistramente mesciate ad incapacità assoluta. Il peggio del peggio, di ciò che può esistere. Possono governare l’Italia, ci si chiedeva, questi razzisti vittime di evidente malattia mentale? “Via, scherzano, poi con quel presidente del consiglio che avete, loro sono normale sterco di contorno...”, mi diceva un amico francese. Ed allora facciamoli sfogare in un qualsiasi cabaret a San Vittore, rispondevo.
Spiccano ed emergono, in questo periodo storico, figure di grande levatura. Ecco Maroni, il super ministro dell’interno. Guai ad alludere a possibili infiltrazioni mafiose nel puro Nord, che quello pretende ed ottiene di intervenire in una trasmissione tv, contro tale falsità. Chissà ora cosa chiederà, visto che a dirlo sono dei Pm. Ma come dimenticare il padre del “porcellum”, Calderoli. Una enorme vescica di lardo purulento con gli occhi sbarrati, il volto da suino avvinazzato ed una manciata di denti marci in bocca. Riesce a fare una legge elettorale, ed a definirla “una porcata”. E ride, avvenente. E a tutti va bene che un figuro di simile, barbara, idiozia, possa diventare “Ministro della semplificazione”. Poi, dal fieramente neonazista Borghezio fino al “trota”, figlio di cerebrolesa stirpe Bossi e disegnato a raccogliere degnamente lo scettro.
I padani sono bravi. Qualcosa però inizia a mutare in seno al carroccio. Il senatùr, colpito da ictus, ormai ha perduto il polso della situazione e connessione con la realtà. Sbiascica e rantola nefandezze a gettito continuo. Governa così, tra una pernacchia, un dito medio ed una parolaccia. Il ministro delle riforme. Lo zoccolo duro sembra però aver maturato una coscienza di governo. Adesso vivono a Roma e provano a farsi le escort del sud. Hanno imparato l’arte del gozzoviglio cerchiobottesco. Si riempiono i pancioni rigonfi come angurie marce nella capitale, poi puliscono le bocche ancora unte di lardo e sugo, ed inveiscono contro “Roma ladrona”. Quindi ruttano. Rimangono, fedeli come cani, al fianco del loro mentore sdoganatore di Arcore, passando sopra ogni umana decenza intellettuale ed evidenza: Anche per loro il Cav era convinto che Ruby fosse la maggiorenne nipote di Mubarak. E Craxi? E le monetine? La pulizia morale garantita col cappio? Vacilla, un poco.
Si giunge alla clamorosa caduta del governo, per volere dell’Europa che ci libera. Mancano solo le camionette americane. Arriva il governo d’emergenza: Monti chiamato a riparare i terrificanti danni fatti dal governo Berlusconi-lega. Involontariamente coerenti, i leghisti sono l’unica forza in parlamento ad opporsi. Vanno contro il partito delle banche, difendono la bontà della loro politica. Loro che? Ah, il federalismo. Gli artefici principali della crisi di un paese in ginocchio, nel giro di una sembrano aver dimenticato anni di ignobile orgia di governo. Calderoli, di nuovo lui in tutto il suo splendore, arriva ad invocare scenari in stile Piazza Loreto. Certo, vedono il loro potere vacillare, i posti occupati saltare, e non rimane che tornare nella piazze. Rifarsi una verginità anale, in vista delle future elezioni. Ah-ssì. Ne sanno una più del diavolo, questi beceri politicanti
Ora la gran notizia, i pm, le irruzioni nella sede. Il tesoriere che continua a cantare come melodioso usignolo. Il trota singhiozzando dichiara: “Non è niente che vero, i soldi del partito io non li usavo. Anche la fuoriserie brum-brum, me la sono comperata coi soldi delle paghette di papà”. Il super-ministro antimafie Maroni, saputo della ‘ndrangheta, ammette come ora si debba fare pulizia. Prima però, magari chiedere scusa a Fazio e Saviano per quella piccata ed indegna figura da pirla, sarebbe cosa buona. E Bossi. Il pover’uomo neuroleso, non intende bene. La badante gli spiega lentamente. Lui rantola qualcosa, bofonchia un lamento. Un gestaccio. Poi la pernacchia, come massima forma di pensiero dominante accompagnata da una nota: “Denuncerò chiunque abbia usato i soldi della lega per ristrutturarmi la casa”.
Ecco, sono finiti così. Forse si chiude in questo modo tragicomico, la storia di un immondo gruppo di xenofobi, ignoranti ed inetti esseri che volevano l'esecuzione sommaria per i turpi ladri della politica. Un nugulo di bestie caprine, arrivate addirittura a governare il paese per colpa dello scellerato patto con lo squilibrato di Arcore. Riusciranno ad uscirne fuori ricostruendosi in altra “cosa” anche questa volta? Può essere, del resto l’arte della politica l’hanno capita. Altrimenti finiranno sotto i colpi dei giudici, come un Craxi qualsiasi, un berlusconiano colluso con la mafia, uno Scajola che vaneggia sull’assoluta incosapevolevolissimevolmente estraneità alla cosa.
La triste fine di apprendisti ladri, diventati maldestri ladri. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/PostOffice/trackback.php?msg=11206211

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
almenounpaiodore
almenounpaiodore il 05/04/12 alle 16:15 via WEB
quello che trovo di più scandaloso dei leghisti è che per 15 anni al potere sono stati zitti ed hanno concesso qualsiasi porcheria a mister B.- vedi leggi ad personam - pur di portare a casa il ferderalismo. adesso che sono all'opposizione sono tornati a giocare a fare i rivoluzionari riparlando di secessione, roma ladrona e compagnia bella.
(Rispondi)
 
 
chinasky2006
chinasky2006 il 06/04/12 alle 00:46 via WEB
Quello che penso di questi immondi IMPIASTRI, è evidente dal pezzo scritto, penso. Tante sono le cose incomprensibili/inconcepibili: L'ideologia xenofoba e razzista, le indegnità che hanno sciorinato in parlamento (cappi, manette...etc...) e fuori nelle realtà locali (con atti di un razzismo che si avvicinavano al kkk), il governare un paese dal quale vaneggiano di volersi staccare, rituali da squilibrati, il patto col sultano e la merda che hanno ingoiato con votazioni salva-mafiosi e quella su Ruby, l'evidente incapacità mostrata (perché in ogni ambito hanno FALLITO. Tra la moneta padana, il padanetto, le banche, etc...), le gazzarre interne, ruberie e clientele. In ultimo la fine ridicola: Loro, i forcaioli, beccati a rubare come mascalzoni ripugnanti. Proprio ora vedo da Vespa, le giovani leve padane, SENZA VERGOGNA. Senza alcuna dignità. Invece di vergognarsi, fanno l'elegia e la beatificazione del vecchio capo carismatico. Del ladro. Perché il sant'uomo s'è addirittura dimesso. Questi hanno smarrito davvero ogni parvenza di dignità e buon gusto. (sfogo improvvisato, ma tant'è)...=)
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963