Creato da: Quintana5 il 01/11/2011

TJ

Due domande che troveranno risposta

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

achille790danfed67kiwaikydosmauro.bignamicostantinodisantegiuliopacelli85chiaris93bsfiom0micoilpulicedgl0maurirayamaverick148giancarlo.dibellacristian.p1
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Messaggio #30FOLLIA VERA!! »

Moody's e l'Italia

Post n°31 pubblicato il 15 Luglio 2012 da Quintana5
Foto di Quintana5

È arrivata una notizia inattesa: l' agenzia di rating Mooody's (di seguito M.'s) ha declassato i titoli di Stato italiani portandolo da A3 a Baa2, allo stesso livello di Bulgaria e Kazakhstan, una gran brutta notizia.

L'annuncio è stato dato prima che il Presidente Monti arrivasse a Sun Valley per una serie di incontri ad alto livello e metto in evidenza il momento per una valutazione che esporrò successivamente.

Cosa significa questo in pratica? Che finanziare il nostro debito pubblico"potrebbe" essere piú costoso per i maggiori interessi da pagare, in quanto potremmo essere considerati debitori poco affidabili; tuttavia al momento lo spread non è gran ché mutato, è di 466,60, e nemmeno la borsa sembra aver dato troppo peso alla cosa visto che ha chiuso a +0,96%; nemmeno l'asta dei BTP triennali è sembrata andare troppo male: il rendimento è stato del 4,65% contro il 5,30% di un mese fa e sono arrivate richieste per 6 mld a fronte di un'offerta massima di 3,5mld e con un rapporto domanda offerta pari ad 1,73%. Rileggendo ho visto che questo dato potrebbe non essere chiaro: la richiesta di BTP è stata del 73% più alta dell'offerta, più chiaro ora? Ultimo dato: i credit default swap (cds), che, detta in breve, rappresentano un'assicurazione contro il fallimento di un paese, invece di salire di prezzo, sono scesi. Spiego meglio: il cds è una "polizza" contro il fallimento, come detto; tale polizza costerà tanto di più quanto più alto è il rischio di insolvenza, un po' come l'r.c. auto, tanto più un guidatore è affidabile e non provoca sinistri, tanto meno costerà la polizza assicurativa; invece è accaduto il contrario, i prezzi sono diminuiti. Tutto questo vuol dire che M.'s è diventata inaffidabile? Non proprio, le valutazioni di M.'s devono essere lette per intero, anche in base ai criteri seguiti. Anticipo una cosa: chi ne esce con le ossa rotte è la politica, come al solito.

Cosa dice M.'s? Sostanzialmente questo:

  1. il rischio contagio aumenta in quanto le probabilità che la Grecia esca dall'euro stanno aumentando e le banche spagnole avranno perdite dai loro crediti più elevate del previsto L'Italia, inoltre deve rinnovare tra il 2012 ed il 2013 il debito pubblico per un ammontare di 415 mld, il 25% del PIL e la situazione europea potrebbe portare gli investitori "overseas" a non voler rischiare più con i titoli di Stato italiani.
  2. la crescita debole unita all'aumento della disoccupazione potrebbe portare a non raggiungere gli obiettivi fiscali e di bilancio programmati,

Attenzione: tutto questo vale per il breve termine e ci sono due elementi: uno oggettivo, la situazione della Spagna e della Grecia, l'altro soggettivo e riguarda la situazione italiana, sul primo elemento possiamo farci poco, sul secondo possiamo agire a fondo.

Se andiamo a vedere il lungo termine, invece abbiamo queste buone carte a nostro favore:

  1. manteniamo un avanzo primario importante, anzi quest'anno crescerà ancora
  2. un'economia ampia e diversificata che può fungere da ammortizzatore per assorbire degli shock derivanti dalla presente crisi
  3. progressi sostanziali nel portare avanti delle riforme strutturali che, se portate avanti l'anno prossimo, potrebbero portare ad un'accelerazione della crescita e ad un aumento della competitività.

Inoltre M.'s apprezza gli sforzi del Goveno per le riforme e prende ad esempio quella delle pensioni, tuttavia i dubbi sono che poi le stesse diverranno effettive, ben sapendo che la pratica scellerata (lo dice un economista di sinistra come Giavazzi) della concertazione, porta ad allungare il brodo e a discussioni in cui l'unica cosa veramente in discussione è la volontà sindacale di guardare i propri interessi.

Cosa accadrà l'anno prossimo? Ci saranno le elezioni e questo M.'s lo sa bene, come conosce bene i politici italiani; quale affidabilità può dare un politico che ha governato circa 20 anni e che non ha portato a termine quella rivoluzione liberale che aveva promesso? E quale affidabilità potrebbe dare un Governo che mette insieme Vendola, Di Pietro, Bersani, Renzi & co.? Praticamente nessuna, ogni riforma, compresa quella del mercato del lavoro, sarebbe bloccata dai niet della Camusso, la litigiosità perenne e l'azione di Governo paralizzata, ci siamo già passati due volte con il Governo Prodi. Se poi andiamo a leggere il rapporto precedente questo lo troviamo scritto con ancora maggiore chiarezza: la politica è in disaccordo praticamente su tutto e non riesce a trovare alcun punto d'incontro. Leggendo il rapporto fino alla fine troviamo proprio questo: che nella primavera del 2013 ci saranno le elezioni, che saranno, a giudizio di M.'s: "a source of implementation risk".

Vogliamo trarre qualche conclusione da tutto questo? Allora andiamo a vedere cosa è successo oggi e quello che ha detto Grillo, non il comico ma il Ministro: da un lato bacchetta M.'s, dall'altro però promette riforme strutturali nuove e vendite di beni pubblici improduttivi tali da far calare il debito del 20%. In fondo le indicazioni di M.'s, no? Non mi si dica che ha ubbidito alla lobby dei banchieri, è banale, qualcuno disse "it's the economy, stupid" e questo è: alla fine i conti debbono tornare e si puà fantasticare di NWO, di lobby che affamano l'Italia e gli italiani e di complotti demogiudoplutomassopaperotopodottordestino, ma alla fine dobbiamo tornare alle realtà: il rapporto di M.'s, sia pur con tutti i suoi errori (ce ne sono) ed incongruenze (ci sono anche quelle) dovrebbe essere letto con grande attenzione, io trovo che sia come una stanza con due finestre, una guarda verso il mare e vede il sole, cioè la struttura sociale degli italiani, forte e industriosa, l'altra verso la montagna, dove ci sono nuvole nere, che è la politica italiana. Che fare?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963