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Quasi come a casa - Una favola - (1)

Venghino siori e siore, venghino che andiamo a incominciare … vieni anche tu se per caso ti piace uno spettacolo che è davvero uno spettacolo perché sei parte dello spettacolo che solo a raccontarlo, solo ad aprire gli occhi e crederci è come stare a casa, quasi a casa dopo essere stato lontano, così lontano da non saperlo spiegare. Se per caso ti piacciono le parole che stai ascoltando, che poi sono solo un’unghia, solo uno scarto, un’inezia, una particella di quello che dovrei raccontare, se ti incuriosiscono entra e fai presto che andiamo a iniziare senza porre tempo in mezzo, senza favoleggiare, senza tergiversare ancora, che il miscredente non crede e non c’è nulla da fare se non vuole credere. Ma se per te non è così, eh si dico proprio a te, se hai voglia di lasciare tutti i dubbi fuori e di farlo almeno una volta nella vita, ti assicuro è la cosa migliore che potresti fare. Una cosa da non credere e lo dico anche a voi signore e signori, che state qui davanti ad ascoltare queste povere corde vocali che urlano e promettono faville, date retta a un umile saltimbanco della parola, fate il biglietto ed entrate che non si paga nulla senza vedere, senza provare e che si mette mano al portafogli solo all’uscita se avrete gradito e vi assicuro che lo sarete. Non si rischia un centesimo siori e siore, solo un po’ del vostro tempo. E dove si è mai visto che alla cassa si passa dopo, altro che soddisfatti o rimborsati, venghino che andiamo a cominciare …. Qui la storia si fa interessante, non vi pare?

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