Un blog creato da ariel1936 il 20/10/2007

SCRIGNO

ARTE E LETTERATURA

 
 
 
 
 
 

PREMIO BRILLANTE WEBLOGLIVE

 Ricevo Il premio "Brillante Webloglive" da  http://spazio.libero.it/nordEst10/ 

che io ringrazio di cuore.

 
 
 
 
 
 
 

PREMIO MEME

 
 
 
 
 
 
 

PREMIO BRILLANTE

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

VAGHI RICORDI

Una strada acciottolata

una finestra al primo piano

dietro i vetri limpidi una testa canuta.

Ricordi vaghi di bimba

quando -noi fratelli-

correvamo spensierati

sui prati verdi del nostro giardino.

una mamma sola stanca

pregava per noi

-rondinotti senz'ali-

e - speranzosa- si chinava

a rammendare calzini rotti

sotto la flebile luce

d'un lume a petrolio.

 
 
 
 
 
 
 

AMICO

 
 
 
 
 
 
 

 

laurea dell'amicizia,donata da rocciabianca 

 
 
 
 
 
 
 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

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RICORDI

Ritorna spesso nei miei occhi stanchi

il ricordo di giorni sepolti

nella polvere di blese memorie.

Croci interrate

rimaste là a guardare

lembi di cielo azzurro.

Isola dei miei sogni

sei rimasta incisa nel mio cuore

come graffiti sull'antica pietra

memore del tempo senza tempo

tali a vacui sospiri

che nelle notti di luna

vagano in forre

in cerca di parole non dette.

Ariel1936

 
 
 
 
 
 
 

IN SOGNO

Inventerò parole nuove

per dirti quanto immenso

è il mio amore per te.

Ma solo in sogno

esisti veramente.

Nel mio petto,però,

il vento tumultuoso

mi strapazza il cuore .

Da" ad un amore immaginario "

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

AD UN BIMBO MAI NATO

Natalità , mistero sacro .

Chi mai potrà conoscere

l'essenza del tuo germoglio chiuso !

Saresti sbocciato a sorpresa

ma nemmeno tu , ora sai

quale sarebbe stato il tuo fiore .

Struggente tenerezza è immaginare

di stringerti al mio seno.

Mi rattrista - invece - sapere che

mai vedrò il colore dei tuoi occhi.

Candido fiocco di neve .

Noce sigillata da mallo acerbo .

Ciottolo prezioso e segreto

per sempre resterai

sigillato  in quell'angolino del mio cuore.

a.stazzone

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Messaggio #97Messaggio #106 »

Post N° 101

Post n°101 pubblicato il 13 Luglio 2008 da ariel1936

IO COME ORFEO

Io

come Orfeo

mi volterò a guardare

quando mano nella mano

Morte mi condurrà

oltre la vita.

I miei passi restii

percorreranno la strada

ma gli occhi miei

guarderanno l'ultimo alone

della luce del giorno

che lascerò alle spalle

Tratta da " Caleidoscopio "

di Anna Stazzone

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Commenti al Post:
LoStatista
LoStatista il 14/07/08 alle 15:39 via WEB
Carissima Anna, una bellissima poesia, ti auguro e mi auguro che ciò avvenga il più tardi possibile, un abbraccio da Tommy.
 
ariel1936
ariel1936 il 15/07/08 alle 00:35 via WEB
tTu dici ? mah... a volte penso la Signora dagli occhi di ghiaccio,come una liberzione, pur amando la vita,perchè io amo la vita anche se è avara e crudele: Se ci fai caso ,non regala niente e viene meno alle promesse. Ma è sempre la vita,no ? Ciao Anna
 
 
LoStatista
LoStatista il 15/07/08 alle 22:14 via WEB
Se la vita la consideri come una strada già tracciata dalla nostra nascita le delusioni sono meno e meno amare, ciao Tommy.
 
ariel1936
ariel1936 il 19/07/08 alle 21:48 via WEB
Infatti,Ho potuto constatare che tutto è pre-scritto nel libro sconosciuto da noi mortali. certamente sono amare le deluzioni che la vita ci propina,ma ci si fa l'abitudine ad accettarle,tanto cosa cambia ? Dimmelo se sbaglio Ciao Tommy.anna
 
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TI PARLO

Come ogni anno in novenbre

sono qui

seduta su questa fredda pietra.

Ti parlo.

ti racconto le mie pene

i miei rari sorrisi

di mio figlio -ormai uomo-

delle sue lunghe assenze

per guadagnarsi la vita.

A volte

mi sembra di sentire la tua voce

di toccarti la mano

dimentico che da anni

tu dormi sotto questa fredda pietra.

Se potessi svegliarti

ti condurrei per mano per le strade del mondo

< Ecco, questo è mio padre >.

Questo è soltanto un sogno.

So però

che mi ascolti

e questo mi consola.

Non mi sento piu' sola.

 
 
 
 
 
 
 

POESIA

Mamma

che cos'è poesia?

Tutto è poesia

bambino mio:

lo sbocciare lento di un fiore

il leggiadro volo di una farfalla

il sorgere dell'aurora

il crepuscolo della sera

l'amore che dio ci ha insegnato

a dare al prossimo

e che tu,

dai a me ogni giorno,

quando cammini

quando parli

quando ti aggrappi

alla mia gonna

per sentirti sicuro

forte

quando ti addormenti abbracciato a me

quando sognando

sorridi nel sonno.

 
 
 
 
 
 
 

LA RONDINE

La rondine ferita

cerca invano

di rimettersi in volo.

Urlando di dolore

gira a vuoto nell'aria

le ali senza forza.

Poi

stramazza a terra

dedicando il suo ultimo cinguettìo

ai suoi piccoli

rimasti lassù

nel nido di pagliuzze

sospeso tra i rami.

Anna Stazzone.

 
 
 
 
 
 
 

LUNA

 
 
 
 
 
 
 

IL FIORE E LALUNA

Un fiore , una sera d'estate

guardando la luna d'argento

" oh , luna " le disse

" che vai senza meta

   perchè non mi fai compagnia ? "

La luna più triste  che mai

" Vorrei , ma non posso " rispose

" ho tanto da fare quassù " .

Il povero fiore

chinò il suo capino ,

cercò di dormire

per non risvegliarsi mai più .

Da"  Una finestra sul mondo " 1948

A.Stazzone

 
 
 
 
 
 
 

A CARDUCCI

A  CARDUCCI

Nessuno

legge più il tuo

" Pio bove "

commovente

allegorico.

Poche parole

ma tanto sentimento

reale , più che mai.

Povero bove !

come l'uomo

paziente,sottomesso,

tiral'aratro

senza ribellarsi

muovendo i fianchi

affossati

senza cambiar cadenza,

senza muggire.

Ascolta.Tace.E va.

tratto da " Caleidoscopio"

Ariel1936

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 

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