Creato da: piccodgl il 29/04/2006
AFFERMANDO LA MARGINALITA' DELLA META; A PATTO CHE SI PERCORRA ONESTAMENTE LA STRADA.

 

 

Tu e il tuo cane

Post n°354 pubblicato il 17 Ottobre 2009 da piccodgl

Mi sono svegliata e sono andata alla finestra.
Era più notte di quando m'ero assopita, e mi sono spaventata per un momento.

Un solo momento.
Guardavo dalla finestra e davanti a me un'insondabile nero.




Sulle ceneri della notte che muore mi sono seduta e ho pianto, poiché esiste una domanda per tutte le risposte che non abbiamo capito 
e vale sempre 

sempre la pena cercarla. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Credi anche tu che ci sia un "momento" per ogni "cosa"?

Post n°351 pubblicato il 03 Ottobre 2009 da piccodgl


La vita è momento
viverla è cosa



Senti anche tu d'aver fatto una grande scoperta? Sì, lo senti. 

Allora ricominciamo: 


La vita ci fotte così, con l'illusione della comprensione: l'illusione che il dolore provato serva a qualcosa e basti come lezione. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

don't touch

Post n°350 pubblicato il 02 Ottobre 2009 da piccodgl

A noi immortali non piace essere presi sul serio, ci piace scherzare.
La serietà, caro mio, è una nota del tempo: nasce, te lo voglio confidare, dal sopravvalutare il tempo.
Anch'io una volta stimavo troppo il tempo e desideravo perciò di arrivare a cent'anni.
Ma nell'eternità, vedi, il tempo non esiste; l'eternità è solo un attimo, quanto basta per uno scherzo.



*Herman Hesse; Il lupo della Steppa*


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Pamela

Post n°348 pubblicato il 22 Settembre 2009 da piccodgl

Sei fragile Pamela, fragilissima.
Un po' di corrente in più, troppa acqua e poco concime, e ciao pianta.
...ma si può Pamela..senti qua: sono uscita in ciabatte e ho messo una bacinella sotto il diluvio domenica. Per te.
Per una pianta.
E una volta ti ho anche guardata con la lente d'ingrandimento per assicurarmi che non ci fossero quei mostriciattoli rossi sulle tue foglie.
Che poi sicuramente ci saranno e la colpa è mia che non li ho visti, figurarsi che gran lente, un regalo della comunione.
Mi fai tenerezza, sei talmente incapace di badare a te stessa, nemmeno le radici sotto il terreno sei capace di infilare. Tu avvolgi non penetri. La Vita c'è ovunque e tu la trovi nei sassi: puoi crescere avvinghiata ad una roccia, perché non posso anch'io farmi epifita e smettere di affondare radici? 

Essenzialmente non è vero per un cavolo che non saresti in grado di farcela da te.
..è che invece di trovarti a trenta metri da terra, arroccata sul tronco di un albero nel mezzo della foresta tropicale delle Filippine, con la terra sotto di te a fermentare ed esalare nauseabonde sostanze nutritive ed il sole che fa capolino sopra le foglie; ..ecco invece, sei sul mio comodino. Che stracazzo ci fai tu sul mio comodino?

Quindi via, Pamelita, avevo ragione io.
Sarai anche autosufficiente ma in vaso dipendi dal tuo aguzzino. Do ut des: insegnami ad abbracciare la vita, senza deflorazioni inutili. 


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Un labirinto di bachelite

Post n°347 pubblicato il 20 Settembre 2009 da piccodgl

Mentre il giorno sparisce primavera verrà
sarà dolce e nervosa, ma non mi scapperà
salirò sul battello e non la fuggirò
sarò avvolto per sempre e la bacerò
e i suoi lunghi capelli non li rivedrò più
ahi, Settembre lontano, dalle un bacio per me.
[...]

Ed un giorno mi disse
"entra, ti aspetterò"
ma il nemico da sempre si cattura così
apri bene la porta, fallo entrare da te
lei l'ha fatto Settembre, lei l'ha fatto con me.
[...]



Alberto Fortis - Settembre (canzone. I due signori, ne riparleremo nella prossima vita)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963