Creato da: piccodgl il 29/04/2006
AFFERMANDO LA MARGINALITA' DELLA META; A PATTO CHE SI PERCORRA ONESTAMENTE LA STRADA.

 

 

Piovono castelli

Post n°359 pubblicato il 05 Dicembre 2009 da piccodgl

La mancanza è un filo stretto annodato al cuore che si tende, e poi un altro ed un altro;
la mancanza è un quartetto d'archi che suona nella cavità del petto.



Ho nostalgia della tua voce.
Ho nostalgia del canto e dell'odore di té che s'infrangeva sulla penombra prima del sonno.
Ho nostalgia della nostra veglia.

Ci sono cicatrici che solo le tue dita hanno saputo sfiorare
ed ho nostalgia di quando le carezzavi leggero.
Del tuo non aver mai fretta di abbandonare la mia tristezza, ci passavi sopra le parole, all'alba era stremata.
E moriva.
La guardavamo a terra  e pareva ridicola, davanti al caffé col tuo pigiama; un cadaverino ridicolo.
La Gente crede sempre che io sia triste per postura, che abbia scolpito la mia tristezza per esporla nei corridoi dei loro musei. Figura bene nelle collezioni di certi collezionisti. 

Tu hai sempre amato la mia malinconia e mai tentato di possederne l'effige.
Le davi un'espressione con infiniti inchiostri -pesanti, leggeri, folli. Rimaneva sempre mia. 
Ho nostalgia dei nostri libri.

Ci sono nuove ferite che nessuno sa ricucire.
... ed ho nostalgia delle tue dita.




 
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Il sole nel sogno

Post n°358 pubblicato il 28 Novembre 2009 da piccodgl

Entro e mi tocco il polso sinistro con la punta del naso 
profuma di gelsomino:
ieri notte
Tu.



Punta d'un naso calda di Sole: 
non senti l'arrosto, perché tu non hai fame.

Sbuca dalla finestra una valle assonnata
Tu sbadigli, tornato bambino.


Le stoviglie della cucina senza un abbozzo di graffio.
Nessuno ha mai dormito fra le nostre lenzuola?

Esalata la nebbia perdura il verde dei noccioli
accanto la diga.
E le scarpe?

Com'è che ora ho le scarpe luminose
...è un lucido sogno.


Sì: io sogno.
Sogno che cammino nuda con piccoli passi calzati.

Tu pari una collina avvolta nell'alba
una collina che avevo dimenticato

ogni tuo respiro ribalta il mio sogno 
l'immerge nel nulla che so.


 
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Una cotta per Anna Frank

Post n°357 pubblicato il 25 Novembre 2009 da piccodgl

Scorrono binari, ciottoli e mondo sotto ai miei piedi immobili. 

In fondo alle tasche poche briciole d'erba: i nostri cappucci fradici di risa.

M'è volata la mista - c'ero e non c'ero: ancora questa soffitta, ancora Anna Frank.




 

 
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"come stai?"

Post n°356 pubblicato il 05 Novembre 2009 da piccodgl

Grottesco. ma un sacco di volte è così,
è così quasi sempre:
si scopre alla fine che il dolore
tutto quel dolore
era inutile,
che si è sofferto come bestie, ed era inutile,
non era né giusto né ingiusto,
non era bello o brutto,
era solo INUTILE, tutto quello che puoi dire alla fine è:
era un dolore inutile.




 
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E' raro. Ma accade.

Post n°355 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da piccodgl

Gli uomini hanno perso la poesia mancando la coincidenza di un'ora
così
            vivono una prosa di numeri.

La risposta è nel vuoto
Insisto - non t'abbandono: comprendo.



 
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