SHIRAGI

. . .

ti guardo allontanarti,

cercando di trovare,

ovunque,

una spiegazione a quanto succede,

prorompente,

dentro di me.

Sentirsi devastato da ogni condizione,

apprendere sconcertanti indicazioni,

abbandonare scomode rivelazioni,

compiacendosi di quanto,

morendo dentro,

si lascia . . .

Sensi di colpa ?

Impossibile scacciare così forti emozioni,

tenerle dentro,

poi,

da perderci quel pò di aria che rimane,

senza volermi rimproverare,

di quel che uccido ogni istante

ne ripongo essenze e continui tormenti,

ad altrui donati senza rispetto

a chiunque mi si avvicini tanto da . . .

. . . tanto da sentire il mio cuore,

che sembra battere ancora.

Non è facile . . .

. . . non lo è mai.