BALLAQ & STEVESCRITTI E DESCRITTI |
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Per aver bevuto da un pozzo musulmano, in Pakistan, ASIA BIBI una donna cristiana di 45 anni, dal 2009 e segregata e torturata in una cella in attesa di essere condannata a morte, nel novembre di quest'anno. Unica sua colpa aver infettato l'acqua, essendo una cristiana infedele.
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Messaggi di Marzo 2014
Post n°109 pubblicato il 11 Marzo 2014 da stevelacaste
Resteremo sempre uno stato politicamente arretrato finchè non si deciderà di mandare al governo gente competente. Via da subito al Senato già sono troppi i deputati che soggiornano alla Camera, snellire l'iter burocratico delle leggi. Le commissioni che devono studiare i decreti legge non possono essere composte da politici ma da gente competente per quel tal settore. Per quanto riguardano le quote rosa, non ha senso neppure sottoporle al voto, perchè si dovrebbero chiamare: quote di competenza. Siano donne o uomini, non ci dovrebbe essere nessun problema, purchè competenti. Credo che il Popolo Italiano sia stanco di vedere siparietti tragicomici di deputati che arrivati allo scranno più ambito lottino con ogni mezzo per il solo scopo di mantenerlo a contatto di chiappe. Non è possibile assistere a deputati longevi, che passano gran parte della loro vita abarbicati al loro posto, senza, ormai, sapere perchè avevano scelto quel tal partito e cosa avevano promesso ai loro votanti. Il mestiere dell'onorevole con stipendi d'oro, con bonus di platino, con agevolazioni su agevolazioni, ma con idee, sempre, meno brillanti, sempre, meno adatte alle richieste del popolo. Dopo 5 anni dovrebbero ritornare al loro abituale lavoro con lo stipendio per quel lavoro. E' offensivo per chi tira a campare, per chi fa la fila agli sportelli, per chi non si può permettere visite private, per chi fa acquisti ai discounts, per chi non arriva a fine mese constatare che c'è una casta che vivacchia alle loro spalle mantenuti come fossero benedetti da chi sa quale dio, con pensioni da nababbi, con auto blu, con gorilla che li proteggono da qualche cretino che vorrebbe dar loro la mano. Svecchiare, snellire, tagliare il 70% dei partiti il virus mortale di questo paese, dare spazio a uomini o donne in base alla loro competenza, meglio 300 donne competenti che 300 politicanti ancora legati a partiti in via di estinzione. La competenza dei deputati darebbe il buon esempio anche a certi enti pregni di burocrazia, di clientelismo, di personaggi che attendono solo il 27 del mese. Un monito alle donne che entrano alla Camera, siate donne, sempre, senza scopiazzare la parte più molle e trafficona dei maschi. Come si può arrivare ad essere eletto da migliaia di elettori e dopo qualche mese tradirli, magari, cambiando bandiera o fregandosene delle promesse fatte. Il potere non logora, ma arricchisce e rende l'uomo insensibile alla tragedia umana. Detto ciò, io non mi riconosco con questo parlamento e tanto meno con chi ho avuto il dispiacere di votare. |
Post n°108 pubblicato il 08 Marzo 2014 da stevelacaste
Ma, davvero, noi maschietti siamo, sempre, avidi di nudo femminile? Visto che qualsiasi "donnina" con tette normali, con culo più o meno alla brasiliana, trucco da mignotta si espone in ogni spazio possibile per mostrarci ciò che conosciamo, ormai, alla noia. Naturalmente giornali, giornaletti, web e tivù fanno a gara per sbatterci in faccia questa o quella modella, dando un'enfasi tale che l'allocco segaiolo di turno ci sbava sopra. Non m'interessa perdere tempo nel fare i nomi di queste starlettes brave solo a denudarsi, tanto le abbiamo, purtroppo, sotto gli occhi giorno dopo giorno. Infatti quando si giunge ad un punto tale che quel bricciolo di neurone che viaggia solitario nelle loro testoline fa comprendere che non si è nate per fare teatro, cinema, tivù allora scatta il nudo. Durerà, forse, un paio di stagioni poi dopo essersi gonfiate in ogni angolo possibile si aspetta che qualche giornaletto sulla via del fallimento le chiami per fare l'ultimo reportage di una carriera di sostegno agli ultimi nostalgici segaioli. Non so all'estero, ma in Italia questo triste vivaio di troie è talmente fecondo che ormai l'uomo guarda verso altri lidi. E' sconsolante ammettere che il troppo stroppia, ma, purtroppo, finchè ci sono editori che sperano di alzare lo share d'ascolto con le tette o con i culi ci sarà sempre meno conoscenza e più impotenza. |
Post n°107 pubblicato il 05 Marzo 2014 da stevelacaste
Ieri sera ho sbadigliato come avessi bevuto quattro camomille, davanti alla "Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino. Dopo un'ora la noia mi ha distrutto, ho continuato a guardare il film, imperterrito, ma alle 23.00 sono stramazzato al suolo in preda ad una rottura di coglioni tale che neppure la "Corazzata Pothionkin" a suo tempo era riuscita nell'impresa. Che dire della "cartolina" di Roma, poco o nulla visto che la conosciamo talmente bene che non ci voleva Sorrentino a riproporci i soliti squarci con sole a picco o al tramonto, lode alla fotografia, ma ci aspettavamo un film non un album fotografico. Perchè, signori, ancora adesso mi chiedo se era un film o la brutta copia della Roma mollacciona, vitellona, godereccia di Fellini. Già il grande Federico c'aveva sguazzato in questa "urbe" coi film "Roma" e " La dolce vita" e non ci aspettavamo un'ulteriore film capitolino. Un'accozzaglia di attori in cerca di conferme, di sconosciuti orribilmente truccati, di sigarette tracannate, di mollezze studiate ma poco vissute, di salotti di marzottiana memoria, insomma un quadro naif, ricco di colori, ma dall'anima vuota. Naturalmente gli americani lo hanno votato perchè ci riconoscono in questo modo d'inventarci la vita, pure la Giulia Roberts è venuta a Roma per mettere su qualche chiletto con suo pessimo "Prega, mangia, ama" la parte mangereccia guarda un pò era tra le vie di trastevere, untuose di sugo e condite da schiamazzi. Grazie, Hollywood, per la statuetta che i francesi hanno ingoiato malissimo perchè consci che la "Grande Schifezza" non meritava tanto prestigio. Unico divo Tony Servillo, grande tra tante figurine, da solo in grado di farci capire la vera Roma. |
ULTIMI COMMENTI
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero. (Anonimo)
I grandi ladri mettono in prigione i piccoli. D. LAERZIO
I politici raramente hanno preteso d'inventare valori morali, ma hanno sempre giustificato e rafforzato quelli immorali.
CARL WILLIAM BROWN
Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti. E. PETROLINI
Il potere ubriaca, ed i migliori, investiti di autorità, diventano pessimi. C. CAFIERO
L'empirismo inglese, l'illuminismo francese, il pragmatismo americano, il pressapochismo italiano. D. RISI
Le banconote asciugano le lacrime meglio del fazzoletto. A. FOGAZZARO
E'un Paese così diviso l'Italia. Così fazioso, così avvelenato dalle sue meschinerie tribali! Si odiano anche all'interno dei partiti, in Italia. Non riescono a stare insieme nemmeno quando hanno lo stesso emblema, lo stesso distintivo. Gelosi, biliosi, vanitosi, piccini, non pensano che ai propri interessi personali. O. FALLACI
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