Scienza e vita
questo blog nasce per raccontare fatti di scienza principalmente, e fatti di vita
Post n°21 pubblicato il 24 Agosto 2011 da mattia.giacomello
Da qualche settimana ho trasferito tutto quanto al blog: Scienza e vita Se siete di curiosi di continuare a leggermi vi aspetto l'indirizzo: http://blog.studenti.it/scienzaevita/ (potete anche clikkare il link sopra il risultato sarà lo stesso :) )
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Post n°19 pubblicato il 30 Aprile 2011 da mattia.giacomello
Cos'è questa legge? wikipedia la definisce cosi: La legge del contrappasso (dal latino ( e marco ne sarà contento) contra e patior, "soffrire il contrario" ) è un principio che regola la pena che colpisce i rei mediante il contrario della loro colpa o per analogia ad essa. in particolare poi ho scoperto il significato della quantità di moto, e sopratutto della sua dipendenza dalla massa oltre che dalla velocità.. io la definisco cosi: questo principio unito agli innumerevoli principi di Murphy mi hanno portato a scoprire molto bene il lavoro di Newton e in particolare il primo principio della dinamica ( qui marco sarà meno contento). primo principio o principio di inerzia, Se la forza totale applicata su un punto materiale è uguale a zero, allora esso si muove a velocità costante. Reciprocamente, se un punto materiale si muove a velocità costante, allora la forza totale che subisce è zero. in particolare poi ho scoperto il significato della quantità di moto, e sopratutto della sua dipendenza dalla massa oltre che dalla velocità.. che dire, dopo questo la fisica mi sta meno simpatica. |
Post n°18 pubblicato il 30 Marzo 2011 da mattia.giacomello
cit. "Il ministero dei tagli, la Pubblica istruzione che con l'ultima riforma ha portato via 400 milioni all'università italiana, non sa spendere 6,2 miliardi che l'Europa ci offre chiedendoci di investirli nel futuro. Sono i fondi Pon (Programma operativo nazionale) sulla Ricerca e competitività, i più grandi tra i fondi strutturali Ue, previsti per l'arco temporale 2007-2013. Siamo nel 2011 inoltrato e sembriamo avviati a ripetere l'exploit del 2000-2006: missione di spesa europea fallita."
Credo ci sia poco da commentare. L'industria (che chiamiamo ancora università) che si pone come obbiettivo di sfornare laureati ottimizzando le spese in modo da avere il minor costo possibile fallisce anche nell'economia. Perchè anche? Perchè nella qualità ha già fallito da un pezzo, e continua a preferire i numeri ( non intendo le facoltà matematiche) alla qualità della preparazione. Vorrei chiedere cosa pensa di questo fatto l'imperatore C. primo , e ultimo si spera (chi segue anche il blog di Marco Capponi capirà sicuramente il riferimento). C. primo grandissimo estimatore della Gelmini, "brillante" economista, sostenitore dell'internazionalità.. Cosa penserà di questo? |
Post n°17 pubblicato il 16 Marzo 2011 da mattia.giacomello
Visto quello che è successo in Giappone, e visto le stupidaggini che sento dire sul nuclerare, scrivo questo scopo con lo scopo di far chiarezza di come funzionano le centrali nucleari. Innanzi tutto bisogna dire che per quanto riguarda la parte di produzione della corrente alternata una centrale nucleare, e una classica termoelettrica non si differenziano se non per dettagli costruttivi. Infatti la differenza tra le due tecnologie è rappresentata dalla fonte di calore sfruttata. Una comune centrale termoelettrica (come può essere ad esempio quella a carbone a Fusina (Ve) ) sfrutta la combustione di una sostanza per generare calore all'interno di un locale chiamato caldaia. La caldaia tramite tubazioni, imbriglia questo calore trasformando l'acqua in vapor acqueo ad alta pressione. Quest'ultimo verrà utilizzato per far girare grosse turbine (simili a dinamo troppo cresciute) che produranno la preziosa energia elettrica. In una centrale nucleare il calore è sviluppato, invece che dalla reazione di ossidazione del combustibile, dalla fissione ovvero la scissione del nucleo di atomi pesanti quali uranio e plutonio. Nel caso recente del terremoto/tsunami dell'11-12 marzo 2011, alcuni reattori della centrale di Fukushima-Daiichi hanno subìto danni all'impianto di raffreddamento principale. il problema principale infatti è proprio il raffreddamento! Mentre in una centrale termoelettrica tradizionale per spegnerla basta interrompere il flusso di combustibile, in una nucleare il combustibile presente all'interno è sufficiente per anni e continuerà a produrre calore per anni. In assenza di raffreddamento l'acqua presente all'interno dei reattori sta evaporando, e cosi facendo la pressione all'interno dei reattori aumenterà con la temperatura. Le esplosioni viste nelle centrali in Giappone sono state un tentativo (semi-riuscito) di abbassare la pressione presente all'interno facendo sfogare in atmosfera parte gas come vapore acqueo e idrogeno. L'idrogeno, brutta bestia, ha reagito con l'ossigeno atmosferico provocando l'esplosione che abbiamo visto (che queindi non è un'esplosione nucleare! Il pericolo che ora si sta cercando di evitare è la fusione del nocciolo, ovvero l'innalzamento della temperature del reattore fino a provocare la fusione (oltre che delle barre di combustibile, dell'involucro). Questo fenomeno provocherebbe un rilascio in atmosfera di grosse quantità di isotopi radioattivi con le relative conseguenze per l'ambiente e per l'uomo. |
Inviato da: joenas
il 29/01/2012 alle 04:39
Inviato da: mmcapponi
il 18/11/2011 alle 21:59
Inviato da: mmcapponi
il 04/06/2011 alle 13:23
Inviato da: mmcapponi
il 30/04/2011 alle 23:56
Inviato da: mattia.giacomello
il 30/04/2011 alle 23:15