Thule

muoiono le stelle/ in paia come le ali/ girovaga il pagliaccio sotto la rete dei trapezisti/ il tendone è in fiamme/ e gli animali scappano a stento/ tra i resti della periferia mi siedo/ e osservo i soccorsi/ i colori forti svaniscono colando/ quello che non ho mai vissuto mi sembra lontanissimo/ il circo e le sue trappole/ tutto su questo spiazzo deserto/ ha il sapore della nuvola che s'alza nera in cielo/ la festa è finita in una caligine fosca/

La festa è finita e sembra più buio il cielo a trafiggere le nuvole.

Incontro tra passi
volti di roccia
Un tempo di ghiaccio
mi costringe a cantare
C
C

Un prisma di ghiaccio e fuoco il tempo.

Fletcher commentò con un sorriso che assomigliava a una piaga. gli piaceva quello che aveva visto e continuava a rovistarsi l'orologio come faceva ogni volta che qualcosa lo impressionava bene. Amava quell'arancione e il tappeto di nero, le sue lunghe ciglia e l'acconciatura mirabilmente elaborata. La reticella sopra il collo candido. Salutò con un gusto buono in bocca e uscì nel giardino: la festa, per quanto lo riguardava, era in agonia...salì in macchina e pensò che l'avrebbe rivista: torbida e pura, altera e semplicissima, ogni opinione poteva calzarle come un guanto di camoscio. Era forse l'eterno feminino che aveva sempre cercato? Accelerò e mentre andava si lasciò cullare dai sogni che sgomitavano per farsi posto nel suo cervello; guardò nello specchietto retrovisore e la addocchiò sulla porta di casa, in fiamme come il colore dei suoi capelli, e piena di languide promesse.

Thule rispose al sorriso di Fletcher con un sorriso morbido ma dolce come un granello di zucchero.

....il calore non ci e' nemico ...stravolgere ci e' insito ...esser soggetto ,non mendicante d'amore, e' il mio credo ...Andare alla deriva e legger sul proprio volto la stanchezza dello sguardo assente e' una scelta ...profluvi di suggestioni emetti ...come la fontana abbandonata in un antico cortile che ha visto correre fanciulli felici ..Urla il richiamo dei colori e delle sinfonie che ti appartengono...Catia

Passeggio scalza e titubante tra i fili di grano di un'arida felicità, tra quei fili transita polvere finissima dal colore e calore mutevole... Forma preziosa le tue parole Catia. Grazie.

melodica

...grazie...

Quando ne ho voglia passo giornate intere a guardare il tempo. Sorta di vertigine autoreferenziale: passo il tempo a guardare il tempo! Se per caso entra qualcuno nella stanza gli faccio segno di starsene zitto. Non voglio essere disturbato. Così l'eventuale intruso si muove in silenzio, senza far rumore. Non sono matto, non sono fuori di senno, semplicemente mi diverto. Trovo curiosa questa faccenda del tempo che non si ferma mai. Non c'è verso, non sbaglia un secondo, sempre avanti, sempre lo stesso giro. Il tempo, per me, è qualcosa di misterioso. Mi sono messo in testa di capire. Voglio capire che cosa si nasconde dietro, quale magia, quale straordinario mistero. Marco

Tempo scorsoio.

crepuscolare di una decadente bellezza...

...nel suo andare, il buio bussa, frastagliato di accenti crepuscolari desueti... Grazie GianFrusaglia.

atmosfera perfetta

Impreziosita dalle menti che qui muovono le dita.

Un'atmosfera crepuscolare

Elegiaca...

Unica perplessa è sempre la mente:s'inventa il buio e lo screzia dei colori dell'incubo.................. Complimenti per il blog.........W.......

...con lo stesso colore...muto. Grazie Capitano W...

Ne è passato di tempo, chissà se catturi ancora stupore solingo o canti della terra il gelo che la fa inverno? Fa nuvole il respiro a scaldar le gote tue.

mollezza che mi strapazza la pelle e mi catafalca l'anima.

è follia e perverzione

una purea di sensazioni che vivono

raggiante

maestosa