Un po’ come nei film di fantascienza, un veicolo a sei ruote si sposta sul terreno di Marte. Per adesso il terreno è solo una riproduzione, assai fedele, del terriccio color ruggine del Pianeta Rosso, ricreato in alcuni spazi del Centro ALTEC e di Thales Alenia Space a Torino. Una porzione di terreno marziano che ricorda quelli da tempo utilizzati dalla Nasa presso il celebre Centro JPL con sede a Pasadena.
Ma fra qualche anno questa sorta di ”pulmino”, potrebbe davvero viaggiare, telecomandato, su Marte, e magari in seguito essere usato dagli astronauti che sbarcheranno sul pianeta rosso per i loro spostamenti, tra una duna e un piccolo canale marziano. Oppure sulla Luna, come tappa intermedia per la futura esplorazione interplanetaria. Questo veicolo spaziale mosso da sei ruote motrici realizzate in alluminio e altri materiale realizzati appositamente per “marciare” su un altro pianeta, fa parte del Progetto STEPS (Sistemi di Tecnologie per l’Esplorazione Spaziale), finanziato dalla Regione Piemonte con 10 milioni di euro, e dalla Comunità Europea con 7 milioni, che ha concluso la sua prima fase, e che si prepara ad avviarne la seconda.
Ieri dunque sono stati presentati i risultati della prima fase di un progetto avanzato e più che mai proiettato nello spazio, iniziato tre anni fa. Sulle pareti dei laboratori del Centro ALTEC, appaiono in sequenza le foto scattate nel corso delle 63 missioni di uno space shuttle (delle 135 totali del Programma NASA conclusosi lo scorso anno) che hanno portato in orbita componenti realizzate a Torino. Ma questo è il passato, glorioso, e ora c’è la Stazione Spaziale Internazionale: “STEPS però guarda in avanti, al futuro” – sottolinea l’Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia, Luigi Pasquali – “siamo protagonisti in questo settore da anni , qui a Torino abbiamo realizzato molto di ciò che è già stato nello spazio e che oggi è in orbita. Ma il futuro è anche l’esplorazione, e dopo la stazione spaziale si guarda alla conquista dei pianeti, al ritorno sulla Luna e soprattutto alla conquista di Marte”.
L'articolo completo a questo indirizzo: http://www3.lastampa.it/scienza/sezioni/news/articolo/lstp/453652/
Inviato da: cassetta2
il 01/10/2020 alle 12:47
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il 19/01/2020 alle 18:17
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il 10/08/2018 alle 15:18
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il 10/08/2018 alle 15:15
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