Star Trek News 24

Sia chiaro, nessuna conferma ufficiale è arrivata fin qui dalla Paramount. Eppure alla Motion Picture Association of America (MPAA) è stato registrato quello che potrebbe essere il titolo definitivo di Star Trek XIII, terzo episodio dell'universo reboot di JJ Abrams. Il titolo è Star Trek Beyond, il che suggerisce un lungo viaggio nello spazio, molto di più di quanto non abbiamo visto nei due precedenti episodi. E' possibile, come ovvio, che si tratti di un tentativo di "depistaggio" da parte di Bad Robot e Paramount. Al tempo stesso, come conferma anche Trekmovie.com, la registrazione del titolo è obbligatoria e, solitamente, viene effettuata poco prima dell'inizio delle riprese. Cronologicamente ci siamo.

"E' una storia di frontiera, avventura e ottimismo - ha detto di recente Simon Pegg che è lo sceneggiatore del film e interpreta Scotty - vogliamo andare dove nessun uomo è mai giunto prima, Anzi, dove nessuno è mai giunto prima, frase ragionevolmente corretta per una generazione più illuminata".

Si parla di missione quinquiennale, ovviamente, andando a riprendere Kirk e Spock esattamente dove li avevamo lasciati alla fine di Star Trek Into Darkness. Si tornerebbe, insomma, all'ultima frontiera. Non resta che attendere...

Deadline annuncia che la ballerina e attrice Sofia Boutella si è unita al cast del film per un ruolo principale, ma non sappiamo di che personaggio si tratti. Se il suo nome e il suo volto non vi sono nuovi, è perché l’avete vista di recente in Kingsman: The Secret Service, dove ha lasciato il segno grazie alle sue capacità atletiche e al suo fascino letale: Sofia Boutella, nata in Algeria ma naturalizzata francese, interpretava Gazelle, killer armata di protesi affilatissime al posto delle gambe. 

1.528.000 telespettatori per uno share del 6,42%. Sono i dati auditel della prima tv in chiaro, su Italia Uno, di Star Trek Into Darkness, andato in onda ieri sera alle 21.20. Il film, in termini di share, è stato il quarto programma più visto della prima serata televisiva italiana. Il quinto in termini di spettatori, superato dal film Habemus Papam di Nanni Moretti, su Rai Tre, che però è durato molto meno rispetto alla pellicola di JJ Abrams. Star Trek Into Darkness è andato meglio della replica di Star Trek XI, sempre di JJ Abrams, andato in onda domenica sera sempre su Italia Uno. Il film ha incollato alla tv poco più di un milione di telespettatori.

PRIME TIME

- Rai 1, La prima puntata di Si Può Fare, con Carlo Conti, ha registrato un ascolto di 3.924.000 telespettatori, share del 16,12%.

- Rai 2, La puntata di NCIS: Los Angeles ha registrato 2.653.000 telespettatori, share del 9,14%. A seguire NCIS: New Orleans 2.300.000, 8,76%.

- Rai 3, Il film Habemus Papam, di Nanni Moretti, ha ottenuto un ascolto di 1.560.000 telespettatori, per uno share del 5,63%.

- Canale 5, La puntata in prima tv de Il Segreto ha registrato 4.844.000 telespettatori, share del 19,64%.

- Italia 1, Il film in prima tv Star Trek – Into darkness ha registrato un ascolto netto di 1.528.000 telespettatori, per uno share del 6,42%.

- Rete 4, La puntata di Quinta Colonna ha registrato un ascolto di 1.390.000 telespettatori, share del 6,33%.

- La7, L’appuntamento con Piazzapulita ha registrato un ascolto di 935.000 telespettatori, share del 4,28%.

Questa sera su Italia Uno prima visione tv in chiaro per Star Trek Into Darkness, dodicesimo capitolo della saga creata da Gene Roddenberry. Andrà in onda alle 21.10 su Italia Uno. La storia inizia con il ritorno dell'Enterprise sulla Terra in seguito ad un controverso incidente galattico. L’indomito Capitano Kirk è tuttavia impaziente di tornare fra le stelle per una nuova e più lunga missione di pace ed esplorazione.

Un devastante attacco terrorista ha rivelato una realtà allarmante e la Flotta Stellare ha subìto un attacco dall’interno dalle disastrose conseguenze globali. Il Capitano Kirk guiderà l’Enterprise in una missione incredibile che spazia dal pianeta Klingon alla Baia di San Francisco. Il nemico che si annida a bordo dell’Enterprise ha un unico scopo: la distruzione totale. Kirk guiderà i suoi compagni in un ingannevole regno di specchi dove non si erano mai inoltrati prima d’ora, penetrando il sottile confine fra amici e nemici, vendetta e giustizia, alle prese con una guerra totale e la potenzialità di un futuro unito.

Domani seguiremo i dati auditel del film.

Il regista Roland Emmerich ha svelato che Joey King (Il grande e potente Oz, L’evocazione The Conjuring) e Brent Spiner (Data in Star Trek The Next Generation) si sono ufficialmente uniti al cast di Independence Day 2. Quello di Spiner è in realtà un ritorno, considerato che l’attore era già apparso nel film originale del 1996 nei panni dei Dr. Brackish Okun.

I due andranno così ad affiancare Jeff Goldblum, Liam Hemsworth, Jessie Usher, Vivica A. Fox, Travis Tope e Charlotte Gainsbourg. Anche Bill Pullman dovrebbe tornare nel sequel, ma al momento non esiste ancora nessuna conferma ufficiale. Independence Day 2, diretto ancora una volta da Roland Emmerich, uscirà il 24 giugno 2016 dopo vent’anni dal primo film (cinefilos)

Independence Day 2 andrà sostanzialmente a fare concorrenza a Star Trek XIII uscendo una settimana prima del terzo capitolo dell'universo reboot.