Star Trek News 24

Il regista Justin Lin con un tweet, oggi pomeriggio, ha diffuso la prima immagine dal set di Star Trek Beyond, confermando, oltretutto, che questo sarà il titolo del tredicesimo film di Star Trek. L'immagine è ripresa da una delle (probabili) nuove uniformi della flotta stellare e riprende in primo piano una toppa quantomeno eloquente per tutti gli amanti di Star Trek.

Ecco la prima immagine di Star Trek Beyond.

La scorsa settimana sono finalmente partite le riprese di Star Trek 3, ma secondo il The Hollywood Reporter la Paramount già pensa al futuro. Secondo THR pare che Chris Pine e Zachary Quinto avrebbero già opzionato la loro partecipazione per un quarto capitolo della saga. Nessuna conferma sui contratti degli altri membri del cast  ma è facile immaginare che questo non sia un problema qualora la Paramount volesse mettersi al lavoro per Star Trek 4. 

Tutto dipenderà, insomma, dal successo del terzo capitolo reboot, Star Trek Beyond che dovrebbe vedere l'Enterprise all'inizio della sua missione di cinque anni. Il set, appena avviato, si troverebbe attualmente allo Squamish Boulders in British Columbia, non lontano da Vancouver (sotto la mappa del set).

Fino al 30 giugno la produzione farà tappa a Great Wall Boulders per sfruttare le bellezze naturali di queste incredibili formazioni rocciose. Star Trek Beyond, diretto da Justin Lin, oltre a Pine e Quinto annovera nel cast anche Zoe Saldana, Karl Urban, Simon Pegg, Anton Yelchin, John Cho e Idris Elba, ed uscirà nelle sale il 6 Luglio 2016.

“Avevo Spock in casa: di certo non è una condizione semplice per un ragazzino”, dice Adam Nimoy, figlio dell’amatissimo Leonard, scomparso a 83 anni lo scorso febbraio e rimasto impresso nella memoria delle persone come Spock, il vulcaniano di Star Trek. Professione produttore (di documentati e programmi tv), il “ragazzo” di Nimoy ha 58 anni e ha lanciato una campagna Kickstarter per raccogliere i fondi necessari a realizzare “For The Love of Spock”, documentario sulla vita del padre, che vuole essere anche una lettera d’amore e affetto per tutti i miliardi di fan nel mondo.

Il documentario parla della malattia, della vita in famiglia e sul set, del lavoro e della visione della vita, dello sviluppo e del perfezionamento del personaggio di Spock e di tutta la sfera intima di uno dei personaggi che ha fatto la storia. Per la realizzazione del lungometraggio, molti hanno già donato e mentre Adam completa il film con interviste al cast di Star Trek e rovista tra gli archivi di memorie, ripercorrendo i periodi felici (il suo primo giorno sul set) e quelli più duri (conflitti, abuso di alcol per il padre e di marijuana per lui, terapia). (www.105.net)  

La raccolta fondi è in corso su www.kickstarter.com

Finto bacio gay sul red carpet tra l’attore Patrick Stewart e il suo amico e collega Ian McKellen. I due attori protagonisti di X-Men hanno regalato questo siparietto alla premiere di “Mr. holmes” che si è tenuta a Londra. Stewart, conosciuto al grande pubblico proprio per il ruolo di Jean-Luc Picard, capitano dell’astronave Enterprise, in Star Trek: The Next Generation e in quattro film della saga, è arrivato sul red carpet del film insieme alla moglie Sunny Ozell per supportare McKellen, che nel giallo diretto da Bill Condon interpreta Sherlock Holmes. Ian McKellen, invece, ha interpretato Gandalf nella fortunata trilogia de "Il signore degli anelli". I due attori hanno lavorato fianco a fianco in X-men. Due anni fa McKellen ha anche fatto da testimone di nozze per il capitano Picard... McKellen, nel 1988, si è dichiarato pubblicamente omosessuale e da allora ha iniziato il suo impegno nella lotta contro le discriminazioni. 

Justin Lin dirigerà la terza pellicola dell'universo reboot di Star Trek basandosi su una sceneggiatura di Simon Pegg. Dopo le varie dichiarazioni rilasciate proprio da Pegg ultimamente sulla stesura del copione, è stato proprio Lin ha parlare del progetto e di cosa questo significhi per lui e la sua carriera: “Ho pensato a quanto sia stato importante Star Trek nella mia vita. Sono cresciuto con i miei genitori in questo piccolo ristorante da fish and chips vicino Disneyland e non chiudevamo prima delle 21, quindi non cenavamo prima delle 22; così ogni sera alle 23 guardavamo Star Trek. Mio padre lavorava 364 giorni l’anno, era libero solo per il Ringraziamento, e dagli 8 ai 18 anni le uniche volte in cui potevo godermi i miei genitori erano quando guardavamo Star Trek tutte le notti. Questa è stata la mia infanzia. Tutti i miei amici erano fan di Star Wars, ma io non andavo al cinema, così divenni fan di Star Trek.

“Ripensandoci ora, devo dire che è stata una decisione molto personale ed emotiva quella di dirigere il terzo film del nuovo franchise”. Lin poi si sofferma sul tono che differenzierà la sua, dalle due pellicole precedenti: “Pur essendo film grandiosi quelli di J.J. Abrams, penso che ancora non abbiano veramente esplorato il potenziale di questi personaggi. Non sono mai andati in una missione quinquennale di esplorazione dello spazio, quindi ciò che percepivano nella serie televisiva non è stato ancora toccato. (vertigo24.net)

“Questo genera molte opportunità per evidenziare e arricchire l’umanità di questi magnifici personaggi, o almeno è quello che ho appreso guardandoli da bambino. Per quando il film uscirà, Star Trek avrà ormai 50 anni; quindi, sarà un’occasione per celebrarlo.”