Il tuo cuore è un gabbiano che vola libero nei cieli della vita. Lascialo andare senza paura, ti saprà condurre alla felicità.
Ascolta il tuo cuore. Esso conosce tutte le cose.
TONY69
Un cuore buono è sempre dove dev’essere… dove si trovano coloro che ne hanno bisogno.
Ho il cuore consumato..nel BENE o nel MALE…è un cuore che ha lottato! E sempre lotterà!! Eggià!…Perchè è quel piccolo puntino rosso che ti dà la forza di combattere e di schivare i colpi della logica..a costo d’ inseguire una chimera o un ideale che forse mai raggiungerà..
L'infinito è nel cuore dell'uomo, e non altrove.
Non è mai arido il cuore dell’uomo che ama il suo prossimo e si prodiga per gli altri.
Datevi il vostro cuore, ma non lo date in custodia uno dell'altro. Perché solo la mano della Vita può contenere i vostri cuori.
Nel cuore le cose non finiscono mai.
Là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.
La vera grandezza non è nella forza ma nel cuore.
Se vuoi sbagliare, vai dove ti porta il cuore.
I cuori non saranno mai una cosa pratica finché non ne inventeranno di infrangibili.
o il cuore consumato..nel BENE o nel MALE…è un cuore che ha lottato! E sempre lotterà!! Eggià!…Perchè è quel piccolo puntino rosso che ti dà la forza di combattere e di schivare i colpi della logica..a costo d’ inseguire una chimera o un ideale che forse mai raggiungerà..
Se hai paura della morte, non ascoltare il tuo cuore battere la notte. tony69!!!
Dona una carezza a chi ti è vicino, perché possa conservarla gelosamente nel suo cuore per tutta la vita.
Chi punge un occhio lo farà lacrimare; chi punge un cuore ne scopre il sentimento...
VIDEO
« cuore d' oro | viaggio senza meta » |
Post n°39 pubblicato il 23 Marzo 2016 da tony6988
In mezzo all'aperta pianura, sotto un cielo senza stelle, nero d'un nero d'inchiostro, un uomo percorreva, solo, la strada maestra tra campi e paludi; dieci chilometri di massicciata che si lanciava in linea retta attraverso campi di barbabietole. Quasi non vedeva dove metteva i piedi; e dell'immenso orizzonte piatto che lo circondava aveva solo sentore per le raffiche del vento di marzo: vaste raffiche che spazzavano la pianura come un mare; gelate da leghe e leghe di palude e di landa sulle quali erano passate. Non un profilo d'alberi sul cielo; diritta come un molo, la strada si protendeva in un buio impenetrabile allo sguardo... La caratteristica del buio è che ci galleggi dentro: tu e l'oscurità siete separati l'uno dall'altra perché l'oscurità è assenza di qualcosa, è un vuoto. La luce, al contrario, ti avvolge. Diventa parte di te. by tony69!!!!!! |
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