Creato da TamaraRufo il 03/07/2007
Racconti, poesie, recensioni, letteratura, arte, libri, fotografia

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gioh87
gioh87 il 14/02/11 alle 17:29 via WEB
Adoro i disegni della Kawasaki!!!
E questo è un buon articolo descrittivo (a mio parere) ^^

 
amo_serenamente
amo_serenamente il 19/12/07 alle 18:37 via WEB
Ciao, ho letto e riletto queste parole. Perchè non lo so.... E non so neanche perchè ti sto scrivendo.... la bellezza costretta ad ammalarsi fa paura ma incuriosisce.... la bellezza fa paura a chi l'ha!

 
AERclub
AERclub il 11/09/07 alle 14:08 via WEB
Grazie per l'invito Tamara. Abbiamo aperto un nuovo blog che raccoglie tutte le novità: http://blog.libero.it/easyreader/ Oltre al resto, raccoglie tantissimi romanzi da leggere integralmente online, gratuitamente. A presto

 
TamaraRufo
TamaraRufo il 17/08/07 alle 19:32 via WEB
La bocca ha colpito anche me, George... da subito, richiamandomi distintamente il pensiero della disponibilità e dell'offerta. Un'arrendevolezza accentuata dalla presenza esclusivamente femminile e per di più doppia.

 
George_Duroy
George_Duroy il 17/08/07 alle 13:46 via WEB
Perdona le imprecisioni, ma non riesco a caricare tutte le immagini. Da quel poco visto i toni sono caldi come del resto lo è il supporto che li contiene. E' interessante notare che, come nella tradizione orientale, il disegno su legno non si ferma, però, ad un paesaggio, ma ad un momento intimo, fra donne che poi, nell'immaginario erotico maschile, è di quanto più intrigante possa esistere. Così come rislta intrigante anche la bocca dei soggetti, appenna socchiusa e, ancora, i movimenti, che sembrano apparire lenti, accompagnati da una danza. Buone cose, G.

 
antonello_mi
antonello_mi il 16/08/07 alle 17:15 via WEB
Già, i famosi "dispositivi" pedagogici illustati da Focault, dicono tanto in proposito. Ho visto che scrivi tanto e, specialmente in questo periodo, non riesco a leggere tutto, dato un collegamento in gprs che tra l'altro non mi permette di vedere tutte le immagini che hai inserito. Mi riservo di leggerti, più ampiamente, al rietro a Milano. Grazie per l'augurio, adesso vado a fare la tanto desiderata passeggiata pomeridiana. Anto

 
TamaraRufo
TamaraRufo il 16/08/07 alle 12:36 via WEB
Grazie Antonello, il tuo intervento è interessante: un'educazione "mirata" alla crescita, tale da predisporre a certe evoluzioni è vero, oggi è più facilmente riscontrabile, ma non ne annovererei la responsabilità alle letture effettuabili nelle diverse epoche quanto al contesto che ne consentiva o meno l'emersione dei veri contenuti. Oggi è solo più semplice che ciò avvenga, ma nemmeno sempre purtroppo e lo dimostra la consuetudine al preconcetto. Buona passaggiata nel pomeriggio :)

 
TamaraRufo
TamaraRufo il 16/08/07 alle 12:26 via WEB
Credo che la comprensione dell'altro sia difficile per entrambi a prescindere dal genere, ma senza generalizzare, esistono per fortuna delle eccezioni. Anche se non riguardano l'analisi del caso in questione. Sarei però interessata a conoscere meglio il tuo pensiero, dimmi pure se vuoi.

 
antonello_mi
antonello_mi il 16/08/07 alle 12:07 via WEB
Se ho ben capito: una donna può permettersi di capire un uomo ma viceversa l'uomo è difficile che riesca a mettersi nei panni (e non solo fisicamente) della donna. Su quest'argomento avrei molto da dire...ma veramente tanto.

 
antonello_mi
antonello_mi il 16/08/07 alle 11:27 via WEB
Premetto che le mie conoscenze della pedagogia infantile sono molto scarse; riguardo ai testi gli ultimi letti sono quelli realtivi alla mia infanzia bel lontani da quelli proposti oggi: di acqua sotto i ponti ne è passata. Di recente mi è passato fra le mani un testo che leggeva mia figlia: parlava di un gruppo di ragazzi in un contesto di "grammatica". Sottile ed elaborato insegna molte cose in modo estremamente mirato, come quello che segnali tu nel post, circa le interpretazioni; per un adulto significa imparare "L'estraneità" per un bambino, invece prospettive viste da un buco della serratura. Ed, allora, mi chiedo se il bambino non sia stato da sempre potenza in atto (per usare dei termini aristotelici) pronto a divenire; per secoli, invece, ha avuto le ali tarpate. Studiare un processo di crescite tenendo conto, comunque, della fase evolutiva...bè non è da poco. E sino a qualche tempo fa la psicologia costruttivista e cognitiva rivolgeva le attenzioni solo agli adulti. Bè, perdonami, ma è facile, in simil contesti, che diventi prolisso. Buon tutto ^_*, Antonello
 
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