Creato da florentia71 il 30/12/2012

Ultreia et Suseia

Emozioni, pensieri, ricordi

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 

 

« Il magico potere del rio...Marzo »

Il segreto della Necropoli

Post n°13 pubblicato il 29 Febbraio 2016 da florentia71
 

Scheda

Titolo: Il Segreto della Necropoli

Autore: David Wishart

Casa Editrice: Mondadori (Collana: I Classici del Giallo. n. 981)

Anno: 2003

Non ho un posto preferito per acquistare un libro, di solito sono loro a trovarmi nei luoghi e nei modi più insoliti. Il volumetto che ho tra le mani da qualche giorno per esempio, si è fatto letteralmente portar via dall'edicola della Stazione Tiburtina, quella al pian terreno, fronte capolinea autobus, in una mattina in cui, per varie vicissitudini, mi ero ripromessa di non acquistare nuovi titoli per un bel po' di tempo. Una rivista però sì, per ingannare l'attesa sul binario 4, una a poco prezzo. La rivista non l'ho presa (almeno quello), ma lui sì. Perchè dopo aver sbirciato il bancone e scartato tutte le ozioni ho buttato uno sguardo all'angolo dove vengono esposti i gialli d'occasione. Quelli fuori catalogo da anni (nel mio caso un decennio abbondante) e finiti lì chissa come, ed ecco come per magia Lui si fa avanti. Con un titolo ed una trama davvero attraenti. Necropoli, misteri, etruschi, romani. Ad una sommaria lettura della quarta di copertina, mi è subito venuto in mente un romanzo di tutt'altro spessore, "Un infinito numero" di Sebastiano Vassalli. Ma l'accostamento si è rivelato alquanto temerario e impossibile.

La trama è solo apparentemente esile e leggera, Marco Corvino, un senatore romano, si sta godendo una vacanza nella villa di campagna dell'amico Platelminta, a Cere, l’antica Cerveteri, quando l’assassinio del proprietario di una villa vicina lo costringe a mettersi in azione. Del delitto è stato infatti accusato il suo patrigno Prisco, un uomo assolutamente inoffensivo e Marco deve destreggiarsi tra i numerosi indiziati per scoprire il vero colpevole. L'omicidio sembrerebbe essere causato da un traffico di reperti provenienti dalla ricca necropoli etrusca, ma la vittima era anche un noto seduttore, e il colpevole potrebbe quindi essere un marito geloso o una amante abbandonata. Il caustico Corvino non teme di mettere a nudo gli intrighi della verde terra d'Etruria, per giungere a una verità che affonda le sue radici nell'epoca funesta di Tarquinio il Superbo, l'ultimo re di Roma.
In realtà offre interessanti spunti di riflessione sulla riscrittura della Storia da parte dei vincitori e  sul violento piano di acculturazione ed assimilazione forzata effettuato da Roma, nei confronti delle popolazioni e delle culture sottomesse, del tutto simile a quello che accade ai giorni nostri. Basta pensare ai tentativi di "democratizzare" l'area del medio oriente, che l'evoluto occidente sta portando avanti da qualche tempo ed alle reazioni che ne sono scaturite.

Il limite di questo autore è, a parer mio, che egli tratteggia il protagonista della storia, un patrizio romano, membro del Senato, come fosse uno sceriffo nel selvaggio west. Il che gli da sicuramente colore e spessore, ma contemporaneamente lo appiattisce troppo a macchietta.

 

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Teofane/trackback.php?msg=13364773

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

florentia71cile54lubopoPiaMonteannaincantoenrico505lacey_munrolab79giulik.38tobias_shufflechiarasanysybilla_cpsicologiaforensemialusitania
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963