UomoLuce

non so fino a che punto ho speso bene questi 2 anni per maturare.
G. è mancata 2 anni fa ...e mi sento ancora sperso....

Sono passati 2 anni. Posso ricordare , scavare disseppellire le sensazioni, le immagini i suoni : la sensazioni delle rapide che mi stavano per venire addosso: torrenziali...
Il cervello è bendato ; il cuore medicato ricucito , coccolato in una amnesia provvidenziale....
Tutto si sfuoca come immagine distorta e permette ai polmoni di aprirsi e respirare...
Molti fotogrammi del film che ho vissuto giusto 2 anni orsono sono li' congelati , come lame ghiacciate ed indolori nella carne.
Ho rimosso ...
E' rimasto quel senso di solitudine e inadeguatezza di cio' che mi circonda...forse senso dell'inutile progredire del tempo...
Erano giorni pesanti...pesanti perchè ogni secondo era immenso, distorto , pesantissimo e schizofrenico...
Dilaniato dentro fra la certezza che ANCHE questa volta tutto sarebbe andato NUOVAMENTE per il meglio e verso l'ennesima guragione vittoriosa...e la impossibile eventulaità della fine , della resa finale , della morte...
in quei momenti come ora la Vita mi ha anestitizzato forse perchè troppo debole per reggere il tutto senza svenire e morire anche io....
Addio G.
perdo ogni giorno i Tuoi frammenti perchè il Sonno mi prende e mi disegna tolleranti sorrisi sul volto...
Sonno delle Spirito e Sonno della Ragione e del Cuore
Ancora non accetto cio' che accadde...
Luce.

Da  "... e venne chiamata 2 cuori" di Marlo Morgan

Riporto parti di un dialogo fra la protagonista ed un aborigeno Australiano a proposito del compleanno:

«Per noi, una celebrazione è qualcosa di speciale, ma non c’è nulla di speciale nell’invecchiare. Non è necessario alcuno sforzo per riuscirci. Succede e basta!» «Se non festeggiate il fatto di diventare più vecchi,» replicai, «che cosa festeggiate allora?» « Il fatto di diventare migliori,» fu la risposta. «Festeggiamo quando pensiamo di essere divenuti migliori e più saggi. Ma solo il diretto interessato può sapere quando questo accade, e sta a lui informare gli altri che è arrivato il momento di organizzare una festa».

PS :  nell'immagine a destra ci sono proprio 49 pallini...

Auguri
deriva da "Augure"

(Tratto da Wikipedia.it, l'enciclopedia libera.)

L'augure (dal latino augur, al plurale augures) era un sacerdote e un indovino ufficiale dell'Antica Roma. Esistevano più auguri, che costituivano un collegium (tre auguri, che divennero 15 da Silla in poi) che veniva consultato dal magistrato prima di ogni importante atto pubblico. Dalla nascita della Repubblica (510 a.C.) e fino alla fine del IV secolo a.C. solo i patrizi poterono far parte di questo collegio, mentre dal 300 a.C. vi ebbero accesso anche i plebei.

Il compito degli auguri era di trarre auspicia dall'osservazione del volo, del comportamento e del verso degli uccelli e di capire se gli dèi approvavano o no l'agire umano sia nell'ambito pubblico sia in quello privato, sia in pace sia in guerra. L'augure non doveva predire quale fosse la cosa migliore da fare, ma solo se un qualcosa su cui si era già deciso incontrasse o meno l'approvazione divina (ciò si desume da: Livio, I, 35,3).

I falsi amici sono come la nostra ombra :
Ci rimane attaccata mentre camminiamo al sole
ma scompare quando attraversiamo una zona buia .

(dal BLOG di una mia carissima amica . Grazie L. ^__^)

Ognuno racconta solo di se' , perchè solo quello conosce...
Quello che ci muove fra le cose del mondo è un disperato bisogno di essere amati.
Ognuno si muove alla ricerca d'attenzione e di nuove energie per continuare a vivere...
Al posto del ricercato amore in ogni relazione non si trova che solitudine e sofferenza
Abbiamo paura uno dell'altro perchè la relazione ci puo' ferire
Allora controvoglia stiamo in disparte e cerchiamo zone isolate dove continuare a cercare
Sono pascoli della solitudine
Ognuno si allontana come scheggia impazzita di un enorme scoppio.

Ognuno racconta solo di se' perchè solo quello conosce
e come galassie lentamente ci allontaniamo

 Associare le palle al Natale non è di certo originale...ma accade ancora...
nonostante il riscaldamento globale nonostante tutto rallenti : economia , pazienza e la capacità a ragionare...rieccolo il Natale...
Il supermercato sottocasa si riempie di orpelli, finti presepi e festoni, alberi e balocchi, luci e lucettine, colaratissime e rassicuranti ma sono sempre le stesse...!!!

Eccolo il vero rito la vera liturgia! preparare scaffali con gli addobbi natalizi degli anni precedenti...
Sempre uguali , sempre gli stessi !!!
Che palle!

Fra poco festeggerai i 2 anni di nascita dall'altra parte...
G
Qui siamo rimasti fermi al natale ed ai rituali regalini obbligatori

Che palle!!!
Sembra un film rotto , con la pellicola inpazzita che ripete ogni anno le stesse scene ... tutti le conoscono e tutti fingono di crederci...
Mi manchi davvero !!!!!!!!!!!!

 Gabriele Ferraris su Torino Sette di oggi

"Vivo per miracolo. Anzi, per caso. Uno scherzo di quei tanti che fa il destino. L’altro giorno, sull’autostrada: viaggio pian piano, e da dietro una curva sbuca un’auto in contromano sulla corsia di sorpasso. Mi sfreccia accanto, scompare nel retrovisore. Non è successo niente, c’è poco traffico, si sarà fermato, chissà. Avverto la polizia, il casellante. Non ne so più nulla. Non era la mia ora. Per fortuna, non era l’ora di nessuno, su quell’autostrada, quel giorno.

Il destino mi è passato accanto, mi ha guardato, ha detto “ci vediamo un’altra volta, per oggi ti lascio andare”. Non c’è notizia. E sono felicissimo di non essere diventato “una notizia”. Però ti serve. E’ una riflessione banale, ce la ripetiamo quasi ogni giorno: uno se la prende per le sciocchezze, si arrabatta, fa piani per il futuro. A volte odia, recrimina. Eppure, potrebbe essere tutto inutile, un vaneggiamento idiota: può finire tutto così, perché qualcuno, mentre tu insegui i tuoi pensieri, insegue i suoi, e inseguendo i suoi pensieri non s’accorge che ha imboccato l’autostrada contromano, e d’improvviso i vostri pensieri - i tuoi, i suoi - diventano gli ultimi, i più inutili.

Una riflessione banale, certo. Finché resta purissima teoria, ma sotto sotto pensi che capita agli altri, e tu invece devi lottare e soffrire, perché davanti hai ancora - tu, soltanto tu - un futuro infinito, da riempire con chissà quali soddisfazioni, chissà quali rivincite.

Ma se il destino ti fa il regalo raro di sfiorarti, di palesarsi ai tuoi occhi, magari sotto forma di uno stordito che ha imboccato la corsia sbagliata... Beh, è diverso. E’ un dono prezioso. Davvero capisci che non sai quanto tempo ti resta, ma potrebbe essere pochissimo; e dunque non puoi avvelenarlo con rabbia, rancore, invidia. Usalo per dare ciò che non hai ancora dato, per dire ciò che non hai ancora detto. E smetti di soffrire per quello che forse non sarà mai."

 Noi non guardiamo un film dalla platea : siamo immersi nello schermo !
Viviamo all'interno dell' ILLUSIONE di una sorta di diapositiva 3D proiettata intorno a noi...
Noi pensiamo che QUESTA sia la realtà , invece è solo una proiezione....
Al momento della ns morte usciamo dal telo , dallo schermo , usciamo dalla diapositiva e tutto ritorna finalmente REALE.

Vivere è come mettere la testa in quei caschi assurdi che ti mostrano mondi tridimensionali progettati al computer , ma una volta che ti levi il casco tutto ritorna normale e ci si sente a casa....

sto per tornare al cimitero....
E' molto che non vado...
G. non è li' , la cassa è un semplice armadio dove il suo vestito si decompone lentamente.
In questo caldo giorno d'estate e di vacanza tutto appare fermo e immobile ...
fotogrammi identici si susseguono in questo film un po' stanco...
E' uno schermo 3d che mi avvolge e sul quale tutta la mia via scorre ...
Punto il dito , ma il mio dito è nello schermo...
lo schermo non lo puoi toccare... il dito e' lo schermo...

G. è li' libera nel mondo che è OLTRE lo schermo...

 C'è un particolare tessuto che riempie il mondo : è la rete della Vita.
Due filamenti si uniscono e danno origine ad un terzo che parte dai precedenti,
assume una indidualità fino ad unirsi con un altro filo per poi far partire un nuovo filo verso una nuova trama.
Intanto i fili precedenti si assottigliano fino a sparire...
E' cosi' fra nuovi fili che si lanciano nella trama e fili che s'assottigliano fino a sparire nel vuoto...
In questa rete, in queste trame scorre il fluido della Vita, questo solo conta ...
non il destino e la sorte del singolo filo destinato a sparire...
Conta solo il fluido Vitale che ci passa in mezzo.
Che per mezzo di tali fili entra e pervade la Materia...
Nulla di piu'......
 Il mio esistere di singolo filo , non ha un senso particolare, ha senso la Vita che ospito e che va a propagarsi anche dentro di me...
Ma so già che l'onda della Vita mi abbandonerà, come la corrente abbandona il singolo filamento di rame una volta che la sua onda è passata...

Finiamola di cercare un senso alla nostra piccola esistenza ,  solo l'immensa Vita ne ha uno...

 Grosso problema : quando nevica la televisione satellitare non funziona...non che a maggio io tema nevicate improvvise anche se il tempo in piemonte fa letteralmente "senso"...ma non è questo il punto...
Non si vede la televisione satellitare perchè il segnale in arrivo dal satellite incontra la perturbazione , le nuvole e tanti cristalli di ghiaccio / neve...le cui dimensioni sono comparabili con la lunchezza d'onda delle onde elettromagnetiche della TV satellitare...capite? le nuvole sono normalmente TRASPARENTI alle radiazioni elettromagnatiche ecco che si TRASFORMANO in potentio MURI che fanno rimbalzare le onde elettromagnetiche....
Onde di lunghezza minore o maggiore possono, sotto certe condizioni, passare tranquillamente ...
Bel problema specie se c'è in TV il vostro film preferito ....
Ma chi se ne frega? Verrebbe da pensarlo, soprattutto per quelli che come me la TV satellitare non ce l'hanno e nemmeno la vogliono...
Ed invece ieri parlandone con un collega ho improvvisamente capito... e visto la LUCE oltre le nubi che avvolgono Torino...
Ho capito perche' se cerco di passare DENTRO un muro NON CI RIESCO....
Il campo energetico che costituisce il mio corpo vibra alla stessa lunghezza d'onda delle particelle che costituiscono il muro... , ma questo non vale per i corpi sottili (eterico/astrale ecc...) che vibrano a frequenze maggiori...alle quali il MURO di MATERIA semplicemente NON ESISTE piu'....
Ma come faremo da "fantasmi" a passare i muri senza problemi ? Mah ?!?!?!

L'intelligenza (quella vera...) produce consapevolezza....
e' questa l'origine di tutte le fortune e di tutti guai
pillola rossa o pillola blu?
incoscienza o consapevolezza?
sonno o risveglio?
imprecare contro la sfortuna o cercare di capire?

Rannicchiato a riccio
dentro un scrigno fatto di spinosi rovi
il pensiero rimane immobile
ogni gesto è trafitto dal dubbi aguzzi
la Vita è altrove.....

Spesso l'intelligenza
crea sofferenza.
Ci si difende con l'indifferenza
Rime stanche

si possibile...
dipende da come si concepisce il tempo, in effetti...
se è una freccia passato->futuro allora tutte le vite si possono snocciolare come una sequenza di perle in una collana .
Altrimenti tempi apparentemente diversi , ma paralleli gli uni agli altri come radici diverse dello stesso albero.
Proprio così : vite parallele nell'eterno presente...albero che cresce nello Spirito oltre le dimensioni degli spazi e dei tempi...

Un professore, davanti alla sua classe di filosofia, senza dire parola,
prende un barattolo grande e vuoto di maionese e procede a riempirlo
con delle palle da golf. Dopo chiede agli studenti se il barattolo è
pieno. Gli studenti sono d'accordo e dicono di si.
Allora il professore prende una scatola piena di palline di vetro e la
versa dentro il barattolo di maionese.
Le palline di
vetro riempiono gli spazi vuoti tra le palle da golf.
Il professore chiede di nuovo agli studenti se il barattolo è pieno e
loro rispondono di nuovo di si.
Il professore prende una scatola di sabbia e la versa dentro il
barattolo.
Ovviamente la sabbia riempie tutti gli spazi vuoti e il professore
chiede ancora se il barattolo è pieno. Questa volta gli studenti
rispondono con un si unanime.
Il professore, velocemente, aggiunge due tazze di caffè al contenuto
del barattolo ed effettivamente riempie tutti gli spazi vuoti tra la
sabbia. Gli studenti si mettono a ridere in questa occasione, quando
la risata finisce il professore dice: "Voglio che vi rendiate
conto che questo barattolo rappresenta la vita.
Le palle da golf sono le cose importanti come la famiglia, i figli, la
salute, gli amici, l'amore, le cose che ci appassionano. Sono cose
che anche se perdessimo tutto e ci restassero solo quelle, le nostre
vite sarebbero ancora piene.
Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano, come il
lavoro, la casa, la macchina, ecc....
La sabbia è tutto il resto: le piccole cose.
Se prima di tutto mettessimo nel barattolo la sabbia, non ci sarebbe
posto per le palline di vetro ne' per le palle da golf.
La stessa cosa succede con la vita.
Se utilizziamo tutto il nostro tempo ed energia nelle cose piccole, non
avremo mai spazio per le cose realmente importanti."
Fai attenzione alle cose che sono cruciali per la tua felicità: gioca
con i tuoi figli, prenditi il tempo per andare dal medico, vai con il
tuo partner a cena, pratica il tuo sport o hobby preferito.
Ci sarà sempre tempo per pulire casa, per riparare la cassetta della
posta .........
Occupati prima delle palline da golf, delle cose che realmente ti
importano.
Stabilisci le tue priorità, il resto è solo sabbia.
Uno degli studenti alza la mano e chiede cosa rappresenta il caffè.
Il professore sorride e dice: "Sono contento che tu mi faccia
questa domanda. E' solo per dimostrarvi che non importa quanto
occupata possa sembrare la vostra vita, c'è sempre posto per un
caffè con un amico."

Vivi in te stesso il cambiamento che desideri vedere nel mondo...
Gandhi

Letteralmente...
Oggi ho preparato uno scatolone di cose da portare in cantina...
Varie & eventuali su Pc e informatica...
Ho ritrovato una quantità industriale di floppy piccoli e grandi (mitici floppy molli...5e1/4) miei e di G...
cosa potranno contenere?
Cose di lavoro, programmi, studi , lettere, riassunti , corsi, testi vari, schede della scuola di G. ?
Tutto perso.. per sempre...
Non butto via nulla, ma come recuperare un centinaio di vecchi floppy?
e cosa conterranno?
Ci sono ancora i programmi per leggere questi file?
Le vecchie lettere scritte con i primi programmi di word processing sono ormai illeggibili...
perchè non esistono più convertitori o programmi in grado di aprirli e renderli leggibili...
tutto perduto...
Cosa è servito tutto il lavoro e dove è finita l'energia profusa per realizzarli ?
Tutto perduto...

Ricordi una navicella spaziale al rientro sulla Terra? quando rientra nell'atmosfera s'infiamma tutto... tutto si consuma : brucia l'esterno per le alte temperature.
I piloti csono dentro qualche minuto di tortura poi finalmente il salto in acqua ed il rientro a casa...
Cosi siamo NOI , incastrati in una NAVICELLA di MATERIA immersi nel mondo materiale...che lentamente ci brucia e ci deteriora l'involucro esterno...fino a farlo deperire e rompere come un uovo per liberare l'ospite spirituale che è in noi...
A volte un meteorite rompe prima il nostro guscio e la navicella si spacca prima del tempo...
Spero che tu mi possa vegliare G. questa notte...

Sta notte ho sognato di morire...
nulla di dolce o di mistica ascesi: un orrido tamponamento a catena in autostrada...

Tutto in pochi secondi : ero sulla corsia di sorpasso...all'improvviso una Mercedes viene scaraventata dall'altra carreggiata come conseguenza di un altro incidente causato in direzione opposta...

La mercedes viene centrata subito da altre auto che sono davanti a me ed inizia una istantaea carambola di auto davanti a me...
Ricordo che ho avuto la freddezza di ragionare su cosa fare...

Non so perchè decisi di accelerare al massimo per evitare il giro di auto che giravano come trottole...e per evitare di frenare ed essere schiacciato dalle auto che arrivavano dietro di me...

Un solo istante ed un auto mi è piombata addosso...
un solo istante ... molto rumore , ma nessun dolore...

Ricordo solo un ascensore... i miei amici ed io entrare mentre io chiedevo se eravamo morti o no..
mi davo anche dell'idiota ...avrei dovuto cercare di accostare sulla destra ed inchiodare...

tutto con totale naturalezza...

un po' di disagio , mentre mi svegliavo di soprassalto...