CRYSTALVISIONS

Salute a tutte e a tutti.

Come saprete il pianeta sta modificando il suo assetto; clima, campi magnetici, asse terrestre, magma interno, sole centrale, vibrazioni esterne e via di questo passo.

Lo fa per adeguarsi ai cambiamenti presenti nel sistema solare.

Questo provoca ovviamente dei leggieri disturbi nelle persone, ma non negli animali, nelle piante e nelle rocce, perché si stanno adeguando.

Se invece non sapete che succede sotto i vostri piedi cliccate sul nome di uno qualsiasi degli scienziati impegnati nel campo della geofisica, dell’astronomia, della medicina, della farmacologia, e di tutte le scienze ufficiali che conoscete, così vi farete un’idea di ciò che non viene detto per paura che un panico subdolo si diffonda, ma non c’è nulla di male in quello che accade, perché è naturale, accade ogni venticinquemila anni, anno più, anno meno, quindi è un ciclo naturale.

Per questo motivo ogni giorno otto dei prossimi mesi, sino al giorno giovedì otto aprile 2010, verrà diffuso il seguente messaggio:

A tutte le persone di questo pianeta, di qualsiasi religione, credo razza, casta, a tutte le persone che fanno meditazione, e anche a coloro che non fanno meditazione, il giorno giovedì otto aprile 2010, dall’ora in cui il sole tramonta sino alla mezzanotte, fermatevi cinque minuti, ovunque voi vi troviate, e lasciate una parola gentile per la vostra Madre Terra, bastano cinque minuti e una parola gentile per la vostra Madre Terra, una parola gentile e cinque minuti di silenzio, con la vostra attenzione rivolta alla vostra Madre Terra.

Potete farlo in perfetta solitudine, se vi doveste sentire ridicoli, o potete farlo in piccoli gruppi di cinque, sei o sette persone, non ha importanza il numero, ma l’intenzione che userete e l’attenzione che userete.

Se siete in casa, poco prima di cenare, rivolgete una parola gentile alla vostra Madre terra, se siete in mezzo alla strada, accostate un minuto l’automobile e senza scendere rivolgete una parola gentile alla vostra Madre Terra e poi proseguite per la vostra strada, se state camminando fermatevi un secondo, rivolgete una parola gentile alla vostra Madre Terra e ricominciate a camminare per la vostra via, se state lavorando, rubate un minuto al vostro lavoro e rivolgete una parola gentile alla vostra Madre Terra, se siete in galera approfittate del tempo che avete perché rivolgendo una parola gentile alla vostra Madre Terra, che ci crediate o meno, aiuterete voi stessi e ne vedrete gli effetti, se siete negli ospedali e state operando e non potete fermarvi basta un piccolo pensiero, un solo pensiero che non duri più di un secondo, poiché è sufficiente l’intenzione, se invece siete allettati perché state male approfittate e rivolgete una parola gentile alla vostra Madre Terra, non tarderete a rendervi conto che il vostro punto di vista sarà cambiato.

Chiunque di voi rivolga una parola gentile alla vostra Madre Terra, noi dal canto nostro faremo lo stesso ma ci riuniremo in piccoli gruppi, sparsi al centro di Roma, da qui partirà l’onda che toccherà tutto il pianeta, mediteremo quindi dall’ora in cui cala il sole sino alla mezzanotte dello stesso giorno, quindi se avvertirete strane sensazioni di leggerezza capirete che abbiamo iniziato la meditazione; in quel momento potete lasciare una parola gentile per la vostra Madre Terra, fermarvi e meditare con noi oppure proseguire nei vostri lavori.

La meditazione durerà circa quattro ore, con intervalli di trenta minuti per meditazione e trenta di pausa, per un totale di quattro ore, vi postiamo l'esempio: primi trenta minuti di meditazione dopo il calar del sole, ed i successivi trenta minuti di dialogo sulle visioni avute, le tre ore successive sono facoltative, ad alternanza di mezz'ora meditativa e mezz'ora di dialogo, e verranno eseguite dai gruppi che si riuniranno a Roma. Quindi preghiamo coloro che sono in altre nazioni e che hanno letto questo messaggio o sono già stati contattati di mettersi a meditare nello stesso orario che per loro corrisponde a quello di Roma, dalle venti a mezzanotte del giorno  giovedì otto aprile 2010.

Grazie per averci ascoltato.

A.