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Il Sole di Stagno - Romanzo
C'è qualcosa che accomuna questo racconto di Aiello al grandioso romanzo di Walter Siti, Troppi paradisi. Così lontani e tra di loro diversi, entrambi si sono proposti di tematizzare il tempo, fissandolo alla svolta del secolo e del millennio. Per narrare come storia la contemporaneità e la propria stessa esperienza, senza consegnarsi all'autobiografia, bisogna scegliere una lingua e giova inoltre (secondo me) una cornice esplicita di referenti cronologici. Che annunci subito il carattere del testo, di selettiva ricostruzione. Distante dal testo soggettivo della semplice memoria. È il problema che Aiello, nella sua prova d'esordio, ha in parte eluso, affidandosi ai soli dati interni. Quanto alla lingua invece, o meglio alla voce di scrittore, ha usato felicemente, la sua, che nella nuova generazione è una delle più personali.
Lidia De Federicis (L'Indice dei Libri)
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"Lo spirito di Paolo VI°"Iscrizioni aperte per “Proposte per una nuova architettura sacra”, l’innovativo indirizzo di studio inaugurato dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della sezione ‘San Luigi’ della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, che ha sede a Napoli. “Fondamenti estetico-teologici, aspetti artistici e decorativi, approfondimenti tecnico-tecnologici” è il sottotitolo dell’indirizzo di studio, programmato per approfondire le varie discipline che concorrono alla progettazione di un nuovo edificio-chiesa o all’adeguamento liturgico di quelle già esistenti secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II.Questo indirizzo della Scuola di Alta Formazione, infatti, è strutturato in vari ambiti di ricerca: area delle conoscenze storiche di base, area dei fondamenti teologici e liturgici, area estetica, area artistica (aree comuni anche all’altro indirizzo della Scuola, ossia “Percorsi transdisciplinari di arte e teologia”) e l’area specifica per la progettazione dei luoghi di culto, che comprende argomenti quali: l’organizzazione funzionale e tecnologica delle chiese dalla nascita all’Ottocento, l’architettura sacra moderna e contemporanea, il Concilio Vaticano II e gli indirizzi progettuali dello spazio sacro, l’acustica nell’edilizia sacra e la modellazione computerizzata, comfort ambientale termico e risparmio energetico, la prevenzione incendi, le linee guida per la progettazione e il recupero. Una formula innovativa che, grazie anche alla qualità delle docenze provenienti dal mondo accademico o specialisti dei settori di competenza, sta producendo un alto indice di interesse oltre la Campania. I destinatari, d’altronde, sono coloro che sono chiamati a fornire un servizio nell’ambito della creazione, promozione e conservazione dell’arte e architettura sacra; sono interessati, per motivi professionali o di studio o di prospettiva lavorativa, ad approfondire il tema della progettazione e dell’adeguamento liturgico delle Chiese secondo la riforma liturgica del Vaticano II; prevalentemente architetti e ingegneri, dunque.“La nostra finalità è promuovere l'interesse e la ricerca nel campo dell'architettura di culto, affinché lo spazio sacro diventi un luogo di esaltazione spirituale”, sottolinea il direttore della Scuola, padre Giuseppe Manca S.J. In questa ottica sono stati favoriti i patrocini del Servizio Nazionale per i Luoghi di Culto e dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della CEI (Conferenza episcopale italiana) e quello del Dipartimento di Ingegneria Edile della Facoltà di Ingegneria della Federico II. “Un modo per valorizzare le qualità artistiche dei discenti e contribuire alla migliore realizzazione di un progetto di chiesa di culto cristiano”, osserva l’ing. Giorgio Agnisola, condirettore della Scuola di Alta Formazione che, giunta ormai al quarto anno di attività, può vantare un’impostazione didattica basata sui rapporti transdisciplinari tra arte, teologia, musica, cinema, in piena sintonia con il recentissimo appello di Benedetto XVI a incoraggiare l’alleanza tra fede e arte in tutte le sue espressioni: per questi motivi artisti qualificati da tutti i continenti saranno a Roma il 20 e 21 novembre per incontrare il Papa, con l’intento di “rinnovare l’amicizia e il dialogo tra la Chiesa e gli Artisti”. Sono previste 120 ore di lezioni frontali, oltre a laboratori, visite guidate, incontri con protagonisti, tavole rotonde, ecc. Le richieste di ammissione vanno indirizzate al Direttore della Scuola via posta elettronica (direttore.arteteologia@pftim.it), inviandone copia anche alla segreteria (segreteria.arteteologia@pftim.it). L’iscrizione deve essere perfezionata presso gli Uffici della Segreteria entro e non oltre il 30 ottobre 2009. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, Sezione ‘San Luigi’ della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, via Petrarca n°115 Napoli, tel. 081.2460278. Vincenzo Aiello |
Inviato da: HansSchnier
il 03/08/2019 alle 18:35
Inviato da: HansSchnier
il 30/12/2017 alle 11:33
Inviato da: cp2471967
il 13/10/2014 alle 17:31
Inviato da: GianficoFathercheap
il 02/07/2013 alle 09:37
Inviato da: quaciu
il 26/12/2012 alle 13:36