BruttiSporchiCattivi

Ve lo immaginate?

C'era una volta un re.... noooooooo... sento già i cori a voler dimostrare appieno il disappunto per questo incipit. Eppure chissà quante volte questa frase, o le sue varianti, è stata pronunciata da ciascuno di noi. E, va bene! Andiamo al sodo. Si sà, noto e risaputo, che il calendario dell'Uomo italico consta di dieci mensilità e non di dodici come il calendario Gregoriano impone. I mesi di Agosto e di Dicembre sono santificati, il primo per le sudatissime e sacrosante "ferie" mentre, il secondo, per la rincorsa ai regali per la ricorrenza del Natale che vi ricade. Capita, specialmente in Agosto, che con la concorrenza del tempo stabile, prevalemente rivolto ad un azzurro cielo (che credevate eh?), e con temperature stabili, al limite dei 30 gradi (senza percezioni aggiuntive dovute alla assenza di umidità), l'Uomo attui una pratica, ancestrale, quale quella di raccogliere altri Uomini attorno a se organizzando una seduta culinaria al riparo di un ombrellone. Pratica, che nei (non) mesi di Agosto e Dicembre risulta un poco ostica da attuare. Tutto inizia giovedi u.s. (*), quando con voce tonante (per la verità non credo che fosse tale considerato la emissione di stringa digitale), un Uomo, tale Accattone_inKimmato, losco individuo per via di alcuni riprorevoli amenità e di tentato sovvertimento dell'ordine costituito, propose alla combriccola di Uomini ivi presenti (6 per la verità) di riunirsi nella Sua magione posta nelle umifere (**) terre Umbre. "Non preparate nulla", pronunciò, "prenderò un pò di ciccia e la faremo alla griglia". Un'altro Uomo, f1fer, anch'esso individuo losco per via di trascorsi legati a spargimenti di vino ed a tentati incendi (dalle cui accuse venne prosciolto per strane pratiche), replicò secco secco: "Per me non ci sono problemi!". Degli Uomini presenti nessun'altro si fece avanti. Ognuno per la domenica successiva aveva il suo crocchio di Uomini già formato. Fu così che si risolsero a portare a compimento il progetto in solitaria. "Mi raccomando, siamo in estate, non preparate nulla!! Portate, casomai, un tozzo di pane buono, poichè quello che fanno qui il sale manco sa cosa sia!" fu ancora il suo appello! Ma qualcuno tramava nell'ombra! "Ma come? Io non devo preparare nulla? Non sia mai! Non è concesso diffidarmi dall'esercitare i miei compiti a chichessia!" Tuonò Ladonna120202. Tuonò e piovve. La stessa si attrezzò a portare a compimento il suo intendimento: preparare una parmigiana di melanzane! D'altronde riproporre la sua famosa lasagna sarebbe stato riduttivo alquanto. Considerate che non appena una settimana prima si era prodigata in tale opera. (Toscanini non ripete!). E tagliò, scolò, salò, affettò, impanò, frisse, condì ed infornò il misfatto. Tutto nell'ombra. "Me pare poco" querulò con flebile vocina, "Voi due siete ottime forchette" sentenziò con l'occhietto vispo, "Preparo pure tre peperoni arrostiti che ho, casualmente, nel frigo, ed a strisce li bagno nell'olio". Nulla da fare ormai era partita. Neanche il treno che mi riporta di tanto in tanto nei miei luoghi natii è tanto veloce da collegare prima l'azione e poi l'idea di fare. f1fer, tentò di replicare. "Ma, tesoro, suvvia! Ha chiesto di non portare nulla se non il pane. E mi sembra giusta la motivazione. Dice di non aver fame in estate!". Tali osservazioni cadderò nel vuoto ed il relativo rumore fu, molto più lieve, di quello prodotto da una piuma che tocca terreno dopo esser precipitata da altezza notevole. Difatti, neanche il tempo di profferire tali parole che tutto era stato già compiuto. Mancava solo il pane! Piccolo dettaglio. Poco male però. Una forneria qui vicino sforna il pane fresco anche la domenica disse Ladonna. Nel frattempo che Ladonna provvedeva a tanto, i due loschi figuri s'intrattenevano al telefono poichè era giunta la richiesta di aggregarsi da parte di tale emy7795. Adeguati i nuovi intendimenti, con la partecipazione di emy, non gli restava che aspettare l'indomani (domenica, n.d.r.) non prima di raccogliere un entustatico "Tutto fatto!" detto da Ladonna che con fare simil artista, al compimento dell'opera sua, si notava stremata ma soddisfatta. Nei nuovi accordi si era deciso di far prelevare emy in quel del Viterbese da f1fer e da Ladonna e da lì, dopo aver salutato ivan, procedere congiuntamente a dirigersi presso la magione di Accattone. E meno male, perchè a cercarlo (il posto) sarebbe impazzito anche il Tom Tom del Sindaco in persona. Emy conosceva la strada e volentieri insieme al fido co-pilota Milù, si pose alla guida della carovana. Prima di uscire dal paese viterbese, con abile mossa strategica, Ladonna, finse la mancanza di sigarette e costrinse a fermare la carovana per assolvere a tale necessità. La verità è che aveva adocchiato un bar-pasticceria-tabaccheria-pizzeria-panineria-salumeria! "Amore, non mi piace presentarmi a mani vuote" sentenziò baldanzosa "prendo due pasticcini!". Un cabaret di 20 paste, il risultato della scellerata azione! Il minimo indinspensabile per un dopo pranzo all'insegna della chiacchiera. Così soddisfatta Ladonna intimò la ripresa del viaggio, non prima di aver controllato l'equipaggiamento di bordo, acqua, olio, luci, motore, patente, libretto, assicurazione, pressione gomme anteriori e posteriori, allacciamento cintura, posizione del sedile, funzionamento dei tergicristalli, stato d'usura dei ciabattoni del pilota e benzina nel serbatoio. Aveva ceduto la guida del mezzo a f1fer. Ovviamente! Così si dirissero, finalmente, alla agognata meta.

(to be continued.... )

(*) uscente settimana
(**) fertili