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Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 26 Luglio 2005 da Zafuf

Inviato da catturastelle:
La coerenza non è facile, ma c'è violenza e violenza... adesso hai visti i vitelli e giustamente il tuo animo sensibile ne viene turbato, ma se vedessimo gli occhi di molti bimbi che hanno fame... non lo so se si avrebbe pietà per il vitello. E' vero, noi non abbiamo fame e ,per fortuna, questo spettro è scomparso (spero) da anni dalle nostre realtà. Cibarsi degli animali non è reato, almeno per adesso, certo che bisogna portarli al macello.

Comincio con il ringraziare te, catturatore di stelle, per aver lasciato traccia delle tue idee.
Mi permetto inoltre di prendere spunto da questo commento, per fare una riflessione.

Partiamo dal presupposto ch'io faccia un lavoro estremamente stimolante, intenso, soddisfacente, galvanizzante, tuttavia inutile.
Suono da vent'anni e, a parte un'accurata innaffiatura quotidiana in proposito di cultura generale e specifica, non saprei e non vorrei fare null'altro.
Io faccio concerti, le persone vengono a sentirli ed applaudono.
Mi avranno ascoltato e forse torneranno a casa con qualche sensazione nuova acquisita.
A mia volta, io tornerò a casa sperando di essere riuscita a comunicare qualcosa.

Detto questo, posto il fatto che il mio lavoro sia effimero, che è un di più che porta all'arricchimento dell'anima, io la fame nel mondo non la curo.
Ho fatto un'esperienza molto particolare alcuni anni fa:
ho deciso di andare in Kenya, in un villaggio, a portare un po' di quel che meglio sapevo fare.
L'esperienza è stata unica, i bambini hanno interagito con me con enorme entusiasmo, la vita lì, per quel poco, ha per me acquisito un valore nuovo e cosciente.
Ma, all'ora di pranzo, quegli occhi neri non si saziavano con un minuetto, desideravano pane ed acqua e l'arricchimento dell'anima non aveva più alcuna importanza.

Si può relativizzare tutto, partendo dal sè.
Io faccio un lavoro inutile a sanare il debito nei confronti di tanti paesi devastati dalla povertà e dalle pesti bubboniche.
Eppure continuo a farlo.

Io vorrei salvare i vitelli nel camion.
Eppure domani forse al mio macellaio chiederò del filetto di vitello che è tanto saporito e sano, totalmente dimentica di quel lunedì in autostrada.


 
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