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l'ennesima stronzata

Un certo personaggio molto in vista nella politica italiana... lo chiameremo "il fin troppo nominato", ha sparato la sua ennesima stronzata... e questa volta le propozioni sono veramente bibbliche.

Il signore in questione ha parlato della crisi paragonandola al diluvio universale da cui se ne uscirà tutti belli carini puliti e lavati... se non, sue parole, meglio di prima.

Vorrei che quell'uomo riflettesse prima di parlare, vorrei ardentemente che qualcuno, dato il suo schieramento politico gli facesse una piccola lezione di catechesi... vorrei anche tante altre cose da lui ma per comune senso del pudore non le scriverò e le lascerò all'immaginazione degli avventori di questo post.

Perché?

mmm... chiedetevi quanta umanità si è salvata e chi si è salvato dal diluvio universale...

...tanta acqua fra le orecchie.

Come tutti noi che ci siamo sciroppati la storia gossippara dela sua separanzione mentre il vero losco stava accadendo di soppiatto (respingimento delle imbacazioni di clandestini) esplodendo con un gran trabusto solo una settimana dopo, insieme ad un decreto assurdo che va contro i principi dell'umanità.

è vero, la gente ha paura.
Bombardata costantemente da notizie di stupri, pedofili, rapine, omicidi e questa paura accresce e si sfoga ne bisogno di trovare un colpevole in chi ci è estraneo.

Basterebbe che tutti capissimo che siamo tutti una grande massa di stronzi, chi più e chi meno e che tutti possiamo essere assassini, rapinatori... Tutti. Non solo chi parla una lingua differente dalla nostra.

Poi vogliamo parlare anche di quei due ragazzi africani che hanno fermato il martellatore di crani folle in una stazione siciliana che voleva il digitale terrestre... la prima volta che ho sentito la notizia erano provvisti di permesso di soggiorno... l'ultima no, gli è stata concessa come premio... a qualcuno tornano i calcoli? e anche se a qualcuno tornassero come posso credere ormai ad un tipo di informazione tanto vessata dal potere?

E perché? Perché è strategia di comunicazione e di manipolazione dell'informazione... per cambiare una realtà di molti nella realtà di uno solo.

Orwell avrebbe pianto.

21 maggio 2009

Ho deciso che aggiornerò questo post con le frasi mitiche del nostro presidente, quella di oggi è:

Luogo: Assemblea Nazione di Confindustria 2009

"...non si può chiedere ad un cappone o a un tacchino di anticipare il Natale..."

traduzione:
pollame = popolo
Natale = sempre più potere

si, dite quello che volete... sono di parte e quell'uomo però oltre ad avere dei problemi col fondotinta, ce l'ha anche con le metafore.

Fascism is not a likely future for Italy. That is worth saying, because it is being forecast. Many assume that the financial crisis plus Silvio Berlusconi equals a return to fascism. It did, after all, start there.

But that is an unlikely outcome now. Italy in the early 1920s, when Benito Mussolini rose to power, was reeling from a brutally Pyrrhic victory over the Austrians in 1918, the degradation of the political class and a rising threat from leftwing totalitarianism. Mr Berlusconi is clearly no Mussolini: he has squads of starlets, not of Blackshirts.

tratto dal Financial Times www.ft.com