Un attore in scena

L'amore per la qualità delle cose

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2018 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: MANonTHEmoonMilano
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 51
Prov: MI
 

Messaggi di Maggio 2018

Grazie Mattarella

Post n°497 pubblicato il 28 Maggio 2018 da MANonTHEmoonMilano
 

Il Presidente Mattarella ha fatto bene.

Ricordate questa affermazione perché da ora in poi vi sarà richiesto molte volte di ripeterla. O di negarla.

La vera crisi comincia ora ed avrà al suo centro proprio il Presidente. La campagna elettorale iniziata non appena Conte ha rimesso il suo mandato, verrà tutta svolta intorno alla natura, l'identità, la forza nonché l'esistenza stessa della istituzione presidenziale.

Al di là delle chiacchiere sull'impeachment, buffonate della domenica sera, la sostanza del prossimo futuro è che le forze politiche che hanno proposto il governo mai nato andranno ora in giro come le ronde della moralità pubblica a chiedere a tutti: con chi stai? Con Mattarella il traditore, o con il cambiamento? Con le istituzioni o con i cittadini? Con le elite corrotte o con il popolo? Come se si potesse stare con un traditore, con le sorde istituzioni, o con le elite corrotte.

Ma il punto è proprio questo: la costruzione di questa serie di dilemmi è il primo grande falso di questa vicenda. Perché alla fine di 83 giorni si capisce che qui si voleva arrivare fin dall'inizio. Lega e M5s infatti, avevano un progetto di governo di cui non hanno mai parlato con trasparenza prima, che non hanno mai davvero svelato fino in fondo in campagna elettorale: quando non hanno mai detto di voler abbandonare l'Euro, nonostante le ripetute e insistenti domande nel corso dei loro pur numerosissimi passaggi mediatici; né tanto meno di aver già grosso modo studiato e costituito un piano per attuare questo passaggio.

In altre parole hanno mentito ai cittadini italiani e ai propri elettori. Mentito sulle proprie intenzioni, e mentito di conseguenza sull'impatto di queste scelte. La prova della menzogna è in quei documenti, quei programmi di governo che sono stati conosciuti solo perché passati alla stampa. Passati da mani che sapevano cosa non era stato detto, a tutti noi.

 

Questa menzogna va additata non per ragioni etiche (le forze politiche possono mentire quanto vogliono se vogliono) ma per la ragione sostanziali dell'interesse degli elettori. Nel nascondere il piano di uscita dall'Euro – con tutti i suoi ammennicoli quale la cancellazione del debito che abbiamo accumulato con la Bce – hanno nascosto l'impatto che questo progetto avrebbe avuto sulle vite dei cittadini. Sui loro risparmi, sui loro mutui, sul futuro dei loro figli. Abbiamo così potuto assistere a un'altra buffonata di queste ore: il premier incaricato per poche ore, l'Avvocato del popolo Conte, che si è incontrato con i "truffati" del bail-in bancario, mentre metteva in moto un piano che già in questi giorni con la salita dello spread faceva alzare il costo dei mutui di migliaia e migliaia di famiglie.

Bugie. Come quelle che in campagna elettorale hanno portato a sostenere di poter fare il reddito di cittadinanza, pagando a tutti 780 euro, e insieme la flat tax, e la abolizione della Fornero. Magari con l'idea dei mini-bot, cioè stampando una valuta parallela. Alle ripetute domande in merito alla enorme spesa per cui trovare le risorse per queste promesse, l'unica risposta è sempre stata uno sprezzante: "Taci tu che sei un servo delle elite corrotte".

In realtà, a guardarsi indietro oggi, quelle sprezzanti risposte erano tali non per ignoranza ma perché a questo punto si doveva arrivare, qui dove siamo già ora, con le piazze piene contro i traditori del popolo. Alla fine di tutti questi 83 giorni si possono vedere come una regia perfettamente costruita.

Il caso Savona è stato una perfetta sciarada. Il Professore dall'impeccabile curriculum e rispettabilissima carriera, membro a pienissimi titoli delle elite (che pure si condannano per gi altri), serviva proprio per questa sua internità al sistema, per il potere cioè non solo della sue idee ma anche della sua voce. Solo una persona di altissimo livello poteva suscitare tale scrutinio ed eco, nazionale e internazionale, intorno al piano di uscita dall'Euro. Nel momento in cui il suo nome è stato fatto, la miccia della collisione con il Quirinale è stata accesa: Mattarella avrebbe dovuto accettare un progetto mai discusso, mai chiarito agli elettori, ed inviso agli equilibri attuali intorno al nostro Paese, finendo così con l'estinguere il suo ruolo; o avrebbe dovuto esercitare la sua opinione (se non prerogativa) e portare il paese dove è ora.

Questo si voleva e questo è successo. Questo è il punto in cui siamo. Mai così diviso il paese. Mai così frantumato il processo istituzionale. La china che cominciamo oggi a percorrere è molto pericolosa e questo lo capiamo tutti. Il futuro ci riserva quasi sicuramente una campagna elettorale molto radicale, in cui il popolo sarà aizzato contro le elite.

Ma prima di finire questo filo di discorso, val la pena di guardare ancora un po' avanti e capire chi effettivamente sarà poi il vincitore di questa scelta.

Per me ci sono pochi dubbi che le impronte su questo processo sono in maggior parte della Lega e di Salvini. Sua è stata la forza di rottura maggiore – se avesse voluto fare il governo e se lo avesse voluto fare senza "piani b" gli sarebbe bastato nominare Giorgetti e prendersi tutto il potere che Di Maio gli aveva concesso in termini di ministeri. E sua è stata la minore trasparenza – è in casa Lega che ha radici la opacità sul progetto di uscita dall'Euro. Così come sua è stata la forte dissonanza sulle alleanze internazionali – dice qualcosa a qualcuno che il presidente populista per eccellenza Donald Trump non abbia riconosciuto questo leader populista italiano, che invece Putin ha subito dichiarato suo amico?

I pentastellati è vero hanno condiviso questo percorso di Salvini, ma vi sono apparsi più che altro trascinati dagli eventi, incerti, e confusi. Traditi, alla fine delle cose, dalla loro identità multipla.

La prova di queste dissonanze è che alla campagna elettorale prossima ventura Lega e M5s andranno separati. Le due forze escono molto differentemente da questa esperienza: pentastellati molto sminuiti dal fallimento (ce lo dicono anche i sondaggi); Salvini invece molto galvanizzato dalla leadership che ha saputo imporre (anche questo lo dicono i sondaggi). E mentre i Cinquestelle dovranno fare le loro eterne consultazioni fra tutte le loro anime, Salvini tornerà nella coalizione del centro destra, con in mano lo scalpo del Quirinale, e lo status di vittima. Potrà ambire a portare la coalizione al 40 per cento e oltre. Con l'aiuto di Silvio Berlusconi che ora potrà ancora candidarsi, e che, saggiamente, non ha mai davvero rotto con Matteo.

 
 
 

Quel pomeriggio a Barcellona...

Post n°496 pubblicato il 25 Maggio 2018 da MANonTHEmoonMilano
 

...tra poco saranno 5 mesi da quel colpo al cuore quando ero a Barcellona.

Dire che ormai tutto sia a posto è sbagliato.

Quello che è capitato mi ha cambiato.

E questi mesi sono stati difficilissimi per i miei sbalzi di umore.

Il dolore è una cosa privata si sa. Avrei e vorrei aver fatto cose diverse negli anni precedenti, ma non sono stato mai ascoltato.

Eppure avrei potuto far tanto se mi fosse stato permesso.

Ho analizzato tutto dentro di me e almeno ora ho la certezza che più di quello che ho fatto non potevo.

Non potevo perchè c'erano ostacoli insormontabili di presunzioni e punti di vista completamente diversi.

Sono stato cattivo? Sicuramente si, ma a ragion veduta, perchè non potevo accettare serenamente quello che ho visto.

Il degrado, il dolore, la solitudine, l'inedia e l'incapacità di reagire.

Sono state tutte concause di quel momento tragico.

E anche il non riuscire a parlarsi, ma sempre e solo per interposta persona di una estranea di cui non so nulla e di cui nulla sa di me.

Avrei voluto viverlo con te questo momento, parlarci, chiederci scusa a vicenda, magari picchiarci come un tempo e poi andare avanti.

Invece un nuovo muro di incomprensioni, veti incrociati, spiate, prendere sempre le parti di terze persone. 

Insomma sempre la solita storia.

Del resto cosa mi aspettavo da una persona che mi manda un sms senza nemmeno firmarsi e che non mi chiama per dirmi una cosa così importante...

Mi ricorderò di te, del fratello per cui stravedevo, che aveva un talento speciale nello scrivere, che era un esempio per lo scapestrato che ero quando ero ragazzo pur essendo più piccolo di me. La tua ironia tipica di noi Panassiti, unica eredità purtroppo che ti ha lasciato il nostro amato padre, rendeva te una stella splendente che però non è mai stata dalla mia parte.

Insomma non abbiamo mai remato insieme, ma ognuno con le sue idee (giuste o sbagliate che fossero) e lo scontro è stato inevitabile.

Non c'è mai stata quella capacità di perdono per il male che ci siamo fatti vicendevolmente.

Tu eri troppo simile a lei. Un po snob senza potertelo mai permettere, una puzza sotto il naso che ha creato il vuoto e che vi ha creato il da soli contro tutti.

Io ero e sono più alla buona, amo la famiglia (anche quella che hai e avete disprezzato e che io sono andato a cercare e che mi ha riaccolto come un figlio), mi piaceva andare da quei paesani di Basicò, come li chiamavate voi, ad ascoltare le loro storie e i loro ricordi di cui ormai sono portatore (non so se sano o no).

Tu li hai sempre snobbati, tu e lei li avete schifati dando molte cose per scontate e mistificando i ricordi (che ho vissuto insieme a te e che hai modificato anche nel giorno più triste mettendomi dei dubbi che ho dovuto chiarire a me stesso in questi mesi).

Tutto questo ha portato a scelte tragiche e senza via d'uscita per azioni irresponsabili di lei, che tu non dovevi assolutamente supportare.

E' una analisi durissima, nella quale ho delle enormi colpe anche io.

Dovevo impormi con il mio carattere, la mia capacità di risolvere i problemi con soluzioni che purtroppo voi consideravate strampalate. Avevate la capacità di farmi sentire un inetto, insicuro. Con voi ero una persona peggiore, ma razionalmente ho sempre avuto le palle nella vita e non mi sono mai vergognato di nulla.

Ma quel giorno, quando sono tornato in Italia dopo quel pomeriggio a Barcellona, mi sono vergognato e infuriato per non essere intervenuto e per non essere stato informato di nulla.

Le liti ci potevano stare ma ero fratello e figlio, e non accorgersi di quello che quel loculo fosse diventato e di come lei si fosse ridotta è stato criminale e un piatto di pasta a mezzogiorno non puà giustificarlo.

Del resto eravate in una strana simbiosi dove io ero il cretino compatito di turno, e ci può stare.

Mi prendo la mia colpa per non essermi interessato negli ultimi anni, ma c'era un precedente gravissimo prima (ennesima umiliazione) su cui sarei passato sopra se fossi stato avvertito. Avrei dovuto prendere di petto la situazione, fare a botte con te e poi portarti a miti consigli. Farti capire che si scherzava col fuoco e che bisognava intervenire a costo di farsi mandare a fanculo da lei, che non capiva ormai più in che mondo viveva.

La vita è un dono prezioso, e in questi mesi atroci che sono passati senza un perchè e senza un messaggio che non fosse pieno di rancore (non siamo riusciti a fare insieme nemmeno un atto giuridico che ho dovuto far da solo) prima che scendesse il solito silenzio, ho capito che bisogna continuare a lottare per vivere.

L'ho capito in un doloroso silenzio, e smettendo di avere rapporti con le persone, chiudendomi dientro un finto sorriso di circostanza.

Adesso però il sole è riapparso e vorrei solo che ci si parlasse davanti solo io e te. Senza telefoni, senza donne, senza stronzate varie. 

Io e te...

So che mi leggi, non temo querele da pescivendoli/e vari, da agenti atmosferici vari, e da tutto quello che ne consegue.

Perchè ancora una volta, e in quel caso, e ti ho sprovato, questo coglione di tuo fratello è stato trattato come l'ultima ruota del carro. E hai difeso tutti gli altri, tranne me. Come sempre ("ti mando l'ispettorato del lavoro...", "ti cercano...", "sono agenti")...molto penoso.

 

Ma ricordati che se e  quando sarai solo, perchè potrebbe succedere stai attento, sono l'unico fratello che ti resta.

 

Io sono abituato a essere solo e a combattere per la vita, tu non lo so...

 

Siccome mi spii sempre, e lo so, ti auguro una buona vita.

Mi manca il fratello che ballava al supermercato e che mi faceva vergognare, mi manca il fratello che ha pianto nostro padre con me, mi manca un abbraccio tra me e te, mi manca anche mandarti a fanculo di persona.

 

Perchè siamo diventati così ostili...

Quando si va a dormire bisogna fare pace con tutti quelli che amiamo, ricordalo.

Ed è l'unico rimpianto per la sua dipartita. Non avergli mai chiesto scusa (anche se sapevo di avere ragione, so che non era colpa sua e dovevo farlo) prima che chiudesse gli occhi.

E questo non me lo perdonerò mai.

E non voglio ripetere l'errore.

Alan

 

 

 
 
 

Fanno sesso orale in auto...e la situazione degenera

Post n°495 pubblicato il 22 Maggio 2018 da MANonTHEmoonMilano
 
Tag: oral

Chi di voi non ha mai sentito questa iconica frase, resa celebre dal famoso film Viaggi di Nozze?Claudia Gerini e Carlo Verdone sono una coppia di neo sposi un po’ sopra le righe, che sfrecciavano con la loro decappottabile verso una romantica luna di miele (chiunque ricorderà la scena del fine pasto con la banana).

“Oh, metti i Pearl Jam” “Seee, quando li trovo?” “Vabbè metti ‘na cosa a caso. Tiè metti i Sabbath” “Come lo voi fa?” “‘o famo strano”.

E Claudia sale in groppa ad un Carlo intento a fumarsi una sigaretta e a guidare per le verdeggianti strade di campagna.
Quello che avrebbe dovuto rimanere un contesto tragicomico in un film di fama nazionale, si è invece materializzato a Udine quando, la scorsa settimana, due ragazzetti poco più che ventenni hanno deciso di mettersi all’opera.

 

Inutile dire che, già di per sé, il sesso in auto è ormai annoverato tra gli atti osceni in luogo pubblico. Ma quando oltre a ciò finisci per causare un incidente, beh, a quel punto rischi grosso.

Lo sanno bene i due ragazzi di Udine, in Friuli, che non riuscendo a resiste al desiderio impellente, hanno iniziato una fellatio proprio nel bel mezzo della guida.
La passione e il piacere provati dovevano essere veramente forti, poiché il giovane ha perso il controllo dell’auto che ha finito per sbandare e schiantarsi contro ben quattro auto parcheggiate.

Dev’essere veramente imbarazzante finire per avere un incidente (e dover poi anche pagare i danni), per una ragione del genere. “E ora chi glielo dice ai miei?”
Ma è ancora più imbarazzante se non “capita” in una sperduta viuzza di campagna ma non troppo lontano dal centro cittadino e chiunque potrebbe averti visto.

E infatti, diversi commercianti, hanno affermato di aver notato quella Alfa Romeo che si avvicinava a passo incerto e quei due giovani che, successivamente all’incidente, sono scesi dalla vettura e scappati a piedi. Sì, sul serio.

 

“Mi sono accorto che qualcosa non andasse già un centinaio di metri prima”, ha raccontato il testimone,

“quando ho notato l’auto andare a destra e sinistra vistosamente, rallentare e poi proseguire con alcune difficoltà. Essendo davanti a me, giocoforza, ho notato una ragazza in preda a vistose effusioni d’amore: baciava il suo compagno, lo accarezzava, si appoggiava a lui, fino a quando la sua sagoma è sparita dalla mia visuale per poi a tratti ricomparire. Arrivati al semaforo rosso di via Zoletti, verso piazzale d’Annunzio, pensavo che la cosa finisse, ma mi sbagliavo. Pochi metri più avanti l’Alfa ha ricominciato a zigzagare, andando a sbattere contro alcune vetture posteggiate a lato”.

Ma anche altri hanno affermato che tra i due pareva esserci un rapporto particolarmente.. come dire.. profondo.

 

“Da quello che si vedeva dal finestrino il livello di intimità della coppia era profondo. C’erano tutti gli estremi del rapporto orale”, ha spiegato un altro a Udine Today.

 

Ma quando ti ritrovi con 4 auto ammaccate, la tua sfasciata, pochi vestiti e tutti gli occhi addosso, cosa puoi fare se non scappare?
Ma è questo che succede quando sbandi, un pneumatico va fuori asse e sei impossibilitato a proseguire in auto.

Ma questo vuol dire anche uscire dalla vettura, dopo che tutti vi hanno visti lasciarvi andare al piacere in un momento decisamente poco opportuno, ed affrontare la gogna sociale, tra facce indignare e risatine sotto i baffi.

La fuga, verso aree limitrofe e più riparate, è durata comunque molto poco perché i due incauti giovani sono stati prontamente riacciuffati dalle forze dell’ordine di Udine.
Gli spettatori infatti erano ormai troppi e molti di loro avevano già prontamente allertato il comando di polizia dell’Uti Friuli Centrale che si era prontamente recato sul posto con un paio di pattuglie.

I due ragazzi, ritrovati poco dopo nascosti vicino la stazione dei treni, sono della Bassa Friulana, di soli ventidue e ventitré anni.
Ovviamente una birbonata simile non può rimanere impunita e nei giorni seguenti sono stati presi tutti i provvedimenti del caso per rendere possibile un risarcimento nei confronti dei proprietari delle auto incidentate.

Quindi, se non siete come Claudia Gerini e Carlo Verdone ma soprattutto non state girando un film, fate del vostro meglio per evitare rocambolesche acrobazie sessuali di sorta, soprattutto se coinvolgono accidentalmente anche beni di persone ignare.

E se volete evitare di sborsare soldi che potrebbero essere spesi in maniera più intelligente, ma anche la vergogna di una gogna mediatica dal vivo e sul web, magari affittatevi una camera d’albergo.

 

Ecco come commentare questa notizia:

Sono stati estratti dall'auto grazie all'intervento tempestivo dei Pompinieri!

"Ci sono venuti addosso", hanno dichiarato marito e moglie parcheggiati nelle vicinanze

Se ha avuto un incidente all'orale, chissá cazzo combina alla pratica...

Quando lei ti dice "voglio quattro botte in auto" ma tu fraintendi

Quando sei in riserva e devi fermarti alla prima pompa...e lei prende tutto alla lettera!!

La situazione gli è sfuggita di mano.....e le è finita in bocca!

 
 
 

Ricatti x recensioni turistiche

Post n°494 pubblicato il 16 Maggio 2018 da MANonTHEmoonMilano
 
Tag: cretino

Ecco quello che scrive un personaggio...chiamiamolo così, a una struttura turistica, scoprendo che si deve pagare la pulizia finale...

 

"Rental ho............., ho cliccato "prenota ora" una stanza che costava 45 euro e poi scopro nell'sms della carta di credito che mi sono stati addebitati 105 euro, al che faccio immediatamente l'operazione di annullamento (quella che anche le compagnie aeree accettano in automatico nei primi 15 minuti) e invece scopro che devo pagare l'intera penale. A questo punto se voi mi fate il piacere di annullare la prenotazione, rimaniamo amici come prima, se invece non me lo fate, allora io verro' all'appartamento che ho pagato e vi assicuro che vi daro' la votazione peggiore che si possa dare su booking, oltre a fare presente che non venite incontro ai clienti e che le vostre spese di pulizia sono ingiustificate, eccessive e nascoste Nella speranza che si possa trovare un accordo Cordialmente Paolo"

 

Un ricatto bello e buono.

La struttura ha dichiarato ovviamente che accoglierà l'ospite e che se ne frega se gli mette zero.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: MANonTHEmoonMilano
Data di creazione: 30/12/2009
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963