Alcatraz

"Provare" mm, è un termine che non mi piace. E non mi piace in nessun settore,campo,ramo,orticello o rettangolo di prato.Anche triangolo (di prato e non). Non mi piace "provare" perché sono rigida (ma non frigida) e propensa al DOC .Ergo:"provare" mi sa di nebulosa,idee non chiare,nebbia di latte .Di tentativi fatti da gente imperfetta.E io voglio essere come MaryPoppins quando si misura: " Praticamente perfetta sotto ogni aspetto". :D

Ognuno dovrebbe ascoltarsi e adoperarsi nel cercare quali siano le cose(le sue, non prese a prestito da altri) per cui valga la pena " provare".

provare ha senso solo se si è nel dubbio: mi pongo una domanda e sperimentando trovo più velocemente la risposta. Se hai già la certezza che ciò che stai facendo è ciò che vuoi fare, provare NON SERVE :)

stamattina mettevo in ordine il mio portafoglio e ho trovato un biglietto con questa frase di Gibran : come puoi pensare di comprendere le sostanze indagando sugli scopi cui sono destinate?Puoi forse descrivere il sapore del vino esaminando la brocca che lo contiene?

Provare? Non c'è bisogno di trovare una "vittima" per far chiarezza su noi stessi. Non sarebbe giusto nei confronti della persona che ci capita. La prova sta sulle sensazioni che abbiamo fisiche e mentali.

Secondo me invece è giusto fare delle esperienze, certo dipende dai casi, quando si hanno dubbi, solo certe esperienze possono chiarirteli

Credo sia l'unico modo per capire cosa si vuole

Ah no,neanche io condivido più di tanto questa cosa. Non ho MAI sentito l'esigenza di fare esperienze ma comunque le ho avute..

Oltre alle emozioni o sentimenti che suscita, la lettura ci mette in relazione con il vissuto, la fantasia e la creatività dell’autore; la “forma” e quindi la struttura del testo (se è ben ordinata ed esposta) apporta (per feedback) ordine anche alla nostra mente. Ecco il ritorno come benefici della lettura; è proprio un leggerci dentro, visto con gli occhi dell’autore. Non è quindi indifferente cosa leggiamo.

E' vero. La lettura ci mette in comunicazione con il mondo, non solo attuale e presente, ma anche antico; ci regala esperienze di vita, forse più importanti di quante non ne stiamo sperimentando in vita. Ho dei testi di filosofi greci e latini che mi son riletta decine di volte e sempre scopro qualcosa che mi era sfuggito.

La vita è anche rispetto, per se stessi e per gli altri. Questo non va o non dovrebbe andare sempre d'accordo con "prova tutto quanto ti offre la vita". O forse è qualcosa di così grande, che non riusciamo nemmeno a capirla.

Da ragazzina lessi "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" di Christiane F. e ne rimasi talmente shockata da evitare come la peste qualsiasi compagnia che mi avrebbe potuto portare verso la strada degli stupefacenti... Inoltre, mi ha inculcato in testa la paura della dipendenza da sostante quindi, proprio per questo, non ho mai neanche provato. Non so se quel libro mi salvò la vita o se, anche senza leggerlo, non mi sarei comunque avvicinata a quel mondo. A me fa piacere pensare che l'abbia fatto :)

Un libro può ispirarci, può emozionarci, farci pensare cose che non ci erano mai passate prima per la mente... ma cambiare la vita la vedo un po' forte come reazione XD Se parli della lettura sì, perché in generale leggere molto ti arricchisce, ti permette di allargare i tuoi orizzonti, di avere una buona cultura generale (a meno che non leggi libri tipo le 50 sfumature -.-, s'intende),... In ogni caso non dico che sia impossibile che un libro possa portarci a prendere decisioni in merito ala nostra vita, impossibile non è ... ad esempio leggendo un manuale di un certo orientamento uno psicologo può decidere che ramo prendere per la specializzazione :) Oppure che ne so... leggi un manuale di yoga e poi decidi di iscriverti ad un corso XD In ogni caso i libri sono una compagnia piacevole e, per me, necessaria.

Gioia, rabbia, dolcezza, impeto, razionalità, amore, odio, tristezza, pianto, istinto, solitudine, entusiasmo, risa, grida, grinta, disperazione, vita, morte, sussurri, mani, forza, labbra, passione, donna, voglia, arte, sangue, terra, sfiorare, lei, lui, noi, ti amo, si, no, ti odio, vieni con me, equilibrarsi, ribellione, soffocare, ricerca, libertà, prigionia, dio, aiuto, bere, mangiare alcool, fumo, lavoro, speranza, famiglia, mamma.Portami casa, ti prego riconducimi a casa. Il vortice della vita che m'inghiotte. E' dentro di me e vuole uscire. Esplode. Chi sono, cosa sono, dove vado, cosa fai, perchè, perchè, perchè, fede, orgoglio, dignità, spazio, infinito, speciale, diverso, sublime, senso, sogno, condividere, nascere, crescere, invecchiare, figlio, padre, futuro, dolore, destino, fiorire, sfiorire, male, bene, aiuto, ciò che ho perduto, ricerca, obbedire, ribellarsi, sorriso, amaro, dolce, fiele, miele, sorgente, acqua, carne, scappare, affrontare, cadere, rialzarsi, morire, vivere, essere, universale, gioia, celeste, fondersi, essenza, essere, madre. Conducimi a casa. Quello che penso lo sai..... Solo grazie!

Si vive una volta sola nella vita e bisogna provare tutto

Per me è la solita frase detta per giustificare determinati comportamenti e determinati atteggiamenti.. ma si!! proviamo tutto!! se l'Italia va in merdà è anche colpa di questi pensieri e queste "mode", a mio avviso. Per me è una frase stupida.

Fare quello che più ci piace è giustissimo, anzi più che giusto, perchè come ha detto qualcun'altro non sarebbe giusto vivere di rimpianti. Ma molti usano questa frase un pò come licenza, esempio ''io mi drogo'' perchè? perchè bisogna provare tutto! E' questo che è stupido!

ciao , Bel Blog. n abbraccio ed un sorriso da MIK Smackeeeteee ^_____***********