Creato da arte1245 il 09/01/2011

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Roma-Copenhagen, biglietto di sola andata

Post n°956 pubblicato il 26 Marzo 2015 da arte1245
 

La burocrazia in sé non è un male, anzi è necessaria. Se non prolifica. L'Italia è in overdose da burocrazia. Un posto pubblico non è solo uno stipendio.
E' un ruolo in più, un passaggio di scartoffie in più. Una telefonata, un documento in più. Quanti enti, a partire dalle Province, non servono a nulla?
Una struttura pubblica per legittimarsi deve produrre qualcosa. Se la sua funzione è inutile, produce burocrazia inutile.
Utile però a far impazzire i cittadini.

Commenti al Post:
arte1245
arte1245 il 26/03/15 alle 22:24 via WEB
Il male dell'italia sono gli italiani. Soprattutto quei 2/3 milioni di bestie che rappresentano massoneria, mafia, clero e politica. Cominciamo ad eliminare quelli e vedrete come cambiano le cose. Inutili sono i rimpasti di governo i movimenti e le manifestazioni. l'italia e' un paese di merda e come la merda più lo smuovi più puzza. Ci vuole un unico leader dalla mano dura stile Zar Putin.
 
 
VERONICAFOXY
VERONICAFOXY il 26/03/15 alle 22:49 via WEB
Ma non solo in Danimarca lo stato è al servizio del cittadino. Io conosco bene la Norvegia e vi assicuro che si vive in paradiso. E' un fattore di cultura sicuramente ma anche di densità di popolazione, noi siamo oltre 58milioni, la Norvegia nè conta, su un territorio vastissimo, meno di 5milioni!
 
   
capricciosa.rosa84
capricciosa.rosa84 il 26/03/15 alle 22:58 via WEB
In Italia vi è un decadimento generale e progressivo del livello qualitativo dei servizi ed è pressochè assente un vero stato sociale, al contrario avviene in gran parte degli altri paesi europei in particolare del nord Europa. I politici ed i media Ci fanno credere quello che vogliono
 
semprecosicome
semprecosicome il 26/03/15 alle 22:45 via WEB
la cosa che più mi disgusta di questi "politici" è quando parlano dei problemi degli "Italiani". Perchè loro conoscono i nostri problemi? Dunque, vediamo un pò, gli "Italiani" vogliono più sicurezza? Inostri "politici" concedono l'indulto! Da un'indagine Europea la media degli stipendi dei lavoratori "Italiani" è al terzultimo posto della graduatoria, mentre quella dei nostri "politici" è al primo posto! Gli stipendi degli "Italiani" grazie all'Euro e a quel testa fina che ha accettato un cambio 2/1,si sono dimezzati mentre quello dei nostri "politici" si sono raddoppiati! Agli "Italiani" chiedono di lavorare 40 anni per andare in pensione, a loro basta superare mezza legislatura! Gli "Italiani" lavorano otto ore al giorno per uno stipendio, i nostri "politici" lavorano poche ore al giorno e non tutti i giorni per 2,3,4, stipendi cumulati al mese (vedi il servizio delle Iene su Mastella)!! Ai lavoratori "Italiani" aumentano lo stipendio con il calcolo del ridicolo tasso d'inflazione determinato dall'Istat, i nostri "politici se lo determinano per alzata di mano! Ai figli degli "Italiani" una una casa di 60 mq alla periferia di Roma costa 220.000 Euro, ai figli dei nostri "politici" una casa di 190 mq al centro ,costa quasi la stessa cifra! Ma il bello e che questi "pseudo politici" neanche si vergognano più! E questi sarebbero i "nostri" rappresentanti? Questi "politici" sono INDEGNI del popolo "Italiano"! Per finire, tra le priorità del "Mortadella" c'era la legge elettorale e il conflitto d'interessi. Della prima ad oltre un anno dalle elezione, ancora ne debbono parlare, mentre della seconda,tutto tace, da ciò ne deduco che di giorno fingono di litigare, e la sera vanno a cena insieme. Meglio così, almeno io e molti altri che la pensano come me, non andremo più a votare questi "politici" che si sono così prodigati per risolvere i problemi di noi "Italiani"!!!!! Un saluto e continua così.
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 26/03/15 alle 23:27 via WEB
La mancia è la più grande istituzione tacita d'Italia, dove gli usi contano più delle leggi, e le consuetudini più dei regolamenti. Per far procedere una pratica come per ottenere un vagone, per avere notizia di una sentenza, come per fare scaricare un piroscafo, occorre sempre la mancia. Il modo di darla è variabile ed esige un noviziato non breve, una conoscenza della graduatoria sociale e dei sistemi in uso. Essa va dal volgare gruzzoletto posto nella mano dell'autorità da commuovere, e dalla bottiglia fatta stappare in onore dell'affare che si conclude, fino alla "bustarella" in uso negli uffici di Roma ed ai contratti tariffati degli agenti ferroviari del settentrione, od al vezzo di perle per la signora e la compartecipazione ad un'emissione di azioni per il grosso affarista o giornalista. Giuseppe Prezzolini, Codice della vita italiana, 1921
 
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