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By Luna

   Premio- Chiave del mio cuore.

           Da Oly- 03/12/2008

 

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You are...

 

Grazie che ci sei

Ti ho conosciuto per caso,
un giorno qualunque.....
e subito sei diventato importante,
mi hai sempre capita,
ascoltata e aiutata......
e pian piano sei diventato importante....
una delle cose più belle chee ho....
perchè tu sei semplicemente SPECIALE amico Ale....
Sei semplicemente IL MIGLIORE AMICO
più unico  che si posso avere al mondo....
Grazie d'esistere, e di essere così come sei....
Perfetto nelle tue imperfezioni
( che secondo me non hai)
Non ti scorderò mai......
sei come un fratello per me.....
e spero che non ci lasceremo mai......
                                         By Oly.

 

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GRAZIE AMICA OLY.

Per dirti grazie a modo mio: grazie di esistere, 
del tuo essermi amico, 
del nostro ascoltarmi e ascoltarti,
dell'allegria che mi trasmetti ogni giorno,
delle lacrime di commozione e dei buoni
sentimenti che riesci a tirarmi    fuori...
del buongiorno, 
della buonanotte,
del tuo esserci, sempre e comunque...
Grazie perchè riesci a tirare fuori
il meglio di me,
e non è sempre facile, lo sai...
Sono le persone come te,
che danno un senso alla vita, che fanno si che la vita sia degna di essere vissuta,  
sempre, nel bene e nel male..
Sei arrivato all'improvviso,
come un caldo raggio di sole,
insieme ad una ventata di aria fresca e di allegria...
Non è facile oggi trovare un volto amico, 
una mano tesa pronta a stringere la tua, 
qualcuno a cui aprire il tuo cuore,
raccontare i tuoi pensieri,
le tue gioie,
le tue paure...
Io sono stata fortunata,
ho incontrato te!!
E non ringrazierò mai abbastanza

Dio per questo.
Per dirti grazie a modo mio,
grazie di esistere,
ti voglio bene
                       By Oly.
 

TI REGALO UNA STELLA

Ti regalo una stella

perchè ti illumini.

Ti regalo una stella

perchè ti guidi

verso la giusta strada.

Ti regalo una stella

perchè nelle notti buie

ti riscaldi l'anima

e ti faccia compagnia.

Ti regalo una stella

perchè guardandola

ti ricorderai di me

                    By Oly.

 

due angeli

 

I miei siti preferiti

AMORE E PSICHE

Amor ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.

 

OLY E ALE AMICI X SEMPRE

 

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cupido

 

TERRA

       "Sapere che c'e' qualcuno, 

              da qualche parte, 

       dal quale ti senti compreso

          malgrado le distanze

         o i pensieri inespressi,  

 fa di questa terra un giardino"

 

angioletto

AMA CREDI E VAI

Guarda fuori gia’ mattina
questo e un giorno che ricorderai
alzati in fretta e vai
ce chi crede in te
non ti arrendere
il sole alto gia’ ti chiama
e qualcosa in te gia’ trema
metti le ali
al bambino che c’e in te
e lui correra'

ama credo e so
che per vincere tu dovrai vincere
ama credi e vai
e tutto quell’ attimo darai

guarda avanti e non voltarti mai
accarezza poi i sogni tuoi
le tue speranze e poi
verso il giorno che verra'
c’e un traguardo la

amo credo e so
che per vincere tu dovrai vincere
ama credi e vai
e tutto quell’ attimo volerai

non arrenderti qualcuno e con te

ama credi e vai
non voltarti mai
e per vincere
dovrai vincere
e allora vincerai.

 

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Messaggi di Agosto 2017

Giulia Gabrieli 19 agosto

Post n°800 pubblicato il 23 Agosto 2017 da alerova
 

mentre stavo seguendo una trasmissione in cui erano intervenuti i genitori di Chiara Luce Badano, mi sono imbattuto nella storia di una ragazza,anche lei devota di Chiara, morta a Bergamo per un tumore osseo all'età di 14 anni il 19 agosto 2011.

Ne stavano parlando i genitori e ho capito che la grande fede che aveva e la fiducia nella vita, le hanno fatto accogliere e sopportare la malattia e addirittura, nella parte finale della sua vita, scrivere una coroncina di ringraziamento che ha una preghiera finale veramente commovente. I genitori dissero che adorava la canzone di Baglioni "Strada facendo" nella versione cantata da Laura Pausini nell'album Io canto. Era molto brava a scrivere e così ha deciso di raccontare la sua vita in un libro che ha intitolato "Un gancio in mezzo al cielo", riprendendo proprio le parole di quella canzone. Come Chiara, non chiedeva le grazie per sè stessa ma per gli altri e quando ha iniziato a pregare per sè stessa ha chiesto la guarigione, ma solo se questo rientrava nella volontà di Dio. Faceva coraggio agli stessi medici che chiamava "i suoi supereroi" soprattutto quando le comunicarono che il tumore aveva avuto una recidiva. E' andata in pellegrinaggio alla Basilica di S.Antonio di Padova e proprio mentre appoggiava la sua mano sull'urna del Santo, una signora ha appoggiato la mano sulla sua e a lei questo è sembrato un segno che la aiutasse ad andare avanti come se qualcuno fosse sempre con lei e non la abbandonasse mai. Giulia non è guarita ma nel suo nome sono state fatte tante opere buone a cominciare dalla scuola in ospedale dedicata ai piccoli malati come lei.

Il libro mi ha commosso molto e ho ascoltato altre testimonianze dei genitori, ma l'emozione più grande l'ho provata sabato 19 agosto, quando sono potuto andare, grazie all'aiuto dei miei genitori, a seguire la Messa celebrata in suo ricordo nella sua parrocchia, nel sesto anniversario della sua "partenza per il cielo" dove, diceva potrà andare a piedi nudi sulle nuvole. Non penso sia un caso che Giulia abbia concluso il cuo cammino terreno, proprio la sera in cui Papa Benedetto XVI stava concludendo la Via Crucis dei giovani alla GMG di Madrid del 2011.

Non ho avuto il coraggio di presentarmi ai genitori e raccontare la mia esperienza, ma questa cosa mi ha dato tanta forza per vedere le cose in maniera più positiva e non buttarmi giù alla minima difficoltà. Mi sono fermato prima a pregare sulla sua tomba che era letteralmente invasa dai fiori e questi momenti sono stati davvero emozionanti.

Grazie Giulia

 
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5 12 agosto 2017

Post n°799 pubblicato il 17 Agosto 2017 da alerova
 

Sono costretto ad unire queste due date perchè sono state due semplici visite a Benedetta e famiglia nella casa di campagna dei nonni. Le ho definite semplici visite perchè quest'anno non c'è stato l'invito formale al compleanno del 12 agosto come era successo lo scorso anno. Il motivo è molto semplice. Hanno invitato a pranzo solo il nonno e sono stati in famiglia, visto anche il lutto che li ha recentemente colpiti. La cosa che mi ha fatto più stare in ansia è stato il silenzio assoluto in tutta la settimana, dopo la splendida serata passata insieme sabato 5.

Stranamente ci hanno fatto andare dopo cena e nonostante ci avessero detto che potevamo arrivare fino alle 22, siamo arrivati intorno alle 21 ed è sembrato a tutti troppo tardi. L'accoglienza è stata ottima come sempre e Benedetta era felicissima di vedermi e di vedere il mio telefono dove sono installati alcuni giochi che mi ha fatto scaricare. Mi ha rapito come al solito e si è messa su una sedia accanto a me, abbiamo parlato tanto di me e mi ha letto alcuni messaggi di whatsapp scrivendo ad una mia amica che aveva conosciuto due anni fa e che ha gradito molto i suoi messaggi. Mi ha anche fatto una foto e girato un video a mia insaputa e poi l'ha messa come foto di contatto e ha cambiato il mio stato di whatsapp. Sono piccoli gesti che testimoniano quanto ci tiene a passare qualche ora con me ogni tanto. E' anche un po' gelosa e ha monopolizzato la mia attenzione anche quando sono venuti altri parenti a chiacchierare in giardino, ma di questo gli sono grato perchè i discorsi che fanno loro sono troppo noiosi. Non hanno gradito molto il suo atteggiamento di starmi sempre in braccio e soprattutto il fatto che io la lasciassi fare, perchè questi piccoli gesti sono quelli che mi fanno stare meglio. Mi rendo conto che è stato come se mi estraniassi dalla conversazione, ma ero più contento di parlare con Benedetta e stare a giocare con lei, che quella sera era particolarmente dolce e mi ha detto di aver capito quanto bene voglio sia a lei che alla sua mamma. Quando sono andato a casa era molto tardi ma ero tanto contento e ci siamo salutati nel solito modo anche se non mi ha potuto accompagnare alla macchina perchè era gia in pigiama.

L'unica preoccupazione era che nel salutarsi non mi avevano  detto "ci vediamo sabato" facendomi prendere paura perchè sapevano quanto ci tenevo anche solo a passare a portare il regalo a Benedetta nel giorno del suo decimo compleanno.

Dopo alcune trattative con Stefania ci hanno detto che potevamo passare a salutarli e portare il regalo il pomeriggio di Sabato 12 agosto. Stefania mi ha poi spiegato che la titubanza era legata al fatto che non sapevano se quel pomeriggio la avrebbero portata in piscina. Avevano invitato il nonno a pranzo ma non c'era nessuna festa con gli amichetti, quindi sarebbero potuti andare in piscina; non è successo perchè il clima era un po fresco e hanno deciso di andarci lunedi 14.

Siamo arrivati quando il nonno è tornato a casa accompagnato dal figlio e Benedetta ha voluto riaccendere la candela sul dolce per festeggiare anche con noi. Come al solito ha preso in ostaggio il mio telefono e si è messa in braccio a me o accanto a me sulla sedia. Ha gradito molto il mio regalo che le avevo comprato a Parigi e sua mamma mi ha detto che avevo azzeccato il personaggio della tuta e che sarebbero andate ad un musical dedicato a questo personaggio, soy luna, che sarà al Mandela Forum il prossimo anno. Abbiamo scritto ancora alla mia amica e parlato del concetto che Benedetta ha di amicizia e del fatto che io sono l'unico parente che va a trovarla cosi spesso e questo le fa piacere perchè vede che le voglio bene. Sua nonna mi ha fatto notare che sono l'unico adulto che le fa fare molte cose col telefono, ma se questo reca danni o non vogliono che lo faccia, basta che me lo dicano e io la faccio smettere. La tuta era un po' grande e non so se sua nonna e mia mamma riusciranno a fargliela indossare, altrimenti la metterà il prossimo anno.

Qualche tempo fa Benedetta mi aveva chiesto di farle leggere qualcosa dai miei diari e ricontrollando i vari documenti del pc, ho ritrovato le pagine che avevo scritto mese per mese durante il suo primo anno di vita. Le avevo immaginate come lettere scritte alla sua mamma, per festeggiare i mesi di vita della figlia, raccontando quello che mi passava per la testa pensando a loro. Ho deciso di farle anche questo regalo per il suo decimo compleanno, perchè credo che insieme alla mamma sia già in grado di leggere quelle pagine. Ho chiesto alla mamma di leggerle per prima e non in mia presenza, in modo che la prossima volta che ci vediamo, sia lei che la figlia potessero dirmi le loro impressioni.

 

 

 

 

 

 
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24 luglio 2017

Post n°798 pubblicato il 01 Agosto 2017 da alerova
 

La visita di lunedì 24 luglio è stata un po' particolare perchè Stefania e Benedetta erano a casa dei nonni a Firenze e non in campagna come mi aspettavo. E' stata una visita fatta dopo cena e dopo che la bimba aveva espresso il desiderio di vedersi e sembrava molto impaziente. Per me è stato importante anche perchè quello era il giorno del quarto di finale del setterosa ai mondiali di Budapest ed avevo preso un giorno di ferie proprio per riuscire a guardarlo; La delusione per la sconfitta 8-9 con le future vincitrici della medaglia di bronzo è stata fortemente mitigata dalla gioia per poter andare a trovare quella famiglia. Abbiamo portato un po' di gelato e sono contento che Benedetta lo abbia mangiato almeno il giorno dopo e che mi abbia scritto che le è piaciuto. Mi chiede sempre di scrivere messaggi di whatsapp e quando lo faccio vedo che mi risponde felice contenta dimostrandomi quanto mi vuole bene. Mi ha chiesto di non leggere le cose della sua scuola su facebook ma  se vengono pubblicate l'avviso mi arriva automaticamente. Si è rircordata di quando sono andato a vederla per la recita di Natale e mi ha detto che mi avvertirà per quella di fine del prossimo anno scolastico. 

Ha scaricato altri due giochi sul mio telefonino e si è messa a giocare un po' e dopo siamo andati in salotto e mi ha fatto fare tipo rodeo tentando di farla cadere. Nell abbracciarla per sostenerla devo aver fatto un movimento brusco che si è spaventata perchè mi ha continuato a ripetere la cosa finchè non sono andato via e per la paura che si è presa non mi ha nemmeno voluto abbracciare quando siamo andati via.

Non mi hanno detto ancora niente di quello che faranno per il compleanno di Benedetta del 12 agosto e spero che le sue condizioni di salute siano buone per fare una grande festa.

Il setterosa dopo la sconfitta con la Russia ha giocato e perso la finale del 5 posto contro le padrone di casa ungheresi per 10-8, in una partita dove si vedeva benissimo che erano già proiettate al futuro. Spero che ritrovino presto la convinzione e la grinta che le ha portate lo scorso anno alla splendida medaglia d'argento di Rio. Spero anche che abbiano visto come una Spagna rinnovata e ringiovanita dopo le olimpiadi ha avuto la forza di arrivare alla finale con gli Stati Uniti che continuano a fare da schiacciasassi e hanno vinto l'ennesima medaglia d'oro.

In campo maschile anche il settebello ha dovuto giocare la finale per il 5 posto e l'ha persa per 4-5 contro il Montenegro, dopo aver ceduto nel quarto di finale alla Croazia per 9-12. La nazionale biancorossa si è laureata campione del mondo battendo i padroni di casa ungheresi per 8-6. La notizia più importante è un altra; nella semifinale la squadra croata ha  battuto la Serbia per 12-11 al termine di una partita difensivamente perfetta che spezza il dominio della squadra di Savic che durava dall'europeo di Budapest del 2014. I serbi infatti, dopo la sconfitta 8-9 nei quarti di finale del mondiale di Barcellona 2013 non avevano più perso una partita ad eliminazione diretta in una manifestazione ufficiale.

 
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