Creato da: procino995 il 04/05/2010
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Chi sono gli spacciatori di morte?

Post n°1467 pubblicato il 24 Aprile 2012 da procino995

 

Gli incidenti sul lavoro,

i tumori nell’ infanzia  di cui ogni giorno le cronache ci parlano,

unitamente alle malattie professionali,

ampiamente sottostimate in Italia,

sono due facce di una stessa medaglia,

ovvero le logiche,

inevitabili conseguenze di uno “sviluppo” industriale per gran parte dissennato,

radicatosi in un sistema di corruzione e malaffare generalizzato che affligge ormai cronicamente il nostro paese.

Gli inceneritori producono nanoparticelle.

Le nanoparticelle entrano nell'organismo e producono tumori.

La raccolta differenziata produce invece ricchezza e non avvelena l'ambiente.

I bambini sono i più esposti alle malattie.

Perchè in Italia si continuano a progettare,

costruire, spacciare inceneritori;

invece di promuovere la raccolta differenziata?

Chi ci guadagna?

Chi sono gli spacciatori di morte?

Chi sono i nuovi Erode?

 
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Commenti al Post:
procino995
procino995 il 24/04/12 alle 00:45 via WEB
Invito tutti i lettori ad un attimo di riflessione su quanto segue:
La deliberata spietatezza con la quale la popolazione operaia è stata usata per aumentare la produzione di beni di consumo e dei profitti che ne derivano si è ora estesa su tutta la popolazione del pianeta,
coinvolgendone la parte più fragile che sono i bambini, sia con l’esposizione diretta alla pletora di cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche presenti nell'acqua, aria, suolo, cibo, sia con le conseguenze della sistematica e accanita distruzione del nostro habitat.
Queste parole, che concludono un articolo sui rischi attribuibili ad agenti chimici scritto dal professor Lorenzo Tomatis nel 1987, sono tornate alla mente come una lucida profezia davanti agli ultimi, recentissimi dati sull’incidenza di cancro nell’infanzia in Italia pubblicati dall’Associazione Italiana dei Registri Tumori (AIRTUM: I tumori infantili Rapporto 2008).


(Rispondi)
 
 
tu6mio666
tu6mio666 il 24/04/12 alle 00:56 via WEB
ciao sariiii, voglio leggere con calma prima di discuterne. Notteeee:))))
(Rispondi)
 
 
 
procino995
procino995 il 24/04/12 alle 00:57 via WEB
Ok Caty, notte a te..
@}->--


(Rispondi)
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 24/04/12 alle 11:12 via WEB
basta una sola parola: amianto! Lavorazione dell'amianto. Inceneritori, raccolta differenziata.... intanto torrenti e boschi sono pieni di lavatrici e simili... e quando succede qualche disgrazia... colpa del comune che non pulisce!
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sergio566
sergio566 il 24/04/12 alle 01:17 via WEB
Carissima Lacky, hai ragione. La raccolta differenziata in realtà nessuno la porta avanti. Considera che la maggior parte delle aziende che gestiscono per i comuni la raccolta dei rifiuti anche se ci sono raccoglitori differenti poi la raccolgono tutta insieme vanificando il lavoro certosino dei cittadini virtuosi. C'è tutto da rifare in Italia. Saluti Sergio
(Rispondi)
 
 
monic2112
monic2112 il 24/04/12 alle 19:55 via WEB
Credo che nel nostro paese non si possa affrontare seriamente il problema dell'inquinamento atmosferico perche' non porta benefici economici alla casta... Meno auto,meno introiti autostradali ed ecopass,meno multe,meno parcheggi,ecc....
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mora1500
mora1500 il 24/04/12 alle 20:02 via WEB
Non parlare della cosa, vuol dire essere complici nel nascondere e qui ce ne sono...altrimenti sin dal 1992 si sarebbero mossi...ed è da quell'epoca che bisogna indagare. Perché mai è stato fatto qualcosa di serio? Solo i privati sono penalizzati?
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avvbia
avvbia il 24/04/12 alle 02:02 via WEB
E' un grossissimo problema! i medici dovrebbero essere più responsabili e fare sapere queste cose! i politici che danno pessimi esempi dovrebbero prevenire eccetera. ma il mondoo x adesso va solo a rotoli!ciao e b. notte lacky nonchè sarahh. gino
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vip.vinci
vip.vinci il 24/04/12 alle 08:17 via WEB
Viene la pelle d'oca pensare che poveri innocenti subiscono il menefreghismo dei politici. Buona giornata Sara
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 18:16 via WEB
Se già i dati pubblicati da Lancet nel 2004, che mostravano un incremento dell'1% dei tumori infantili negli ultimi 30 anni in Europa, apparivano preoccupanti, quelli che riguardano il nostro paese, riferiti agli anni 1998-2002 ci lasciano sgomenti.
I tassi d'incidenza per tutti i tumori nel loro complesso sono mediamente aumentati del 2% l'anno, passando da 146 nuovi casi all’anno ogni milione di bambini nel periodo 1988-1992 a ben 176 nuovi malati nel periodo 1998-2002.


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antoniocecilia1957
antoniocecilia1957 il 24/04/12 alle 08:39 via WEB
io credo che sia solo per il profitto costruire inceneritori porta nuova energia brugiando i rifiuti poco importa che la gente si ammali di tumore..ma che fare noi!! questi inceneritori non li vogliamo..le discariche inquinano piu di questi..la raccolta differenziata in molte zone non viene fatta..una soluzione a tutto questo sarebbe utilizare meno imballi di plastica o di materiali non bio degradabili.. e i materiali organici vengano tratti in zone dove non finisca tutto nel sottosuolo ciao lacky buona giornata
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 19:33 via WEB
Le produzioni industriali stanno scomparendo -oltre 300000 aziende di piccole e medie dimensioni hanno chiuso- destinazione Cina India Vietnam…
Avremo tra breve un'aria e acque purissime, il ritorno del cavallo, la scomparsa della moneta.
Non moriremo più di cancro ai polmoni o altre malattie associate a questo sedicente benessere, forse moriremo di fame e la vita media ritornerà a 50 anni (cosi risolveremo anche i problemi di sovraffollamento del globo) però avremo risolto il problema dell’inquinamento, tantissime morti sul lavoro (la cui responsabilità spesso è degli organi di controllo) e non ultimo il problema dei rifiuti, che noi produciamo, nulla viene imposto.
Non vogliamo i rifiuti?
Non creiamoli.
Vogliamo la raccolta differenziata (che da sola non risolve il problema) facciamola, prima però che la merda ci ricopra.
Tutti questi malanni li stiamo già trasferendo a popoli che avevano aria e acqua purissima, che stavano cosi bene, che appena si è presentata l’occasione, si sono trasferiti in luoghi di produzione industriale, dove sono schiavi (immaginate il loro tenore di vita) dove il tasso d'inquinamento, presente in un solo distretto della Cina è superiore a quello totale europeo.
Sarcasmo.


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astrale50
astrale50 il 24/04/12 alle 09:22 via WEB
gli inceneritori no, le discariche peggio che le industrie inizino veramente a mettere sul mercato contenitori più piccoli e concentrati in tetrapak come il latte invece che bidoni tipo detersivi o ammorbidenti enormi e di plastica e ad installare gli erogatori di tutti i prodotti liquidi in più punti vendita. Meno imballaggi e riciclabili.
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 19:33 via WEB
In Italia l'incenerimento è una delle pietre miliari su cui poggiano i piani di gestione dell'immondizia.
Gli scandali Italiani, monnezza di Napoli, business dei rifiuti.
Il problema è molto più ampio e ogni paese ha il suo modus operandi. In Inghilterra, in Austria, in Francia, in Germania, negli Stati Uniti, ci sono problemi legati alla gestione dei rifiuti, agli impianti d'incenerimento, alla libertà d'informazione.
In Italia però scontiamo il ritardo con cui abbiamo iniziato a occuparci del problema e, infatti, siamo gli unici a non aver capito-o a non voler capire, che bisogna risolverli.
Rispetto alla Francia, per esempio, la differenza è sostanziale: due medici francesi, di opposto credo politico, hanno realizzato alla più grande associazione mondiale e allo studio più importante sugli effetti degli inceneritori.
In Italia, i politici, di opposte fazioni, sono concordi nel proporre come soluzione alla crisi dei rifiuti l'incenerimento.


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fabio.crespi1963
fabio.crespi1963 il 24/04/12 alle 09:48 via WEB
Mettiamo al centro dei nostri interessi l'UOMO,anzichè il profitto,e vedremo sorgere una nuova economia.
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 19:35 via WEB
E la cosiddetta emergenza Napoli?
Si parte proprio dalla crisi di Napoli, dai rifiuti per le strade, per poi affrontare lo step successivo, ovvero la soluzione avanzata.
Rispondo a questa domanda riprendendo un concetto espresso nel film da Paul Connett, guru mondiale di Zero Waste:
"Quando ci sono due comuni che sono distanti due chilometri, e uno ha il 5% di raccolta differenziata e l'altro il 70%, non è più un fatto "culturale", la cultura non può cambiare in due chilometri."
È un problema di leadership.


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valentina1289
valentina1289 il 24/04/12 alle 23:34 via WEB
Napoli una città che giorno dopo giorno sprofonda in un baratro senza fine . Problemi atavici che non hanno mai soluzione ma solo parvenza temporanea e limitata . I cittadini onesti sono allo sbando e chi può fuggige deve farlo perchè non c'è speranza di una vita degna di essere tale. E' una lotta continua per la sopravvivenza dove regna il malaffare ,la prepotenza ,la camorra,il non rispetto delle leggi,l'indifferenza e dove la classe politica da spettacolo quotidiano della sua incapacità di governare.
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franco.cerimele
franco.cerimele il 24/04/12 alle 09:48 via WEB
Buon giorno Sara questo è un bel post informativo realistico..vero tutte le tecnologie sono pericolose anche le paleoliche finanche in casa come gli elettrodomestici e telefonini viviamo immersi in questo sistema di vita come dire progresso ma regresso ed ecco tumori e cosi via e i piú giovani e bimbi ne pagano conseguenze disastrose..... Ok Sara buon Di ciao Franco.
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serenella1210
serenella1210 il 24/04/12 alle 10:39 via WEB
fosse bello se tutti farebbero sta raccolta differenziale l'ambiente + pulito ecc ma spesse volte nn dipende dalla gente come x es. dalle mie parti tutti facciamo sta raccolta ma quando arrivano i camion x la raccolta gettano di tutto sia quella umido ke plastica e cartone e ci prendono x il c....la gente si kiede allora a ke serve avere tanti raccoglitori se s il comune nn sta alle regole?? ciao
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astrale50
astrale50 il 24/04/12 alle 11:37 via WEB
mi è venuto in mente un episodio di oltre 10 anni fa. Il terreno intorno alla trasmittente di RadioMaria era canceroceno con pochi abitanti. Fu chiesto di spostare le frequenze e prendere provvedimenti seri ed immediati. Poi più niente perchè la sede della radio non era su territorio italiano ma in quello Vaticano. Furono riconosciuti dei soldi ai pochi abitanti rimasti su quel suolo per fare le valige e sparire lontano e non se ne parlò più. Chi sa com'è oggi la situazione cancerogena di quel terreno ? e le infiltrazioni nel suolo ? Perchè se accendo la tv digitale e metto la frequenza delle radio questa radioMaria ha più frequenze e spazi sui canali di altre ? Quindi la Chiesa può inquinare, uccidere, tentare di lavarci le menti con mille pretesti ma non credano di prosciugarci le idee. Serena giornata
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 19:36 via WEB
E l'inquinamento dell'aria a Milano? e non solo a Milano?
I cittadini muoiono di tumore ai polmoni, i bambini di leucemia infantile, i vecchi di complicazioni ai bronchi.
A Milano (e non solo) centinaia di persone affollano gli ospedali-il pronto soccorso per i danni causati dall'inquinamento.
73 persone al giorno vengono ricoverate OGNI GIORNO a Milano per l'aria mefitica.
L'inquinamento è la nuova peste e gli amministratori comunali, regionali, provinciali fino all'ultimo assessore per il traffico o per la salute sono responsabili.


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linaladu
linaladu il 24/04/12 alle 11:53 via WEB
molte sono le cose che causano la morte,amianto,droga,ed ora ci si e' messo pure...MONTI..A UCCIDERE.NON SE NE PUO' PIU'.TI ABBRACCIO DOLCE GIOIA TVB .FELICE GIORNATA LINA.ciauuuu
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jeromedgl5
jeromedgl5 il 24/04/12 alle 12:51 via WEB
A domanda rispondo. Chi sono i nuovi Erode? Facile, assassini sono i politicanti e i faccendieri a loro legati, la morte di tanti innocenti e causata dalla corruzione! L'interesse di pochi prevale sulla salute di tutti....tutto questo ha ripercussioni economiche sfavorevoli nel Paese, in quanto determinate cure sono costosissime!
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 18:15 via WEB
Potremmo, sintetizzando, affermare che lo stato di salute di una popolazione è inversamente proporzionale al livello di corruzione e quanto più questo è elevato tanto più le conseguenze si riversano sulle sue componenti più fragili, in primis l’infanzia, come Tomatis già oltre 20 anni fa anticipava.
Le sostanze tossiche e nocive non sono meno pericolose una volta uscite dalle fabbriche o dai luoghi di produzione e la ricerca esasperata del profitto e dello sviluppo industriale – a scapito della qualità di vita - non può che avere queste tragiche conseguenze.


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gabrieleserri
gabrieleserri il 24/04/12 alle 13:01 via WEB
CHI SONO GLI SPACCIATURI DI MORTE MA TANTISSIMKA GENTE SI PUIO' MUORIRE ANCHE FACENDO ALCUNI GIOCHI EROTICI OLTRE A FUMARE NERE DROGARSI
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giovasimba
giovasimba il 24/04/12 alle 13:14 via WEB
gli spacciatori di morte sono sempre gli stessi, come duemila anni fà.. chi fà della vita solo un interesse proprio, chi vive solo per il potere e per il profitto, chi nella mente ha solo la propria vita..e tutto il resto non conta..
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 18:14 via WEB
Ricerche mostrano con sempre maggiore evidenza come sia cruciale il momento dello sviluppo fetale non solo per il rischio di cancro, ma per condizionare quello che sarà lo stato di salute complessivo nella vita adulta.
Come interpretare questi dati e che insegnamento trarne?
Personalmente non ne sono per nulla stupita e mi sarei meravigliata del contrario.


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moonlight55
moonlight55 il 24/04/12 alle 15:22 via WEB
Consiglio sempre a chi non vede questa degenerazione di andare a far visita ai bimbi ricoverati nei reparti oncologici e di guardare bene i loro occhi...se non ti senti morire dentro vuol dire che sei già morto e sarebbe giusto eliminarti da questo pianeta!!
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 18:13 via WEB
Ho visto video e fotografie:
un pugno nello stomaco.
Nell’ultimo quinquennio, in ogni milione di bambini in Italia ci sono stati 30 nuovi casi di tumore in più.
La crescita è statisticamente rilevante per tutti i gruppi di età e per entrambi i sessi.
In particolare tra i bambini sotto l’anno di età l’incremento è addirittura del 3% annuo.
Tali tassi di incidenza in Italia sono nettamente più elevati di quelli riscontrati in Germania (141 casi 1987-2004),
Francia (138 casi 1990-98),
Svizzera (141 casi 1995-2004).
Il cambiamento percentuale annuo è più alto in Italia che in Europa, sia per tutti i tumori, che per la maggior parte delle principali tipologie di tumore.


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gallovil
gallovil il 24/04/12 alle 16:21 via WEB
Siamo un po'tutti perche' non rispettiamo l'ambiente sereno pomeriggio
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 19:34 via WEB
Gli impianti di incenerimento producono polveri tanto piccole che non possono essere filtrate né dal naso né dai bronchioli, penetrando, così, in profondità nei polmoni.
Gli inceneritori, oltre alle polveri, generano metalli pesanti come piombo, mercurio, arsenico e cadmio, altamente nocivi per la salute.
Possibile che nonostante questi dati si continui a credere che bruciare i rifiuti sia l'unica soluzione?
Certo, perché il processo dell'incenerimento dei rifiuti è apparentemente purificatorio agli occhi delle persone.
Poi, se si racconta che oltre a smaltire i rifiuti, si crea energia e non si inquina, diventa difficile per una persona che non ha le giuste informazioni avere dei dubbi concreti.
Il problema vero degli inceneritori vecchi e nuovi è che, per poter essere produttivi, hanno bisogno di materia prima, cioè di quei materiali che potrebbero essere riciclati e compostati, creando così un nuovo business e posti di lavoro.
Fino a quando costruiremo bocche di fuoco che hanno bisogno di rifiuti per poter funzionare, la raccolta differenziata non decollerà.


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madrocs
madrocs il 24/04/12 alle 16:50 via WEB
Gli spacciatori di morte, è vero, li conosciamo e i politici sono i loro complici. Va detto, però, che esiste una responsabilità anche da parte della cosiddetta "gente comune", ossia noi tutti. Sono responsabili tutti quelli che non fanno la raccolta differenziata perchè "si perde tempo". E' responsabile chi getta le cicche per terra "perchè tanto lo fanno tutti". E' responsabile chi lascia il motore acceso del proprio Suv fermo, perchè "se no il climatizzatore non va". E' responsabile chi compra prodotti inquinanti o cancerogeni perchè "costa meno" o perchè "leggere le etichette è faticoso". Potrei continuare.. Cominciamo a cambiare le nostre coscienze ed i nostri comportamenti!
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procino995
procino995 il 24/04/12 alle 18:10 via WEB
Dal 1997 (decreto ronchi) c'è l'obbligo comunitario di conferire i propri rifiuti nelle apposite aree, altriment è multa a anche reato penale.
Si doveva partire con la differenziata, ma quante sono le città e le cittadine che sono partite con questo corretto sistema?
Al nord in tanti, ma al sud?
Solita Italia divisa in due...
E non era facile a sensi di legge trasferire la merda di una regione in un'altra regione e così sino al comune.
Napoli avrebbe avuto bisogno della differenziata credo sin dal 1997 ma nessuno dei suoi governanti si è preoccupato più di tanto, soprattutto perchè faceva comodo avere la Campania come discarica dei rifiuti tossici del nord e adesso fa comodo costruire quelle porcherie di inceneritori.
Sono 12 anni che differenzio e da tempo è diventato automatico.
Non è difficile.
Un comune decide di fare la differenziata e quindi indice una gara di appalto europeo per il global service dei rifiuti disciplinando orari modalità anche la pubblicità.
Tutte le città europee attente alla sostenibilità stanno dismettendo gli inceneritori e aumentando la differenziata, in Italia si fa il contrario.
Inoltre, a forza di vedere i tuoi rifiuti in casa tua (parlo del porta a porta), non passano tutti i giorni e ti rimangono i bidoncini a casa tua, sempre per quella norma comunitaria del corretto conferimento.


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madrocs
madrocs il 24/04/12 alle 19:04 via WEB
La differenziata è una soluzione di importanza e di impatto fondamentale, non ci sono dubbi! Ma, ripeto, l'ostacolo principale è la coscienza e la mentalità del singolo, che in tantissimi casi andrebbe radicalmente rivoluzionata, con ogni mezzo. Ci sono delle città del sud, città che non nomino per non far torti a nessuno, ma che possiamo immaginare quali e quante siano, dove ancora oggi chi butta la carta nel cestino o, peggio ancora, fa la raccolta differenziata, è comunemente considerato "un fesso", fesso quasi come quello che paga le tasse. Purtroppo siamo ancora a questo punto! Non illudiamoci: non sarà facile cambiare certe teste! E non mi si dica che ragiono da leghista o razzista, perchè sono un uomo del sud "doc".
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NICOL_127
NICOL_127 il 24/04/12 alle 22:36 via WEB
Perchè ieri, quando mi sono sbucciata un kiwi che avevo comprato dal fruttivendolo, l'interno era
GIALLO? E gialli anche tutti gli altri?
Tu che sei di mestiere, cosa sono 1sti kiwi gialli?
Hanno fra l'altro, lo stesso sapore di quelli verdi... come hanno fatto a farli diventare gialli?
Siamo sicuri che sono commestibili, vero?
Quando apro un'anguria, prego che quello che ci trovo all'interno sia rosso.
Rosso con tanti semini neri...
:))
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
madrocs
madrocs il 24/04/12 alle 23:02 via WEB
Non credo ci sia da allarmarsi: il kiwi giallo, o golden kiwi, è una varietà di kiwi prodotta in Nuova Zelanda, ottenuta con incroci di varietà diverse. Credo che sia più ricca di vitamina C rispetto a quelli verdi. Non c'è manipolazione genetica, ma è il frutto di innesti naturali. Puoi mangiarlo tranquillamente. Per l'anguria, speriamo bene..
(Rispondi)
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 24/04/12 alle 17:57 via WEB
Chi sono? I soliti noti, ignoti. Ciao, Saverio
(Rispondi)
 
l.c_20105
l.c_20105 il 24/04/12 alle 19:01 via WEB
Altro che città a misura di bambino! Altro che genitori che si dedicano ai figli! Mi chiedo quale genitore decente non si renda conto che la società censo-dopata in cui ha deciso di mettere al mondo i propri bambini va cambiata, e subito! Mi chiedo quale nazione decente, espressione del volto dei propri cittadini, si possa permettere tanta indifferente violenza sulla natura...
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l.c_20105
l.c_20105 il 24/04/12 alle 19:50 via WEB
Le targhe a giorni alterni non servono a un tubo, rendono solo più complicata la vita a chi si DEVE muovere COMUNQUE. Le piste ciclabili vengono fatte, ma dove si possono fisicamente fare e di solito non servono a nessuno, neanche ai ciclisti più ideologizzati: servono solo per le statistiche. (tra l'altro la bici rimane il mezzo di trasporto più pericoloso in assoluto e più rubato) L'inquinamento da traffico (combustibile) incide molto meno di quello da riscaldamento. Gli autoveicoli elettrici costano ancora troppo(non esistono ancora batterie adatte) e comunque l'elettricità non nasce sotto un cavolo: la facciamo noi inquinando 'da qualche altra parte'o la compriamo da chi la fa con il nucleare a pochi passi da casa nostra? Si può fare qualcosa ancora sul riscaldamento (infissi e muratura) ma finchè ci saranno amministratori che fanno la cresta sul combustibile continueremo ad avere 25 gradi in camera da letto con le finestre aperte (per sopravvivere)...
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Billy_young
Billy_young il 24/04/12 alle 22:11 via WEB
Per 12anni, fino al 2010, ho attraversato Milano con la mia moto tra le 6:30 e le 7:30 del mattino ed in tutto questo tempo mi bastava guardare in alto per vedere quanto "fumo" si innalzava in cielo dai camini. Poi la lotta coi furgoni, con i bus, coi comion e chi più ne ha più ne metta, tutti campioni di inquinamento. Ma di vigili nemmeno l'ombra, MAI.
(Rispondi)
 
 
 
 
procino995
procino995 il 25/04/12 alle 16:27 via WEB
Abbiamo le autostrade intasate di TIR puzzolenti e ci siamo preoccupati da fare l'Alta Velocità per poter permettere a qualche migliaio di manager o di politici di dormire a Milano, lavorare a Roma, prendere un caffè a Napoli e rientrare a Milano per la cena se non hanno trovato da 'far bene'
(conquista di indubbia utilità sociale e di costi pienamente compatibili con la situazione economica ns e delle ns imprese - mai sentito parlare di 'teleconferenze' o di 'telelavoro'?)
Torniamo a casa in auto incavolati per le code e poi, tutti a correre nei pochi parchi o lungo i marciapiedi (?) o in palestre altrettanto inquinate.


(Rispondi)
 
alfio.ilpirata
alfio.ilpirata il 24/04/12 alle 20:44 via WEB
Ciao, una tasto delicato.Molto importante la ricerca sul cancro!Ma anche importante eseguire una bonifica dell'ambiente per evitare appunto,l'aumentare di queste malattie,fare in modo di ridurle.A presto Alfio.
(Rispondi)
 
NICOL_127
NICOL_127 il 24/04/12 alle 22:41 via WEB
Veronica verrai
leggera come quando te ne vai
c'e un'elica in te...
che ti riporta qui...
da meb Veronica verrai...
a coltivare canapa a Shangai se te lo chiedero...

Veronica verrai... Io so
Veronica Veronica Veronica verrai e lascerai quell'uomo e il suo museo piu povera che mai...
vestita solo di...
un pareo
Veronica vedrai...
non ci ameremo piu part-time
se te lo chiedero...
Veronica verrai...
lo so
Dimenticando ogni prudenza come un lupo in astinenza
alla mia porta busserai ed in mia assenza tu mi aspetterai
Osservatrice come sei spiata un po' ti sentirai
dal mio ritratto sul como ed da I che io ti appariro
Lo so che tu lo sai...
Tu sai che io lo so
Io so che tu lo sai e tu lo sai che io lo so Veronica non dir di no
Tu sai che io lo so e io lo so che tu lo sai
Il cuore tira piu di cento buoi adesso te ne vai
ma quando ti vorro...
verrai
Tu sei la complico ideale che durante il temporale
viene a rifugiarsi qui nel mio capanno degli attrezzi
ma io ti voglio piu solare... piu disposta a camminare
per la strada e sul metro... davanti a tutti io ti abbraccero
Lo so che tu lo sai...
Tu sai che io lo so
lo so che tu lo sai e tu lo sai che io lo so
Veronica non dir di no
Lo so che tu lo sai...
Tu sai che io lo so
lo so che tu lo sai e tu lo sai che io lo so
Veronica non dir...
Veronica non dir...
Veronica non dir...
di no!
questa conz. io l'adoro.
(Rispondi)
 
twister007
twister007 il 24/04/12 alle 23:11 via WEB
Ciao Lacky di sicuro gli spacciatori di morte sono i nostri politici in prima linea, specialmente quelli regionali che non riescono ad imporre ai comuni una raccolta differenziata. Invece si preferisce alimentare le varie mafie locali.
(Rispondi)
 
ELVIN11
ELVIN11 il 24/04/12 alle 23:26 via WEB
L'AUTO AD ARIA...
E' VOLATA VIA!! Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché? VIVIAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA! Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello),era una vettura con motore ad aria compressa,costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina,leggerissima ed ultraresistente.Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano. Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento. Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa,che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento. Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta. Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.
Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
(Rispondi)
 
 
procino995
procino995 il 25/04/12 alle 16:32 via WEB
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina,dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione,da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
I 90 dipendenti assunti in Italia sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito 1 auto.
Riflettiamo su quanto siamo manipolati e non liberi di scegliere


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greatmind65
greatmind65 il 24/04/12 alle 23:53 via WEB
La risposta non è difficile e riguarda principalmente le scelte che facciamo quando ci chiamano per eleggere le amministrazioni locali che dovrebbero essere il fulcro e la cartina di tornasole per la difesa del territorio di cui gli eletti fanno parte, ma ciò non avviene in quanto chi viene eletto risponde principalmente al partito che lo ha proposto e alle lobby che ne finanziano la campagna elettorale (tra queste includo anche le mafie)per cui si trovano regioni come il Lazio governate adesso dalla destra che nella loro politica per l'ambiente pensano a nuove discariche e a inceneritori come soluzione del problema e come fonte di guadagno facile e non facilmente controllabile perché poi la politica a livello centrale non ha creato i presupposti sanzionatori per gli enti locali che non incentivano la raccolta differenziata e che non raggiungono livelli ottimali questo è un mistero. Diciamo che si creano zone grigie dove il malaffare politico mafioso prospera e in barba al più elementare dei diritti che è la salute si continua nella creazione delle discariche. Questa è l'amara realtà con cui purtroppo ci dobbiamo misurare e che non abbiamo alcun potere per impedire che continuino negli scempi.
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procino995
procino995 il 27/04/12 alle 15:38 via WEB
Dimostrato è, con i fatti che la raccolta differenziata in Italia è possibile, che gli inceneritori sono inutili e che l’unico vero problema è la volontà politica.
l’ASIA, azienda addetta alla raccolta di rifiuti urbana di Napoli ed ex consigliere e vicepresidente della AMIAT, Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino Amiat.
Durante il suo mandato la raccolta differenziata a Torino è cresciuta dal 26% al 42%.
Gli fu offerta una tangente per l’acquisto di macchinari inutili e rifiutò denunciando i responsabili per corruzione.
Come premio non venne riconfermato all’AMIAT.
Per il Sistema, chi è onesto è pericoloso.


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tu6mio666
tu6mio666 il 27/04/12 alle 17:33 via WEB
E se loro fanno quel che vogliono, e noi accettiamo tutte le conseguenze delle loro azioni, tra le quali prendere malattie come il cancro, adulti e bambini, che dire? se i cittadini non protestano, allora subiscono in silenzio e punto.
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riccardo081257
riccardo081257 il 25/04/12 alle 13:36 via WEB
tutto quello che risulta ambientalmente cancerogeno,è in realtà un business con cifre da capogiro. A rimetterci la salute siamo tutti noi. I bambini restano le vittime innocenti e inconsapevoli di questi crimini.
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ironwoman63
ironwoman63 il 04/05/12 alle 09:58 via WEB
finche' i rifiuti saranno gestiti dal malaffare, non si convertira' il sistema di smaltimento....questo paese deve liberarsi!! ciaooo
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