Creato da: procino995 il 04/05/2010
L'ALTRA ME

 

 
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Uno su quattro non ce la fa

Post n°2364 pubblicato il 28 Febbraio 2015 da procino995
 

Uno su quattro non ce la fa. Il 24.5% delle famiglie italiane è poverà. (dati vecchi)Non riesce a pagare l'affitto, il mutuo, non usa il riscaldamento, non apre neppure le bollette del gas e della luce. Mangia ancora, ma sempre più spesso fa la fila alla Caritas. Qualcuno si azzarda a chiedere l'elemosina, ma lo fa quasi chiedendo scusa. Abbassa gli occhi come un cane bastonato. La disoccupazione colpisce soprattutto i ragazzi che lasciano il Paese appena possono. Nel Sud l'emigrazione è diventata l'unica possibilità, come nel dopoguerra.
Ci stiamo abituando a questa realtà come se non ci riguardasse. Una malattia che colpisce sempre gli altri, di cui parlare sottovoce con compatimento "E' fallito, eppure stava così bene", oppure con una punta di critica "Se volesse troverebbe un lavoro" o con sicumera "A noi non può succedere".
Stiamo diventando una Nazione di pezzenti e, paradossalmente, la cosa non ci riguarda. Almeno fino a quando non tocca a noi. Un quarto degli italiani è un numero colossale, pari a quindici milioni di persone, ed è in aumento. A quanti potremo arrivare? Un tempo avevamo panem et circenses, ora solo i circenses con il calcio. Non possiamo trasformare l'Italia in una società a due livelli, chi mangia e chi no. Dovremmo mangiare tutti un po' meno e stringere la cinghia. L'unica misura mai nominata dal governo Monti è stata la patrimoniale, una bestemmia per un banchiere, colpisce i ricchi che "sono tristi se noi piangiam", come cantava Jannacci. Invece andrebbe proposta per la creazione di un fondo destinato al reddito di cittadinanza uguale per tutti i disoccupati per soddisfare i bisogni primari, dalla casa alla spesa. Insieme al reddito per cittadinanza andrebbero creati dei veri centri di collocamento che propongano attività che se rifiutate farebbero decadere l'erogazione del reddito. Nessuno può essere lasciato indietro.

 
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Commenti al Post:
aldo.giornoa64
aldo.giornoa64 il 28/02/15 alle 20:59 via WEB
CIAO PROCINO, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN CARO ABBRACCIO ALDO. MENO MALE CHE C,E' SOLO UNO SU 4 CHE NON CE' LA FA, SE FOSSERO TUTTI E 4 SAREBBE UNA TRAGEDIA.
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jigendaisuke
jigendaisuke il 28/02/15 alle 23:59 via WEB
Il grande mistero dei centri di collocamento... esiste qualcuno che ha trovato lavoro, grazie a loro?
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realista1958
realista1958 il 01/03/15 alle 01:44 via WEB
ancora non capisco perchè dobbiamo spaccarci la schiena per uno stipendio da fame per risanare le porcate che ha fatto qualche stronzo e innescare così la solita "guerra tra poveri".
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marinadg66
marinadg66 il 01/03/15 alle 02:30 via WEB
Questi ancora si lamentano dei tagli dei loro stipendi e dei loro rimborsi elettorali e noi tiriamo a campà.... I lavoraotri dipendenti, se sul lovoro fanno errori, pagano con richiami,licenziamenti,sanzioni ecc...E i politici???non dovrebbero essere considerati come NOSTRI dipendenti visto che fanno (o dovrebbero fare) un lavoro per noi, per la comunità?????? E ALLORA, COME DATORI DI LAVORO MANDIAMOLI A CASA TUTTI PER INADEMPIMENTO DEGLI INCARICHI ASSEGNATI!
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Daniela_forse
Daniela_forse il 01/03/15 alle 02:55 via WEB
bisogna costruire una società basata sull'essere umano e no sulla logia del profitto: consideriamo bene ciò che fa bene all'economia al di la di ciò che comporta per gli esseri umani. vediamo dirigenti di aziende passare sopra vite di centinaia di persone per il bene della propria azienda come niente fosse. questi non sono uomini, sono mostri.
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LA_VIRTUALE
LA_VIRTUALE il 01/03/15 alle 02:57 via WEB
noi stessi ragioniamo così e siamo felici se una barca carica di immigrati affonda anzichè arrivare da noi altrimenti dobbiamo ancora sfamarli. eppoi vediamo milioni di persone nel mondo che muoiono di stenti e noi vogliamo bucare una montagna per farci passare sotto più merci...non siamo uomini siamo pazzi
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vicky.x.sempre
vicky.x.sempre il 01/03/15 alle 03:15 via WEB
Io non sono un razzista e non voglio sentir parlare di razzismo ma c'è una grossa parte di questo stato di m..... che vive sulle spalle di quei pochi che lavorano. Questo non mi va bene, perchè una parte dello stato aprofitta ed ha sempre approfittato di questa pioggia di soldini. Vedi le migliaia di dipendenti pubblici pagati per stare a casa, le migliaia di forestali pagati per stare a casa, le migliaia di pensioni baby di falsi invalidi, di lavoro nero negli scantinati e non sto certo qui a dire tutto.
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YOU.ARE.MINE
YOU.ARE.MINE il 01/03/15 alle 03:18 via WEB
Da un po' di anni poi le varie mafie sono arrivate ad espandere le loro attività anche al nord perchè al sud c'è poco da spremere ancora. Quando avranno finito di spremere al nord dove andranno? In Svizzera? Non c'è proprio speranza.
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