Il tavolo tra l'Ad Sabelli e i sindacati è saltato. Non c'è accordo sul rinnovo dei contratti. Cai, senza un'intesa, è disposta a ritirare le proprie offerte. La telenovela dunque non è ancora conclusa.
Mi permetto di fare una semplice osservazione: in tutte le aziende italiane ci sono scontri tra manager e sindacati. Fa parte delle relazioni sindacali. Tuttavia in Az questa conflittualità è patologica. Le possibilità sono due: o la colpa è dei manager oppure è dei sindacati. Tertium non datur. Scarterei la prima ipotesi perchè non riesco a credere che TUTTI i manager che si sono succeduti negli ultimi 8 anni avevano un atteggiamento pregiudiziale contro i lavoratori...
Resta la seconda: è tutta colpa di alcune sigle sindacali. Le solite. I "duri e puri" della situazione. Sono libere di non firmare quest'accordo ma devono rendersi conto che stanno condannando la compagnia al fallimento e che - in ogni caso - la nuova compagnia sarà libera di scegliere che contratti applicare al termine della procedura fallimentare.
Viva Alitalia.