Benvenuti sul mio blog
Dio non ti chiedo perchè te lo sei preso
ma ti ringrazio per avermelo dato
FRANCESCO SAVERIO
avrei voluto prendere la tua piccola mano nella mia
e guidarti finche la tua mano fosse diventata piu grande della mia
avrei voluto insegnarti a piccoli passi a camminare
nel mondo ed aiutarti a non cadere
avrei voluto insegnarti a non guardare
mai gli altri solo attraverso il loro cristallo
avrei voluto insegnarti a non giudicare mai
ma a capireavrei voluto farti ascoltare la voce
del mare a guardare le stelle avrei voluto
insegnarti a guardare indietro per poi dirti non ho
ferito nessuno avre voluto dirti vai lascia la tua impronta
nel mondo e piangere nel lasciarti andare
avrei voluto insegnarti a pregare ma per te
ho potuto solo fare una piccola tomba
adesso insegami tu a capire a trovare pace
insegnami piccolo angelo
dinuovo a pregare perche la tua mamma non lo sa piu fare
Oggi anima mia voglio raccontarti la storia del tuo nome
ero piccina"si tesoro le mamme prima di essere mamme sono piccine"
dicevo ero piccina e nella camera dei tuoi nonni c'era una foto
di un signore dai capelli neri occhi neri e baffi
le mie sorelle e mio fratello avevano paura di quella foto
io no anzi quel signore mi piaceva.
Un giorno chiesi alla mia mamma:chi e' quel signore?
lei mi rispose:uno che nemmeno io conosco
ma io quando ritorno' il mio papa' feci la stessa domanda a lui
e vidi i suoi occhi azzurri diventare tristi e mi disse" quel
signore e' il mio papa' tuo nonno
io allora dissi perche non viene mai? lui mi rispose
sta lassu' con Dio da quel giorno tutte le mattine e le sere
entravo in camera per salutare il mio nonnino.
Passo il tempo la tua mamma e il tuo papa' si incontrarono,
si sposarono e Dio gli fece il dono di un bambino
il tuo papa' sapeva che volevo chiamare quel bimbo
Francesco Saverio era daccordo ma il papa' del tuo papa'
disse che era tradizione di famiglia chiamare il primo nipote con il nome
del nonno paterno la tua mamma non volle dirgl di no
cosi il tuo fratello maggiore si chiamo' Salvatore.
Poisi annuncio' un altro bimbo e io pregavo fosse maschio
per chiamarlo Francesco Saverio e cosi fu solo
che il tuo papa' mi disse: tuo padre ha tanti nipoti ma nessuno che si chiami come lui
accontentalo e fu cosi che rinunciao di nuovo e tuo fratello si chiamo' Ciro.
passo il tempo e io volevo un altro bimbo da cullare e ti annunciasti tu
cosi dal primo momento tu ti chiamasti Francesco Saverio
ma in una gelida domenica di gennaio volasti lassu' e io capii
che Dio non voleva che tenessi per me un piccolo Francesco Saverio
quel giorno il mio cuore mori ma adesso ti penso
con il tuo papa' i tuoi nonni e quel nonno
che io non ho mai conosciuto ma tanto amato
ecco anima mia la storia del tuo nome un nome caro al cuore
della tua mamma da che era piccina
ti voglio bene anima mia
mamma
per te Francesco Saverio
per dipingere un quadro ci vuole un pittore
per coltivare un fiore ci vuole il fiorista
per creare un angelo ci vuole Dio
e una mamma che si fa strappare il cuore
ti amo piccino mio
mamma
Messaggi del 13/10/2014
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Post n°2682 pubblicato il 13 Ottobre 2014 da tristezza56
Il colore in cui si immaginano gli Angeli è, tradizionalmente, il bianco: come la luce ancora bianca dell'alba, o il bianco del foglio di carta su cui stai per scrivere ciò che in te ha quasi preso forma, e non è ancora deciso, e può trasformarsi ancora. |
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Festa del papa'
dono di Pasq
****AVE MARIA****
