AndreaBacPensieri, racconti, vita e.... |
Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poichè le parole le immiseriscono, le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto. Come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via e potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perchè vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Quando il segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare. dal libro "Stand by me"
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Un tranquillo weekend di sbornia
Post n°18 pubblicato il 31 Agosto 2009 da BACANAPA
Dopo una settimana di lavoro e di preparazione atletica arrivo poco sano (sono indolenzito alle giunture e alla lombare), ma vivo alla fine della settimana. Io e la mia compagna decidiamo di fare una serata di baldoria insieme agli amici. Purtroppo sono quasi tutto indisponibili tranne due. Quindi si prevede una serata a quattro... e mezzo (mai dimenticare la figlia). Ci troviamo per l'aperitivo al bar e partiamo con calma: una birra piccola due bicchieri di vino bianco un bicchiere di prosecco Si è parlato di un gruppo a noi sconosciuto, tranne per il mio amico (genio dj della musica), gli Hue and Cry tipico gruppo (sono in due) anni '80, ma a sorpresa veramente bravi... tutt'ora una loro canzone si sente ogni tanto su radio capital. Finito l'aperitivo andiamo a casa nostra e insieme al cibo e alla musica degli Hue and Cry in sottofondo ci siamo bevuti: una bottiglia di Greco di Tufo una bottiglia di Pinot Noir (direttamente dall'Alsazia) una bottiglia di Albana una bottiglia di passito una bottiglia di grappa Le nostre condizioni a fine serata non ve le dico, ma se siamo riusciti a mettere a letto la nostra piccola (che a saltato e urlato per tutto il tempo) e a chiacchierare fino a mezzanotte, vuol dire che abbiamo retto molto bene.... In compenso al mattino ero a pezzi, ma per fortuna non ero il solo...eheheheh Ormai non ho più l'età per reggere cosi tanto l'alcol, ma è stata una gran serata. PS Non andate mai al cinema in sbornia... vero Giulia?
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