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Insieme

Post n°9 pubblicato il 12 Novembre 2007 da angelotiz

Finalmente è arrivato e purtroppo passato il fine settimana che tanto aspettavi. E' passato come un fulmine. E' passato come un sogno. Eravamo insieme, tu io e zia Bea e tu eri il vero Tizzi. Si finalmente ti sei lasciato andare. Non hai ascoltato tua "madre" che ti dice che con noi non ti devi divertire. Spero che il mio piccolo angelo continui ad essere ciò che è sempre stato uno splendido bimbo. Abbiamo fatto una passeggiata, abbiamo passeggiato in montagna e tu felice ci camminavi accanto. Addirittura domenica mattina abbiamo fatto i compiti e tu eri felicissimo di farli con noi, non ti è pesato affatto studiare, forse perchè la gioia che avevi dentro era talmente grande che neppure i compiti ti hanno impedito di essere felice. Npn che ti pesi farli ma domenica mi hai piacevolmente sorpreso , eri al settimo cielo perchè era zia Bea che ti faceva fare i compiti.

 
 
 

Oggi

Post n°8 pubblicato il 02 Novembre 2007 da angelotiz

Oggi, con zia Bea, siamo andati allo zoo safari. Mi ha mandato in bestia il tuo comportamento, non che tu avessi colpe, ma mi ha mandato in bestia il fatto che quando sei con me ascolti ancora la voce di tua "madre". Lei che ti dice che quando sei con me non devi salire sulle giostre, in oarole povere ti dice che non ti devi divertire. Ciò che mi da fastidio è che sei talmente condizionato da lei che non ti lasci andare con me come una volta, non riesci a divertirti come prima solo perchè lei non vuole che tu sia felice con me. Anche il fatto che hai sempre fretta, vuoi sempre andare. Ma andare dove? Andare dove tua "madre" ti dice? Andare da lei? Andare da lei e solo perchè ti dice che non devi stare con me? Non le è bastato strapparmi il cuore e toglierti a me? Ora vuole negarmi anche i pochi momenti che possiamo avere insieme? Comunque sia io ci sarò sempre, che tu voglia essere felice con me, o che tu voglia ascoltare tua "madre" anche quando lei non c'è e così non vivere la tua vita. Io ti sarò sempre accanto, basta che tu lo voglia, io sarò sempre qui ad aspettarti per un motivo molto semplice, perchè ti voglio bene, perchè sei vita della mia vita.

 
 
 

Domande

Post n°7 pubblicato il 02 Novembre 2007 da angelotiz

Continui a chiedermi quando passeremo un fine settimana insieme. Purtroppo dovrai aspettare ancora un po, sai tua "mdre" ha fatto si che passasse più tempo possibile tra un fine settimana e l'altro, ha paura che tu non voglia più andare con lei. Paura infondata visto che già ora quando devi tornare da lei è per te una lotta contro la tua volontà. Domani giornata a sorpresa spero che la sorpresa che io e zia Beati abbamo preparato ti piaccia. a domani piccolo.

 
 
 

Febbre

Post n°6 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da angelotiz

Quello passato è stato il primo settimana dopo la sentenza di separazione. Siamo stati assieme per 2 giorni solo io e te, purtroppo zia Bea non c'era, non per motivi personali, ma solo perchè tu venerdi avevi la febbre e te la sei trascinata fino a domenica mattina. Siamo stati bene assieme, senza tua "madre" che interferiva nella nostra vita. Ho rivisto dopo molto tempo il mio ticcolo Tizzi. La sera di domenica, non erano ancora le 21.00, quando ti ho detto che dovevi andare a nanna con tua "madre" la tua risposta è stata: ma non sono ancora le 9. Per la serie...non voglio andare con lei voglio stare qui con te. Anche se zia Bea non era con noi in un certo qual modo hai fatto si che lei fosse accanto a noi con una serie di sms, scritti con il cuore e l'amore che tu piccolo angelo hai in te. Il primo fine settimana è andato, speriamo che il secondo non ci costringa a stare ancora in casa, così da poterlo passare con la donna dei nostri sogni, la donna che senza averti messo al mondo ti ha donato più amore di chi ti ha dato alla luce.

 
 
 

Pensieri

Post n°5 pubblicato il 19 Ottobre 2007 da angelotiz

E' passata quasi una settimana da quando uno pseudo giudice ha deciso che tu non viva con me. Non ha voluto sentire ragioni, non ha voluto nemmeno leggere le ragioni per cui avevo chiesto l'affidamento, si sondiviso, ma con la residenza presoo di me. Tua "madre" fuori dall'aula ha fatto come sempre le sue scene, ha mentito come sempre, ha negato l'evidenza. Al giudice non è importato che se tu fossi stato affidato a lei ti sarebbe toccato alzarti alle 6.00 del mattino, la sua risposta? Sono problemi della signora. Come sarebbe a dire che sono problemi della signora? Come se il fatto che tu ti alzi alle 6.00  per andare a scuola alle 8.00 è lei che si stanca, è lei che poi ha sonno durante la giornata. Tua "madre" ora si comporta come se nulla fosse, è gentile e si preoccupa di farti passare il tempo che mi spetta con me. Si il tempo che il giudice ha deciso 170 ore al mese, alla faccia dell'affido condiviso. C'è una cosa che in un certo qual modo può essere vista in modo positivo. Quando sei con me sei più sereno, non ti vedo combattuto tra la voglia che hai di stare con me e le minacce di tua madre che ti vietava di stare con me. 15 giorni fa quando ti avevo chiesto di venire con me al motoraduno la tua risposta era stata più che entusiasta, ma lei ha stroncato la tua felicità dicendoti che non potevi se non ti avesse autorizzato il giudice dopo la sentenza di separazione. Venerdi sera al mio ritorna a casa dopo la sentenza si è preoccupata dell'orario in cui dovevi essere pronto per venire con me al motoraduno. Ben sapendo che ci sarebbe stata anche Zia Bea non ha fatto una piega. Questa è la cosa in un certo qual senso positiva, almeno per il momento ti lascia tranquillo, al meno così sembra. Ti ho spiegato cosa era successo e tu già sapevi tutto, o quasi, tua "madre" ho "giustamente" pensato di non dirti che a 12 anni c'è la possibilita che un giudice ascoltando le tue parole possa decidere di sovvertire la prima sentenza. Quando alla fine della mia spiegazione ti ho detto che tra 5 anni c'è la possibilità di cambiare la decisione, presa da quella specie di giudice a cui nulla è importato di te, i tuoi occhi si sono di nuovo illuminati. Uno strappo al cuore mi è arrivato quando mi hai risposto alla domanda se a te andava bene la decisione del giudice, le tue parole, i tuoi occhi, sono state più limpide e chiare della più serena alba: NON PAPI IO VOGLIO STARE CON TE. Lacrime di dolore hanno invaso il mio cuore ma le ho mandate indietro, non è giusto che tu soffra oltre quanto stai già facendo per colpa di persone che dietro un finto interesse nei tuoi confronti non fanno altro che appagare la loro ignobile voglia di vendetta. Ti avoglio bene piccolo ed in igni momento ti sarò accanto che tu lo chieda, che tu ne abbia bisogno e con orgoglio cerchi di nasconderlo. Ricorda il cuore di un padre che ama suo figlio oltre la vita vede nel suo cuore, vede il suo dolore, vede la sua gioia.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: angelotiz
Data di creazione: 08/10/2007
 

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