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Messaggi del 12/05/2016

l'errore di mettere in lista persone islamiche lo pagheremo caro,a Milano l'islam entra in lista pd

Post n°1432 pubblicato il 12 Maggio 2016 da annainfuriata

a Milano Sumaya corre per le comunali in lista pd, lei è musulmana a favore dei diritti dei gay,poi però si presenta tutta imbacuccata dai veli loro, che solo una cosa vogliono dire, donna sottomessa,altro che diritti,ma io non contesto il velo in se che è una stoffa,ma il simbolo sì, non contesterei manco il simbolo diciamo, cioè metti le suore sono velate, ma sono un ordine ecclesiastico,la donna musulmana col velo è islam, come la suora è cristiana ecc, adesso siccome siamo uno stato laico sarebbe intelligente da parte di tutti,ma che ti aspetti dal pd intelligenza?Quelli arraffano ovunque c'è il voto, dunque torniamo a prima, sarebbe etico,e anche preventivo escludere simboli religiosi dalle contese elettorali,ossia se sei di una fede sono cavoli tuoi,quì si eleggono persone che devono amministrare la cosa pubblica, poi se sei a favore dei gay sono cazzi tua, per le moschee visto già gli errori del passato,il clero da mantenere, il clero che non paga le tasse, il clero che fa traffici sporchi di denaro,ma ti pare intelligente metterci pure l'islam che è peggio della cristianità, io non posso di certo impedire di credere in dio,oppure di fare ginnastica artistica o anche amare le stelle ,ma è logico che tu credi e mantieni il tuo credo coi soldi tuoi e deve essere cosa che non va contro le leggi dello stato.

Un'altra che corre a Milano è Maryan Ismail di fede sufi,ma che è la fede sufi?Lei è senza velo, dunque? Cioè velo si o velo no, in politica le fedi devono stare a casa, poi con i tempi che corrono,l'islam è una religione?Non mi pare è legge dello stato islamico che ritiene essere statoi ovunque c'è l'islamico,ossia se a Milano ci sono 100 islamici prevale la legge islamica a quella dello stato italiano e se non si mettono i puntini sulle iiii , cioè se non si dice a questa gente, sei in italia e giuri fedeltà allo stato italiano,pena se non lo fai è l' espulsione immediata dal paese Italia, questo deve essere fatto in tutt'Europa, e per tutte le religioni naturalmente e visto che soldi non ce ne sono e per anziani, giovani disoccupati,perchè devo pagare tasse per fare le moschee, per mantenere le chiese, per gli stipendi ai preti,perchè, io sono alica e atea,perchè li devo mantenere, qual'è per me la loro utilità, nessuna utilità, solo parassiti da mantenre con un delirio di un dio che non vedo,almeno io la penso così

la donna si dice pronta a difendere i fedeli gay: "Chiunque si riconosce nell'Islam ha diritto di praticarlo in tutte le sue espressioni".

Sumaya non è l'unica cittadina di religione musulmana a correre nella lista del Pd. Molto più in basso c'è Maryan Ismail, rifugiata somala di 56 anni, di fede sufi, ma laica e senza velo. Da trent'anni si occupa di donne, profughi e diritti umani e da sempre è in prima linea contro il fanatismo religioso. Un anno fa, i fondamentalisti di al-Shabab hanno ucciso suo fratello che eraambasciatore somalo all'Onu: "Anche in virtù di quella terribile esperienza conosco e combatto l'estremismo, compreso quello in giacca e cravatta che copre, giustifica e finanzia".

Sempre un anno fa, Maryan si è presa la reprimenda del segretario cittadino del Pd Bussolati per aver criticato il bando del Comuneper l'assegnazione delle moschee, andate a suo dire in mano a realtà "che mischiano la politica con la religione". A chi si riferiva? Proprio al mondo rappresentato da Sumaya e dalle organizzazioni di cui è parte. Lei dal canto suo si difende: "Rivendico la laicitàdello Stato perché è l'unico modo per garantire uguali diritti ai cittadini di tutti i culti".

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/12/elezioni-milano-la-candidata-islamica-del-pd-favorevole-alle-unioni-civili-i-gay-hanno-diritto-a-entrare-in-moschea/2719897/Elezioni Milano, la candidata islamica del Pd: "Favorevole alle unioni civili. I gay? Hanno diritto a entrare in moschea"

Elezioni Milano, la candidata islamica del Pd:

Politica

Sumaya Abdel Qader è una delle leader in ascesa delle organizzazioni musulmane sia italiane che europee e i dem meneghini le hanno offerto un posto in lista. Recentemente si è dovuta difendere dall'accusa di essere un'attivista dei Fratelli musulmani: "Sono per la laicità dello Stato"

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