Creato da annavera0 il 21/03/2008
IL TEMPO E' L'ESSENZA DELLA VITA, FA' TESORO DI OGNI ISTANTE
 
 

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11

“Lavora come se non avessi bisogno dei soldi
Ama come se non avessi mai sofferto
Balla come se nessuno ti stesse guardando
Canta come se nessuno ti stesse ascoltando
Vivi come se il Paradiso fosse qui sulla Terra”.

Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

 Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo. (P.Neruda)

 

(M. K. Gandhi)

                 

Mantieni i tuoi pensieri positivi perché i tuoi pensieri diventano le tue parole. Mantieni le tue parole positive perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti. Mantieni i tuoi comportamenti positivi perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini. Mantieni le tue abitudini positive perché le tue abitudini diventano i tuoi valori. Mantieni i tuoi valori positivi perché i tuoi valori diventano il tuo destino. (M. K. Gandhi)

 

" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".

 

L'AMORE

Non prendere mai alla leggera l'amore.
La verità è che la maggior parte della gente non ha mai avuto la fortuna di amar qualcuno; che duri solo oggi e una parte di domani, o duri tutta una lunga vita è la cosa più importante che può capitare ad un essere umano.
Ci saranno sempre persone che diranno che non esiste perchè non possono averlo.

[E. HEMINGWAY] 

" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".

E’ una pazzia.... Odiare le rose perchè una ti ha punto... Distruggere tutti i tuoi sogni perchè uno non si è realizzato... Perdere la fede perchè una tua speranza non è stata attesa... Desistere a tutti gli sforzi perchè un tuo sforzo è stato vano... Abbandonare tutti gli amici perchè un tuo amico ti ha tradito... Non credere più nell’amore perchè il tuo amore ti ha tradito... Desistere dall’essere felice perchè non ti si è realizzato un tentativo... Ricordati sempre... Che esiste sempre un’altra opportunità... Altre amicizie... Un nuovo amore... Altra forza... E’ solo perseverando, che potrai essere felice ogni giorno... La gloria non si conquista non cadendo mai, ma rialzandosi ogni volta che è necessario 
 

 

19

Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti;
non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti;
cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.
Anonimo cinese.

Molti pensano che avere talento sia una questione di fortuna; forse la fortuna è questione di talento...


 

21

"Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere."

[Jim Morrison]

 

22

Un vecchio detto afferma che l'uomo è coraggio, la donna dolcezza.
Tale massima possiede una gradevole miscela di simmetria e contrasto e, come molte cose piacevoli , è falsa.
Coraggio e dolcezza sono indivisibili.
Se hai l'impressione che l'una esista senza l'altro, sta in guardia.
Quelle che hai davanti sono viltà e crudeltà mascherate.


Se...
Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti
la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
se riuscirai ad aver fede in te quando tutti dubitano,
e mettendo in conto anche il loro dubitare;

se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa,
se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie,
o se, odiato, non ti farai prendere dall'odio,
senza apparir pero' troppo buono o troppo saggio;

se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone;
se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo,
se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso
trattando quei due impostori allo stesso modo;

se riuscirai a riascoltare la verita' da te espressa
distorta da furfanti per intrappolarvi gli ingenui,
o a veder crollare le cose per cui dai la tua vita
e a chinarti per rimetterle insieme con mezzi di ripiego;

se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite
e a giocartele in un sol colpo a testa-e-croce,
e a perdere ed a ricominciar tutto daccapo,
senza mai fiatare e dir nulla delle perdite;

se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli,
benche' sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi,
e a tener duro quando niente piu' resta in te
tranne la volonta' che ingiunge: «Tieni duro!»;

se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtu',
o a passeggiar coi re e non perdere il tuo fare ordinario;
se ne' i nemici ne' i cari amici riusciranno a colpirti,
se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo;

se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile
e a dar valore ad ognuno dei suoi sessanta secondi,
il mondo sara' tuo allora, con quanto contiene,
e - quel che e' piu' - tu sarai un Uomo, ragazzo mio!

(Rudyard Kipling)



 

3

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

(P. Neruda)

 
 
 

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SIAMO IN.........

I post sono in ordine inverso, il primo che vedete è l'ultimo che ho scritto, per leggere i primi, cliccate su "precedenti" in fondo alla pagina.

 

iI MIEI LIBRI

                                                           I PREFERITI

  • la divina commedia
  • profumo
  • cent'anni di solitudine
  • l'alienista
  • via col vento
  • antologia di spoon river
  • tutta la fallaci
  • quasi tutto follett
  • la coscienza di zeno
  • il mandolino del capitano corelli
  • l'idiota
  • delitto e castigo
  • tutto camilleri
  • tutta la christie
  • il poeta
  • i miserabili
  • forsyte tutto
  • ritratto di signora
  • castelli di rabbia
  • novecento
  • il diario di anna frank
  • harry potter tutti
  • il teorema del pappagallo
  • Connelly quasi tutto
  • Deaver quasi tutto
  • Cornwell quasi tutta
  • Come il mare
  • Il settimo sigillo
  • l'orma del califfo
  • Faletti
  • uno nessuno centomila
  • l'uomo che guardava passare i treni
  • il piccolo principe
  • sono stanca continuo dom.       

                                                     

La conclusione più bella

  • Era previsto che la città degli specchi, sarebbe stata spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini nell'istante in cui Aureliano Babibilonia avesse terminato di decifrare le pergamene, e che tutto quello che vi era scritto era irripetibile da sempre e per sempre, perché le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra.

     

    pinguini

    Il modo tuo d'amare è lasciare che io ti ami.
    Il sì con cui ti abbandoni è il silenzio.
    I tuoi baci sono offrirmi le labbra perchè io le baci.
    Mai parole o abbracci mi diranno che esistevi e mi hai amato: mai.
    Me lo dicono fogli bianchi, mappe, telefoni, presagi; tu, no.
    E sto abbracciato a te senza chiederti nulla,
    per timore che non sia vero che tu vivi e mi ami.
    E sto abbracciato a te senza guerdare e senza toccarti.
    Non debba mai scoprire con domande, con carezze,
    quella solitudine immensa d' amarti solo io.

     

    I MIEI FILM

    I MAGNIFICI

    • C'era una volta in america
    • Il padrino I
    • Il padrino II
    • Nuovo cinema paradiso
    • Via col vento

     

    18

     

                                              

     

    13

    ...e chissà se è solo un gioco
    se le stelle c'hanno i fili
    se qualcuno sa già tutto
    di questi bimbi nei cortili
    se è inutile sperare
    se è inutile lottare
    se non serve pregare
    se è inutile anche amare....L

     

    14

     

    Per ogni ragazzo che ha detto “il sesso PUÓ aspettare”
    Per ogni ragazzo che ha detto “sei bella”Per ogni ragazzo che non era mai troppo impegnato per guidare dall’altra parte della città (o dello stato) per

    vederla
    Per ogni ragazzo che le regala fiori e un biglietto quando è malata
    Per ogni ragazzo che le regala fiori solo perché
    Per ogni ragazzo che ha detto che sarebbe morto per lei
    Per ogni ragazzo che lo avrebbe fatto veramente
    Per ogni ragazzo che ha fatto quello che voleva lei
    Per ogni ragazzo che ha pianto di fronte a lei
    Per ogni ragazzo di fronte a cui lei ha pianto
    Per ogni ragazzo che le ha tenuto la mano
    Per ogni ragazzo che la bacia con un motivo
    Per ogni ragazzo che la abbraccia perché è triste
    Per ogni ragazzo che la abbraccia senza alcun motivo
    Per ogni ragazzo che le darebbe la giacca
    Per ogni ragazzo che chiama per sapere se è tornata a casa sana e salva
    Per ogni ragazzo che starebbe seduto ad aspettare per ore solo per vederla dieci minuti
    Per ogni ragazzo che le cederebbe il posto
    Per ogni ragazzo che vuole solo coccolarla
    Per ogni ragazzo che la rassicura che è bella non importa cosa faccia
    Per ogni ragazzo che le ha confidato i suoi segreti
    Per ogni ragazzo che ha provato a dimostrarle quanto le volesse bene attraverso ogni parola e respiro
    Per ogni ragazzo che ha pensato “questa potrebbe essere quella giusta”
    Per ogni ragazzo che ha creduto nei suoi sogni
    Per ogni ragazzo che avrebbe fatto qualunque cosa perché lei li potesse realizzare
    Per ogni ragazzo che non le ha riso in faccia quando lei gli ha raccontato i suoi sogni
    Per ogni ragazzo che l’ha accompagnata alla macchina
    Per ogni ragazzo che ci mette il cuore
    Per ogni ragazzo che prega perché lei sia felice anche se non è con lei…
    questo è per te…

     

    28

      Ogni volta che due persone conversano,
    sono sempre in quattro a parlare.
    Tra i due che sono visibili
    intercorre un rapporto diverso
    da quello che lega i due invisibili.
    Possono discutere animatamente,
    mentre gli invisibili sono in pace
    e nella più completa quiete,
    oppure possono essere uniti nella carne,
    mentre gli invisibili
    sono completamente disgiunti.
     

    16

    LA SUPREMA FELICITA' DELLA VITA E' ESSERE AMATI PER QUELLO CHE SI E', O MEGLIO, A DISPETTO DI QUELLO CHE SI E'

    "il Profeta" di Gibran, che recita:
    E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
    Parlaci dei Figli.
    E lui disse:
    I vostri figli non sono figli vostri.
    Sono figli e figlie della sete che la vita ha di
    sé stessa.
    essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
    E benché vivano con voi non vi appartengono.
    Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
    Essi hanno i loro pensieri.
    Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle
    loro anime:
    Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà
    concesso visitare neppure in sogno.
    Potete tentare di essere simili a loro, ma non
    farvi simili a voi:
    La vita procede e non s'attarda sul passato.
    Voi site gli archi da cui i figli, come frecce
    vive, sono scoccate in avanti.
    L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero
    dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
    Affidatevi con gioia alla mano dellì'Arciere;
    Poiché come ama il volo della freccia così ama la
    fermezza dell'arco.

     

     

    30

    "Se sapessi che oggi è l'ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.

    Se sapessi che oggi è l'ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.

    Se sapessi che oggi è l'ultima volta che sento la tua voce registrerei ogni tua parola per portrle ascoltare una e più volte ancora.

    Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.

    Sempre c'è un domani e la vita ci dà un'altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò.

    Il domani non è assicurato per nessuno, giovani o vecchi. Oggi può essere l'ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.

    Tieni chi ami vicino a te, digli quanto hai bisogno di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli "mi spiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le parole d'amore che conosci."

     

     

    27

    LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITÀ UMANA
    (Carlo M. Cipolla)

    La Prima Legge Fondamentale
    Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta
    il numero di individui stupidi in circolazione.

    La Seconda Legge Fondamentale
    La probabilità che una certa persona sia stupida è
    indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona.

    La Terza (ed aurea) Legge Fondamentale
    Una persona stupida è una persona che causa un
    danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita.

    La Quarta Legge Fondamentale
    Le persone non stupide sottovalutano sempre il
    potenziale nocivo delle persone stupide. In particolare i non stupidi dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, ed in qualunque circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

    La Quinta Legge Fondamentale
    La persona stupida è il tipo di persona più
    pericoloso che esista.
    Corollario: lo stupido è più pericoloso del
    bandito.

    "E' questione di gusti": la frase che si dice sempre quando si vorrebbe dire "Non capisci un cazzo", ma non puoi.


    Nelle sere d'estate andrò per i sentieri,
    pizzicato dal grano, pestando i fili d'erba;
    ne sentirò, sognante, il fresco sotto i piedi.
    E al vento lascerò bagnare la mia testa.
    Non dirò più parole, non farò più pensieri: ma un amore infinito mi salirà nel petto,
    e andrò molto lontano, sarò come uno zingaro, come una donna per i campi contento.    

    Arthur Rimbaud


     

     

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    internet è un surrogato della vita vera ?

    Post n°8 pubblicato il 31 Marzo 2008 da annavera0
     
    Tag: vita

    Vi voglio velocemente raccontare cosa mi è successo ieri. Innanzitutto è doveroso dirvi che tra me e il pc, è stato subito

    grande amore, di quelli violenti e immediati, già da quando si navigava a 56k e con dei monitor tristissimi. comprai il primo più di dieci anni fa, e pensai subito:il mondo è mio. installai mirc e mi caricai tutti i server esteri che riuscì a trovare, e iniziai a parlare con persone di ogni angolo del mondo, trovando la cosa eccitantissima, tra l'altro contattavo zone del pianeta dove in quel momento stava succedendo qualcosa d'importante, guerre ecc. ero presissima, le notti in cui si attendeva lo sbarco in iraq, le passai completamente in bianco a parlare con la chat di bagdad, non era voyerismo , ma un tastare il polso alle nazioni mentre le cose succedevano.I siti italiani li avevo scartati quasi subito, motivo: ciao bella !!...... da dove dgt??.... anni?? ....sposata???.... Libera???.....e che vè devo dì.. si commentano da soli!!! A migliaia e migliaia di km di distanza nessuno per motivi pratici cercava sesso a buon mercato , e così sforzavano il cervello e si parlava veramente. molte di queste persone sono poi rimaste amiche per anni, altre si son perse chissà come e chissà dove. Poi ho iniziato a fare uso diverso del pc , dalla pirateria al lavoro ho attraversato tutti i vari utilizzi, sempre con entusiasmo e sempre scrivendo con un solo dito( non ho imparato mai!!! neanche a stirare se è per questo!!!))però la magia di quel periodo era persa. E ora il blog. ho cominciato per gioco, neanche sapevo bene come utilizzarlo, html, gif ... tutta roba sconosciuta. ma il bello è arrivato quando mi son messa a navigare tra i blog. una droga. saltare da una vita all'altra con un clic, ha un che di miracoloso. I livelli sono molto diversi, si và da sonoilverosiffredi,testosteronedoc,dolcissimaletto, a retrospettivadishophenauer, ecc. però che sballo cercare tra tutti questi le perle, e c'è ne sono tante.Conclusione, mi seggo per 5 minuti e ci rimango ore.Ma veniamo a ieri. Dopo un intera giornata passata a lavorare cercando di non guardare lo sfolgorante  sole che spendeva fuori dopo 40 giorni di pioggia, ho finito verso le sette in condizioni a dir poco nevrasteniche, e sono rimasta impalata in mezzo alla stanza indecisa sul da farsi...Dalla finestra entrava un leggero profumo di primavera, il primo, quello che su di me funziona come un forcone piantato nella schiena, e che mi spinge a correre fuori all'aria aperta , che sento piena di promesse di indicibile bellezza, dall'altra adocchiavo il pc , che invitante mi aspettava da ore, col suo bagaglio di vite, e di messaggi che nel frattempo immaginavo di aver ricevuto, tra l'altro senza dover fare il minimo sforzo di docce , tolette e profumi. Ed è stato allora che ho pensato : "" Ma sei scema??? " " lavati ,vestiti e esci ,la vita vera è fuori, piena di odori che puoi sentire , di gente che puoi toccare,internet è un surrogato, si ci puoi giocare, ma mai barattando il vero vivere". Così ho chiamato un amica, ( perchè i miei familiari rientravano allora allora da una bella giornata di cazzeggio tra sport e sole) mi sono sistemata, e siamo andate prima a cenare sul lungomare di pozzuoli all'aperto, poi in un bar sempre all'aperto dove servivano cocktail pessimi, ma dove tutto era così frizzante, ed io mi sentivo così bene, che abbiamo fatto notte fonda. Tornata, ragazzi la carne è carne.., sono stata due ore al pc!!!!!!!!

    scrivetemi, sono molto interessata alle vostre opinioni, le domande alla fine sono queste

    1) scambiamo il virtuale col reale?

    2) quanto è reale il virtuale?

    3) il virtuale è un rifugio per chi non ha il coraggio di vivere?

    un bacio a tutti ANNAVERA

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    Commenti al Post:
    mr.darcy0
    mr.darcy0 il 31/03/08 alle 13:27 via WEB
    Alle tue domande ho risposto anche sul mio blog.Ero deciso a lasciare questo mondo virtuale che secondo me è freddo e non trapela emozioni,poi ho pensato che avessero sempre ragionato così, ancora abiteremmo in palafitte e sono tornato cercando di muovermi con maggior cautela.Mi definisco un albatros,goffo in terra e bello in aria,io invece goffo quì dentro e bello nel reale. Ho risposto alle domande?
     
    vanjglia
    vanjglia il 02/04/08 alle 16:54 via WEB
    Anch'io sono stata catturata dalla rete... stò ancora cercando di capire se ne sono schiava o semplicemente la uso per incontrare, come se fossi al bar, o in un club. Di belle persone ne ho conosciute tante, qui è più facile selezionare, non è necessario dare spiegazioni sul perchè non ti và più di frequentare qualcuno, semplicemente non gli dai più spazio. E vuoi mettere fare zapping tra i blog! Quante cose si imparano su come pensano gli altri, su come si vedono, sulle loro fantasie... E' un mondo virtuale, quando ti capita di vederti faccia a faccia ti rendi conto che la presenza fisica, il linguaggio del corpo, il tono della voce fanno la differenza. Ma anche questa scatoletta fà parte della nostra vita ormai...
     
    acidbass
    acidbass il 03/04/08 alle 10:32 via WEB
    Come si può notare dalle risposte fin qui avute,ed anche in virtù di esperienze lette dai giornali o viste altrove, la linea di confine fra "virtuale" e "reale" è talmente sottile che, forse, non si può più nemmeno parlare di cosa sia virtuale o reale. Ci sono persone che vivono esperienze positive o negative sia nella vita di tutti i giorni sia stando a contatto "non diretto"; per cui - è la mia modestissima opinione - il virtuale non è un rifugio per chi non ha coraggio di vivere (anche su questa utlima espressione si dovrebbe discutere a lungo), ma, come dire, "un modo diverso di vivere". Un abbraccio.
     
    manalessandro
    manalessandro il 08/04/08 alle 00:02 via WEB
    Mah, che dire, mi rifiuto di pensare che sia rimasto l'unico modo per parlare con qualcuno...eppure pensandoci...ci passo parecchio tempo anch'io. Perciò chiudo non voglio rincoglionirmi dell'altro.
     
    evafutura2007
    evafutura2007 il 11/04/08 alle 09:43 via WEB
    Concordo con le risposte lasciate finora. Anche per me dopo l'iniziale entusiasmo e volgia dis coprire risalente a qualche anno fa, l'interesse è diminuito, ma è pure cambiato. Poi mano a mano che si procede ci si fa più cauti, le fregature ci sono anche qua, solo che non ce lo aspettiamo. Ammiro e invidio coloro a cui le cose vanno bene, qui e ancora meglio fuori di qui. Internet a volte è rifugio, a volte sfogo, a volte puro passatempo, stacco nella pausa pranzo, etc. Piccoli pezzi di infiniti puzzle per quante sono le persone che si connettono. Tutti concordi che la vita vera non è qui. Ma allora perchè ci piglia così tanto? Perchè alcune persone non hanno limiti ( di decenza soprattutto) e abusano di questa risorsa della comunicazione per atti impropri? Saluti, Eva
     
    elettra.em
    elettra.em il 11/04/08 alle 22:22 via WEB
    ciao. io vado a giorni, c'è quello in cui sto al pc per ore e quello in cui neanche accendo...non chatto mai proprio per non trovare individui che cercano ogni cosa...come facevi tu a chattare con persone di altri paesi?questo mi piacerebbe...buonaserata
     
    ladyviolet991
    ladyviolet991 il 14/04/08 alle 19:02 via WEB
    mai scambiare il reale con il virtuale..... io adoro passeggiare per i blog... e come leggere un libro.... mi affascina ....qui ho molti amici....ma anche nella mia vita reale ne ho non è che non si ha il coraggio di vivere e che nascondersi dietro un monitor fa sentire tutti meno vulnerabili ciao.... a presto lady p.s ah dimenticavo... abbiamo gli stessi gusti adoro in assoluto cent'anni di solitudine e avro' visto via con il vento 100 volte
     
    aldebaran_rosso
    aldebaran_rosso il 02/05/08 alle 14:58 via WEB
    ...essere se stessi sempre ovunque e con chiunque, ...il virtuale è l'evanescenza del nostro tempo con alcune sfumature che potenzialmente possono essere trasformate in realtà, ...e come ogni concretezza del nostro vivere stà ad ognuno di noi dare il giusto valore e consistenza ad ogni circostanza e vicissitudine di vita, ...il reale è vivere, ...il virtuale potrebbe essere vivere, ...il mio saluto sincero
     
    fedora2008
    fedora2008 il 05/05/08 alle 11:27 via WEB
    CARA HAI RAGIONE LA RETE CATTURA, RIEMPIE I TUOI SILENZI DANDOTI ALLEGRIA E CREATIVITA'. TUTTI SIAMO NEL BISOGNO DI ESISTERE, QUESTO E' UN MEZZO COMUNICATIVO SORPRENDENTE, IO ORA SONO QUI PARLO CON TE. IN ALTRO MODO QUESTO NON SAREBBE SUCCESSO, COME SE FOSSIMO AL BAR O IN PIZZERIA, TUTTO MOLTO + FACILE , COMODO. UNO SI PONE LA DOMANDA, MA NON CI SI VEDE, COME SI PUO' CAPIRE LA VERITA' DELLE PAROLE DELL'INTERLOCUTORE CHE SI RACCONTA, PENSIAMOCI NELLA VITA NON E' UGUALE?? DOVE STA LA VERITA'.........CHI RACCONTA LA VERITA'. MEGLIO NON AVERE PAURA........UN BACIONE
     
    gipsy.mm
    gipsy.mm il 05/05/08 alle 15:09 via WEB
    Sublime descrizione di una situazione enfatica, simbiotica tra tastiera ed anima; il cervello coordina ed organizza; centrale di controllo delle spinte interiori. L’argomento è complesso e pur avendo superficialmente letto i miei predecessori mi avvarrò solamente delle opinioni personali e della scarsa esperienza. I P.C. li ho visti nascere a partire dai minicalcolatori con i banchi di memoria a ferrite, usati ed anche riparati, ma sempre per lavoro, al di fuori di questo: lontani dal cuore prediligendo rapporti umani e contatto con la natura. Tutto ciò fino a pochissimo tempo fa quando nacque un “Sogno” accompagnato dall’arcobaleno: il “blog” entro cui ho riversato sensazioni e rimpianti, propri del mio vissuto, diario in forma ermetica se più ti piace, ma nemmeno tanto ermetica da non capire. I tuoi quesiti sono anche i miei e se escludo gran parte della rete (come tu hai fatto), cercando di analizzare chi si sforza di esprimere qualche cosa di intellettualmente intelligibile, diviene difficile senza analizzare se stessi. Ci creiamo un nostro mondo nel virtuale e lo trasfiguriamo nel reale perché il reale si è incrinato, in qualche maniera, ed il continuo temporale deve essere ripristinato, ma il gioco non si chiude su se stesso, diventa una spirale che parte dal centro: la mente idealizza, ma gli ideali vivono solamente nella fantasia e quando cerchi di incastrarli nella crepa non si adattano, allora scarti o provi a riparare; nuovamente interroghi la rete che si comporta nel senso reale della parola. Ricordi quel bellissimo passo dell’Odissea quando Ulisse si fece legare all’albero della nave? Credo che quella sia la situazione che meglio rappresenta il navigante della rete: il canto delle sirene cambia a seconda di chi ascolta. Non penso neppure che sia rifiuto alla vita, tutt’altro, è spasmodico desiderio di vita, vita che la realtà, nella sua corsa caotica, ha sempre fagocitato ed oggi per colpa o per grazia di quella crepa ne diveniamo consapevoli. Mi fermo qui perché capisco che l’argomento, per molti, potrebbe essere noioso. A te che hai solleticato la mia risposta: se ti interessa continuare sai come fare.
     
    MILZIADE
    MILZIADE il 07/05/08 alle 15:02 via WEB
    1) no perchè inconsciamente ci adeguiamo e quindi modifichiamo i nostri comportamenti in ogni situazione. Tra internet e un contatto umano c'è una bella differenza. 2) è reale nella misura in cui ci crediamo e nella misura in cui noi siamo sinceri. 3) può essere un rifugio dalla vita vera o per avere una vita diversa.
     
    flailiandra
    flailiandra il 12/05/08 alle 08:34 via WEB
    tre domande molto interessanti di solito scambiano il virtuale con il reale le persone poco sicure di se e che nn hanno il coraggio di mostrare al mondo chi sono veramente. il virtuale nn è per niente reale,diciamoci la verità :siamo capaci di mentire nella realtà,figuriamoci quando di fronte abbiamo solo uno skermo..... il virtuale è per chi non ha il coraggio di vivere la realtà che vorrebbe.
     
    ciopecip
    ciopecip il 16/05/08 alle 12:05 via WEB
    ciao annavera, la nostra mente ha bisogno di favole, dell'aldila, e del mistero, altrimenti nei momenti di noia cosa faremmo, nei momenti di crisi come reagiremmo, nei momenti di dolore non sopravviveremmo. creando fantasie e curiosità si da corpo al nostro vero essere, l'essenziale è non fingere mai con se stessi. un caro abbraccio
     
    annavera0
    annavera0 il 19/05/08 alle 20:12 via WEB
    E' stato lungo leggere il tuo blog,in merito alla domanda virtuale non virtuale,direi che tutto ciò che non è reale è virtuale,resto comunque con parere favorevole,anche se gli amici vissuti in ambito reale sono un'altra cosa Comunque anche attraverso questo canale è possibile costruire valide amicizie,spero di essermi spiegato sufficientemente run66
     
    roby193193
    roby193193 il 25/05/08 alle 09:44 via WEB
    se proprio una donna con molta personalità,con molte cose da dire perkè il Tuo orizzonte è+ampio della normalità e ah si caspita prendi così bene la mente ma gli okki vedono una bella donna intrigante.... Ma quanti ammiratori avrai ? Un bacio R.
     
    funghetta8
    funghetta8 il 27/05/08 alle 00:44 via WEB
    Chi non ha coraggio di vivere scambia il virtuale con il reale e vi si rifugia pensando di vivere nel mondo vero, quello con la V maiuscola. Credo che sia molto ma molto più sano affidare i propri pensieri e parole a persone vere, in carne ed ossa!!!!! Esci e vivi!
     
    maristella90
    maristella90 il 01/06/08 alle 11:04 via WEB
    trovo siano mondi completamente diversi e ad egual modo affascinanti. la vita vera è bellissima, perchè la vivi........ il virtuale lo percepisci come da dietro una vetrina, vivi tutto sviluppando l'immaginazione, giocando. sono due mondi meravigliosi a sè, che a volte possono interscambiari e spesso no, dipende se guardando la vetrina si ha poi voglia di entrare nel negozio...
     
    R90
    R90 il 05/06/08 alle 13:23 via WEB
    1)l 80 x cento si,è questo è un grosso problema specialmente per le persone timide. 2)zero.siamo tutti buoni.tutti amici.tutti innamorati. invece fuori cè odio egoismo e menefreghismo.purtroppo. 3)...aimè,non è il mio caso x fortuna ma credo proprio sia cosi.un surrogato comodo alla vita reale che è tutta un altra cosa...ciao anna
     
    joshuami
    joshuami il 08/06/08 alle 12:44 via WEB
    Io penso che stiamo voltando pagina, il mondo intero lo sta facendo, e siamo tutti qui per condividere le ns emozioni, cosa ci tocca dentro, cosa vorremmo fare "da grandi",... le ns delusioni, le ns conquiste. Ho notato anche che c'è un uso incontrollato di angeli in moltissimi blog, questa è la ricerca di quel qualcosa che non riusciamo a comprendere, ma che tutti "bramiamo", TRASCENDERE questa vita che ci va vivere la vertigine e allo stesso tempo l'effimero...E' bene che questo succeda e credo che pur non conoscendo "l'altro" il blog è un mondo a se, molto più bello di quello reale ... Ciao da DAVIDE
     
    MeRiT10
    MeRiT10 il 13/06/08 alle 17:36 via WEB
    ehila.. primo commento.. su richiesta della scrivente...! il virtuale nn esiste per me.. nn amo questa differenza.. la mia vita è una.. polidirezionale.. ed ogni persona.. che stia dietro ad un pc.. o dietro una scrivania.. è uguale.. e va trattata allo stesso modo :) il virutale nn esiste... è tutto reale... basta viverlo nel modo giusto... MeRiT1 :)
     
    agm65mav
    agm65mav il 08/07/08 alle 10:05 via WEB
    ciao Anna non ce' la possibilita' di intervenire per ogni post invece che in generale, arrivato a questo punto non mi ricordo neanche piu' a che proposito volevo intervenire .... bo....visto che siamo in diretta lo lascio. Ciao Anna..
     
    agm65mav
    agm65mav il 08/07/08 alle 10:22 via WEB
    1) scambiamo il virtuale col reale? 2) quanto è reale il virtuale? 3) il virtuale è un rifugio per chi non ha il coraggio di vivere? -------------------------------------------------------------------------------------------------- 1- virtuale o reale bella domanda, certamente nel reale anche se sbagli non fai danni, rimani anonimo/a ecc. ecc. .... per eliminare danni collaterali spesso TUTTI usano il virtuale, vedi per esempio l'addestramento dei piloti ... che usano le simulazioni, tu pensi che poi messi difronte alla realta' saprebbero o sapranno disimpegnarsi, personalmente penso di no, ma siccome il tutto gira intorno al vile danaro e' cosi e rimarra' cosi. 2-e' reale se lo rendiamo reale altrimenti sono e rimarranno chiacchiere. 3-non penso sia assolutamente cosi, magari si parte si dal virtuale,per i maschi leggasi illusioni comprese, ma poi e' opportuno ricondurre tutto al mondo quello vero dove si chiappanop cartate di emmental tutti i momenti. Saluti.
     
    crossetti
    crossetti il 03/09/08 alle 23:28 via WEB
    Quanto è virtuale il reale? Quanta gente usa una maschera per mostrare ciò che non è? Un primo esempio lo dai tu nelle tue regole per il primo appuntamento, possiamo prendere anche il cummenda del gf8. Inizialmente ti collegavi con l'Iraq e per mezzo del virtuale toccavi una situazione molto reale
     
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