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Tranquillo Cremona,pittura italiana d'Ottocento e dintorni

Post n°173 pubblicato il 03 Dicembre 2016 da nye.oldham

La pittura italiana ottocentesca é stata segnata da una particolare evoluzione e da un vivo regionalismo.Si è trattato di un fenomeno separato dalle contemporanee tendenze artistiche europee pur essendoci agganci e affinità più in generale con la cultura del nord Europa.Per esempio in arte il Romanticismo italiano e il suo caposcuola Hayez(1791-1882)avevano seguito solo le tematiche relative alla cultura romantica.Veniva dunque trascurata quella rivoluzione stilistica che,raggiungendo il culmine in Francia,aveva realizzato un significativo rinnovamento delle arti figurative.Eppure la pittura italiana anche limitata e divisa in correnti e scuole,come la Scapigliatura,il Divisionismo e il movimento dei Macchiaioli,proprio in esse stesse avrebbe trovato una nuova forza.C'erano elementi di grande originalità negli scapigliati.I divisionisti rielaborarono i termini teorico-scientifici del Neoimpressionismo in relazione ad un'estetica decadente.Mentre i Macchiaioli curarono la poetica verista legata al Risorgimento e certo furono il movimento pittorico più interessante dell'Ottocento italiano.Tranquillo Cremona(1837-1878),stravagante,preparatissimo e impaziente innovatore,già esperto delle tecniche e dello stile tardoromantici e dopo l'attività nelle accademie veneziane e lombarde culminate in opere come il Marco Polo(Galleria d'Arte Moderna di Roma),si avvicinò alle espressioni di autori come Faruffini(1831-1869) e Carnovali(1804-1873).Capostipiti questi ultimi della Scapigliatura e spinti al superamento delle regole accademiche e neoclassiche.Poi accesi cromatismi,uso sapiente della luce,lasciti e influenze della pittura emiliana e veneta cinquecentesca,la luminosità di piglio caravaggesco come in una magica alchimia filtrati dalla sensibilità e da un talento personalissimo portarono anche autori come Ranzoni(1843-1889)e Cremona a rielaborate espressioni di indiscussa originalità capaci di competere per grandezza e novità con le coeve correnti artistiche europee.Tranquillo Cremona,precocemente e drammaticamente scomparso per un uso improprio di biacche e colori,carico di eccessivo ma appassionato zelo professionale,"frantumando la materia pittorica ne traeva immagini di nebulosa evanescenza,di sfrangiata luminosità".E La Maternità(Pinacoteca di Brera)ma invero tutte le sue opere rivelano grande talento e preziosa ricerca luministica.I contorni apparentemente sfatti delle sue immagini obbediscono al bisogno di fondere le figure con l'ambiente.Dossi(1849-1910)al riguardo scriveva:"Studiano gli scienziati d'immagazzinare il sole.Io dico guardate le opere di Tranquillo Cremona".E di più,il pensiero corre all'Impressionismo,una grande ondata di esuberanti sensazioni,che inebriava tanto le lande d'Europa.Contorni pittorici sfumati in Monet(1840-1926)o inusitate rarefazioni musicali in Wagner(1813-1883)con le sue note musicali filo-impressioniste rimandano proprio ai suggestivi e pluritematici codici impressionisti che avevano pervaso molti settori della cultura di quel tempo.E anche la letteratura con Mirbeau(1848-1913)e Zola(1840-1902)celebrava le sue affinità con quell'esclusivo desiderio di riprodurre la vita.  

 
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