Creato da antonioarpaia2009 il 19/12/2009

Guardando il Cielo

La mia vita in versi

 

 

Al largo le vele

Post n°341 pubblicato il 01 Aprile 2021 da antonioarpaia2009

 

Al largo le vele

 

Per aspri sentieri

mi dirigo in fondo all'anima.

Non gioie e trastulli

rileggo nell'infanzia,

ma sudore e lacrime,

desideri e sogni frustrati.

Riprendo il cammino tra gli studi

con verghiano realismo

impigliato in una fosca ragnatela

nello scorrere di giorni uguali.

Al largo dirigo le vele e più lontano

e il viaggio della notte è finito

     nella luce del giorno senza tramonto.

 

 

 

 
 
 

Ombra di ragazza

Post n°340 pubblicato il 29 Agosto 2019 da antonioarpaia2009

Ombra di ragazza

 

Ripenso ombrose le sembianze del tuo viso:

le chiome, girandole al vento,

di leggiadro spirto danzante vanto,

gli occhi, arcobaleni di luce,

di virgineo candore specchio,

i capelli, nuvole di seta dorata,

coperti d’un mondo ormai tacito,

che un inutile vento porta lontano.

Passata è primavera,

del dolce desìo stagione.

Sola, sei rimasta sola,

muta la voce, muto il cuore

come qualcosa trapassata;

sulle tue labbra non c’è più sorriso.

La notturna Selene non splende più:

oh! avarizia delle umane gioie!

Feroce il vento della passione strepita.

Amare forse è morire,

parlare ad un cuore muto,

un ostacolo posto al di sopra,

un muro, scaldato dal sole d’agosto,

ma sempre un muro.

 

 
 
 

Ai giovani

Post n°339 pubblicato il 12 Agosto 2018 da antonioarpaia2009

Ai Giovani

Non correre giovane sul dirupo

nel tempo di veloce felicità,

potrà il piede inciampare

trasportandoti incauto al baratro.

I dubbi della vita,

le sue incertezze,

il chiasso della passione

intorbideranno

i tuoi limpidi occhi.

Stringi tra le braccia

un bagliore di purezza

che illumina la strada

e vivrai in attesa

del canto della vittoria.

 
 
 

Amore materno

Post n°338 pubblicato il 12 Agosto 2018 da antonioarpaia2009

Amore materno

Un bimbo ho visto ansimante,

 stretto alla madre,

come uno che avesse paura.

Protendeva le braccia

in cerca d’un abbraccio.

Anima piena di felicità

bramava il calore d’un cuore,

il sapore di baci innocenti

nel suo “Dio”,

nel profumo del fiore

che circonda la vita,

consegnandogli

il corpo e l’anima,

in un abbandono

 fidente e totale.

 
 
 

Vaga l'anima

Post n°337 pubblicato il 06 Ottobre 2016 da antonioarpaia2009

Vaga l’anima

Viaggio temporaneo è la vita

nell’infinità dello spirito

nell’incostanza del presente

nell’incertezza del futuro

tra odori, profumi,

colori di nostalgiche primavere

nella pace interiore,

 scrigno da difendere.

Le emozioni dei sogni

 tengono compagnia

tra lacrime e gioie,

finchè un suono d’arpe

non ti accolga in un eterno sorriso.

 
 
 
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