Creato da amnerisdgl1 il 11/09/2011

DIVERSA-MENTE

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Sul cubo...

Post n°5 pubblicato il 19 Settembre 2011 da amnerisdgl1

Riccardo, poco più di 20 anni, da violinista di una grande orchestra sinfonica, era andato a far l'uomo-cubo in giro per le discoteche della sua regione. Bèh insomma così lo trovava il padre quando lo andava a cercare...ballava...pagava da bere a tutti...saltava...rideva...I genitori avevano iniziato a vederlo diverso già da un pò...borbottava a tavola mentre separava e riuniva i cibi nel piatto...cibo che poi non mangiava...comprava mille oggettini inutili che poi buttava in un angolo della camera...aveva incominciato a tardare al lavoro o addirittura a mancare e infine aveva iniziato a vestirsi in maniera eccentrica cambiando ogni paio di giorni colore ai capelli...da verdi a dorati...da rosa ad azzurri...e non sapevano più che pensare...droga o cosa...Riccardo sembrava indemoniato... consumava soldi e notti in giro con occasionali amici e spariva per giorni...Consultati diversi medici ricevevano sempre risposte sul lasciare in pace un ragazzo ormai maggiorenne..."Lasciatelo fare...vorrà sfogarsi...una vita a studiare...del resto è abbastanza grande da gestire la sua vita...se poi perde il lavoro...bèh peggio per lui...imparerà che non è tutto facile..." Già...tutto facile per un ragazzo che finiti i suoi soldi andava a racimolarli chiedendo e minacciando i genitori e i colleghi di lavoro di prostituirsi. La mamma..."Eravamo disperati...abbiamo finito i risparmi e ancora abbiamo debiti...ma non ci siamo arresi...perchè almeno volevamo capire..."Già capire...capire che Riccardo era malato di Disturbo bipolare...Medici competenti e terapia col litio, in due mesi lo hanno riportato tra i vivi spengendo la sua fase maniacale. "Mi sentivo onnipotente...mi sentivo in paradiso...racconta Riccardo" La mamma..."Siamo stati fortunati...anche se ha perso il lavoro e deve ricominciare tutto da capo...Ma se penso a quanti ragazzi son buttati per strada e magari sono solo malati..." E piange...

 

 

tratto liberamente da"Storie di ordinaria resurrezione(e non)" di Serena Zoli 

nb.i sono nomi sono stati cambiati...Per amore di verità potreste andare a leggere direttamente il libro.

 

 
 
 
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