comunitario extra

La genesi

Comunque vada sarà un clamoroso insuccesso, un fallimento colossale, e se proprio di fiasco deve trattarsi, che sia esente dai spunti di aceto, dai difetti organolettici e dal sapore di tappo, amen.

Combattente, reduce della piattaforma, dopo un lungo pellegrinare  alla ricerca di fastosi banchetti, continuamente acclamato ( eufemismo ) dai viandanti dell'arte del niente,  pervaso da un forte senso di colpa,  in preda ad un incipiente strabismo e con il piglio deciso di un titubante, ho deciso di scendere nuovamente in campo,  un rito alternativo,  a dire il vero,  che mi hanno accollato quasi come essere in prova ai servizi sociali.

Così, nella speranza di un aumento salariale, in odore di bonus irpef, dopo avere sapientemente grattato una linea adsl non protetta del vicino di casa ( a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti) sulla scia di un rinnovato entusiasmo, nasce questo blogghe, offuscate riflessioni di un comunitario extra, che per questioni di copyright, si presenta con il suo eterno avatar, collaudato in altri lidi campestri.

È con infinito orgoglio che mi rivolgo a tutti voi internauti, facenti un cazzo, precari, durevoli, per noi (voi)  oggi è una giornata importante, diciamo pure storica, l'inaugurazione di un blog che non ha nulla da dire ( gli altri sensi sono da tempo interdetti),  che nella piena disponibilità di un confronto, si è prefissato di continuare con dignità, fierezza, autonomia e umiltà, questo cammino sul quale già deambulo a gattoni per osservare meglio le micione.

Chiudo con un ennesimo grazie,  un grazie del tutto personale, a tutti coloro che in passato hanno avuto modo di cimentarsi con lo scrivente, a coloro che non l'hanno mai fatto, a quelli che lo faranno, a quelli che alla fine, si dileguano lasciando all'oste i conti scoperti.

Buona Pasqua.