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Creato da babysaretta4 il 19/02/2009

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« che differenza c'è tra ...L'AMORE »

" I PROMESSI SPOSI "

Post n°8 pubblicato il 14 Aprile 2009 da babysaretta4

Quando due persone sono legate da un sentimento forte come l'amore difficilmente si riesce a separarle, come per esempio il caso di Renzo e Lucia nei Promessi Sposi. Due ragazzi così giovani eppure così legati, l'uno ha bisogno dell'altro. Sono costretti a lottare per il loro amore contro tutto e tutti, però per fotuna oltre al cattivo Don Rodrigo riuscirono a trovare il buon Fra Cristoforo, due persone praticamente opposte: Don Rodrigo è contrario al loro matrimonio mentre Fra Cristoforo è disposto a far di tutto purchè ciò avvenga. Poi vi fu Don Abbondio, lui non prende posizione perchè è uno di quei personaggi che ha paura di fare una scelta, o meglio una scelta la fa e cioè quella di stare dalla sua parte, proteggere se stesso e far si che non gli accada nulla, in pratica "se ne lava le mani". Situazione diversa è invece per Gertrude, la monaca di Monza, è stata costretta a fare la monaca da suo padre anche se lei era desiderosa di sposarsi, in questo romanzo è vista come personaggio cattivo, ma secondo me non è così, perchè si è vero sbaglia spesso nel prendere alcune decisoni, però non è stata lei a scegliere di diventare ciò che è diventata bensì vive una vita che è stata scelta al posto suo; perciò non credo sia giusto darle delle colpe, visto che prendeva le sue decisioni in base a ciò che aveva vissuto e che continuava a vivere. Quindi è giusto se non decie in modo adeguato in fondo di sbagliare capita a tutti. Nonostante lei commetta tutti questi errori ne è consapevole e se ne prende le responsabilità. Infatti, anche lei stessa soffre di ciò che fa.

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Commenti al Post:
SheAngel
SheAngel il 14/04/09 alle 20:01 via WEB
Sappiamo quanto era bacchettone Manzoni! non è andato molto sottile con certi personaggi e la caricatura di Don Abbondio ne è la prova! la monaca di Monza in effetti è stata una vittima, sono d'accordissimo con te. Penso sia uno dei libri che ho letto alle superiori che ricordo con maggiore piacere. LEggere un libro forzatamente come fu La Divina Commedia... lo fa odiare! però ho avuto il coraggio di leggere Cent'anni di solitudine di Marquez in un secondo tempo e mi è piaciuto talmente tanto che poi ho letto tutti i suoi libri!! non fermarsi mai alla prima lettura... un abbraccio,Cri
 
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