Creato da umamau0 il 15/04/2008

Sarcophaga Carnaria

ciò che è non può essere vero

 

 

Papaveri e rotaie »

“Anche nell’utero di Kandinskij c’č uno zulů che danza.”

Post n°21 pubblicato il 15 Luglio 2014 da umamau0
 

She sat at the window watching the evening invade the avenue. Her head was leaned against the window curtains and in her nostrils was the odour of dusty cretonne. She was tired.” James Joyce

 

Il mio cazzo ha la circonferenza dei sostegni del metrò. La mattina mentre viaggio ho la sensazione che la stabilità di tutte le persone, che stanno in piedi, dipenda dalla mia erezione, mi viene da dire: “Tenetevi pure, ma non stringete troppo. Sono sensibile” Ma, mi guardo riflesso nel vetro della porta che si apre, sorrido e scendo.

Sì, sono sensibile e forse un po’ speciale. Forse perché dico sempre quello che penso. Forse perché so distinguere al volo le persone che soffrono veramente da quelle che invece si lamentano solo perché non riescono a sopportare il peso della loro solitudine. Rispetto chi soffre. Non capisco chi non riesce a stare da solo. Di solito ascolto ma, dopo un po’, il mio disgusto è tanto che sputo in faccia a chi parla con me una frase del tipo: “Mi dispiace ma io e te non abbiamo niente da condividere e niente che ci accomuna perché, vedi, io sono io e tu non sei un cazzo!”. Lo dico in faccia senza rispetto, e allora qualcuno corre subito a metterci una pezza, dicendo: “Scusatelo è intelligente, è laureato, ma non cambia mai, rimane il solito zulù.”

Lo dico in faccia senza rispetto. Forse perché sono riuscito a sopravvivere ai miei primi dieci anni di vita: una trappola di puzzo di piscio, di scariche elettriche dritte al cervello e crisi asmatiche che mi impiccavano tra le braccia di mia madre al primo alito dello Scirocco d’autunno. E mia nonna che mi svezzava con rosette al pomodoro e formule contro il malocchio non avrebbe mai immaginato che il suo primo nipote maschio sarebbe diventato un uomo mezzo metro più alto di lei.

Sono diventato grande e ho imparato ad amare: ho assaporato succo di donna bollente, ho sfiorato capezzoli turgidi che solcano antenne senzienti e ho morso labbra di lava penetrando vulcani di sangue. Ma ho imparato a stare da solo e della mia solitudine ne faccio tesoro.

Da solo, chiuso tra quattro mura, mi ritrovo a scrivere. Scrivere per me non è un gioco per bambini capricciosi, non è un passatempo domenicale, non è un lavoro a cottimo per la catena di montaggio.

Non scrivo per diventare un feticcio ammuffito per le librerie delle famiglie perbene. Io scrivo per sopravvivere a me stesso: Perché non è facile chiudere gli occhi mentre un tram ti scorre sulle vertebre e sapere che tutte le notti morirai senza vedere in faccia chi ti sfonda il cranio a colpi di pietra. Non è facile stare da solo in casa sapendo che dietro ad ogni porta socchiusa ti aspetta il tuo Mamau con la sua testa da lupo gigante pronto a dilaniarti le viscere mentre sei ancora vivo.

Passo le notti all’ombra delle zanzare, pensando agli incubi di Céline, immaginando di fumare milioni di sigarette, prima che arrivi l’alba per portarmi verso insensatezza di quello che chiamano lavoro. Passo le notti a far rotolare parole senza senso, grandi come macigni. A volte, sento la fatica di Sisifo sulle palpebre pesanti. La notte. Sono solo tra queste quattro mura; la penna scorre veloce su i fogli scuri di carta da pane che stiro con cura; la mia bottiglia di vino è sul tavolo; la luna mi strizza l’occhio e la notte prende fuoco. Mentre, nel silenzio, i miei pensieri divorano gazzelle.

Passo le notti all’ombra delle zanzare, e ho imparato che per riuscire a godere della bellezza di un bonsai di acero rosso, che cresce dal suo seme, ci vuole pazienza e arte. L’arte di un taumaturgo e la pazienza d’aspettare il giudizio universale: perciò se il vostro cuore ha la forma di una sveglia non aspettatevi molto da chi parla alle piante.

The Wolves

 


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PATRICIA HIGHSMITH

"Non capisco la gente a cui piace far rumore; di conseguenza la temo, e poiché la temo, la odio. é un circolo vizioso emotivo"

 

 

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