ATAPALERMO LIBERO

ATA - CONTRATTI REITERATI

tratto da : Ceripnews

Il Giudice del Tribunale del Lavoro di La Spezia ha condannato il Miur a risarcire un assistente tecnico di un istituto professionale del danno cagionato nella misura pari a 8 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto percepita dal lavoratore, il tutto oltre la rivalutazione e gli interessi dalla data della sentenza fino al saldo.
Si tratta di una sentenza pilota, per così dire, che sancisce il principio che al personale ATA non potrà essere rinnovato il contratto a tempo determinato per più di 36 mesi e siccome non è possibile l’assunzione, che nel P.i. avviene solo per concorso, è scattato il dispositivo risarcitorio.
Il Giudice ha anche riconosciuto il diritto del ricorrente alla progressione economica prevista dal CCNL per il personale di ruolo e quindi ha condannato il Miur “al pagamento delle conseguenti differenze retributive maturate dal 1° luglio 2010 (…) tenendo conto a tal fine degli effettivi periodi di servizio e dunque dell’anzianità maturata”.
Il Tribunale ha compensato per metà le spese di lite, stabilendo però che sarà lo Stato a dover pagare la differenza liquidata in 2.341 euro.