Creato da bustofresco il 17/03/2007
Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno...

 

Area personale

 

Ultime visite al Blog

nellanebbiadeltempomaria.carrassimausapabustofrescodanielebloggerstuntman2lacky.procinoselvaggi_sentieriantropoeticoIrrequietaDdiamondformylifeoscardellestellemi.descrivostefano81.neri
 

Tag

 
 

 

 

« Ami gli animali?....allo...com-ple-anno »

La casta è impazzita....

Post n°486 pubblicato il 02 Luglio 2010 da bustofresco
 

 

C’è il leghista che si crede Italo Balbo e dall’alto dello scranno di presidente dell’Aeroclub d’Italia, dove si è issato per meriti politico-aviatori, compra un tot di velivoli e li battezza con i nomi di ministri e sottosegretari a lui cari (oltre che con il suo, visto che c’era...).

C’è il governatore che invece la targa (della sua Regione) la mette ai dromedari. Sì, ai dromedari: acquistati con i soldi pubblici e destinati alle popolazioni del deserto del Sahara.

C’è il sindaco innamorato dell’imperatore Nerone, quello che la leggenda dipinge intento a suonare la lira mentre Roma viene divorata dall’incendio da lui stesso fatto appiccare. E questo sindaco non riesce proprio a tenere per sé la bruciante passione: ha assoluto bisogno di farne partecipi anche i concittadini. A loro spese, ça va sans dire. E così il paese che amministra è ora dominato dall’enorme statua del despota che trucidava mogli e cristiani a giorni alterni.

E poi, poteva mancare?, c’è il consigliere provinciale romano che si concede una bella nottata a base di coca e trans. Siccome però nella prodezza era già stato preceduto da tale Piero Marrazzo, all’epoca presidente della Regione, e poiché non ci si può mica accontentare di un semplice pareggio, ecco che il nostro decide di mescolare mestiere e piacere e improvvisa un bel comizio dal balcone del viado brasiliano. Un trionfo, anche se incompreso dalla polizia. Da applausi pure la giustificazione: «Stavo indagando, mi hanno incastrato».

Quattro flash arrivati ieri dal mondo della politica. A ulteriore dimostrazione di un impazzimento che - tra annunci, refusi, favori, ruberie, pugnalate tra alleati, fascisti di sinistra, comunisti di destra, democristiani folgorati sulla via dell’antimafia - sta lasciando basiti gli elettori.

C’è di buono che alla presentazione del libro di Patrizia «Escort» D’Addario, anziché la temuta ressa, si è registrato un confortante vuoto: quattro giornalisti e quattro gatti. C’è ancora speranza.

 

Articolo di M. De Manzoni da "il Giornale.it" del 2/7/2010.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963