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« USAtanaIl rituale dell’ 11/09/2001 »

Glutine tossico nei grani irradiati è la causa della celiachia

Post n°200 pubblicato il 14 Novembre 2013 da maxbianco1
 

 

La celiachia è sempre più comune e a differenza di quanto si possa pensare ci si può ammalare anche con il tempo. Per chiarire con uno slogan: celiaci si diventa, non si nasce. Lo dimostrano le diagnosi fatte a persone con più di 60 anni, raddoppiate negli ultimi 14 anni.

Secondo gli esperti il consumo di farine con grani ad alta resa per la produzione nei campi, ma molto ricchi di glutine ‘tossico’, sarebbe alla base della perdita della tolleranza al glutine in età avanzata. Questa teoria è il risultato di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori italiani del Center for celiac research dell’università del Maryland di Baltimora. Per raggiungere questa tesi, i medici hanno esaminato a 15 anni di distanza il sangue di 3500 cittadini americani.

I medici avvertono che questo studio è molto importante e che non bisogna mai abbassare la guardia, facendo screening di celiachia anche nell’anziano, anche perché sono quasi 85mila i celiaci in Italia e le diagnosi aumentano tra giovani, adulti e anziani. Insomma, dobbiamo superare l’idea che la celiachia sia un problema diffuso nei bambini e che venga diagnosticata solo in tenera età.

 
“Negli ultimi 5 anni le diagnosi sono più che raddoppiate, e sempre più spesso, tre volte su quattro, la patologia viene scoperta in età adulta. E c’è da dire che si tratta solo della punta dell’iceberg: secondo le ultime stime, sono 350mila i pazienti non ancora diagnosticati”, racconta il professor Gino Roberto Corazza, Direttore della Clinica medica San Matteo di Pavia.

Dopo una serie di test, hanno individuato le tre sostanze tossiche e ora stanno già studiando come bloccare la malattia. La celiachia colpisce solo in Italia una persona su cento. Ma i numeri della malattia sono sottostimati. Purtroppo spesso non si capisce subito quale sia la causa di questa intolleranza.

 
Le stime sostengono che ci siano 600 mila persone a soffrirne, in realtà, solo 100 mila di questi hanno avuto una diagnosi e controllano l’intolleranza. Chi ne soffre sa che l’unica terapia possibile prevede l’eliminazione totale dalla dieta quotidiana del glutine.

 È una schiavitù incredibile, perché quasi tutto quello che mangiamo contiene glutine. Bisogna quindi acquistare in farmacia o nei negozi appositi, prodotti specifici che costano moltissimo.

 

 

 

 
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