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Gli ultimi mesi di vita di un "tossicodipendente".

Post n°141 pubblicato il 02 Aprile 2007 da HO.PERSO.LA.DENTIERA
 

immagineda "la Repubblica.it"

La vita di Shawn Bridges, costretto a letto in ospedale dalla droga.
Il video girato per sensibilizzare i ragazzi sugli effetti delle metanfetamine. Gli ultimi mesi di un tossicodipendente
documentario shock scuote gli Usa
 SAINT LOUIS - Un documentario shock, che ritrae la progressiva devastazione del corpo di un tossicodipendente, schiavo delle metanfetamine, che lo hanno portato fino alla morte. La storia per immagini è quella degli ultimi mesi di Shawn Bridges: una testimonianza cruda, diretta ai più giovani per metterli di fronte concretamente a quello che rischiano scegliendo queste droghe.
Shawn è morto ieri all'ospedale di Cape Girardeau, ma il documentario sulla sua vita, "No more sunsets", girato su sua richiesta, ha fatto il giro del mondo. Ventinove minuti che testimoniano la caduta ad un inferno fatto di interminabili giornate passate a letto, con un catetere e un tubo per l'alimentazione. Quando sono state girate quelle immagini, lo scorso anno, Shawn aveva 34 anni: eppure il suo corpo ne dimostrava 70, come disse all'epoca il padre, che ha sempre affiancato il figlio nella sua ultima battaglia per educare i ragazzi sui rischi del meth, un cocktail micidiale che contiene anche sostanze chimiche tossiche come fertilizzanti, solventi e acidi.

La vita di Shawn è stata segnata sin da piccolo dalla morte del fratello minore, di solo un anno, quando lui ne aveva quattro. A 16 anni lascia la scuola ed inizia un'esistenza in fuga. A 26 anni un attacco di cuore, che la sua famiglia attribuisce all'uso cronico di droga. Due tentativi di suicidio, prima di un altro arresto cardiaco.

Gli ultimi tempi li ha passati in ospedale. Non riusciva neanche più a parlare, perdeva costantemente peso per l'incapacità di trattenere alcun cibo, vomitava sangue, ma ha voluto ugualmente che la sua esperienza fosse d'aiuto a qualcuno: da qui l'idea del documentario, distribuito in diversi paesi. Era in programma anche un seguito, sugli effetti della sua testimonianza e del suo messaggio, ma non ce n'è stato il tempo.

(27 marzo 2007)

Il consumo della droga - soprattutto della cocaina - è in crescita allarmante anche in Italia.  Lo apprendiamo dagli organi di informazione e dalle "grida" di allarme lanciate dal nostro Ministro degli Interni Giuliano Amato nei giorni scorsi.

Mi auguro che il suddetto "reportage" sia letto da molti giovani e meno giovani e serva da deterrente per convincere i più recalcitranti di smettere di assumere veleni (cannabis, cocaina, eroina, etc..etc..) che ottundono il cervello impedendo di ragionare e di scegliere , e che conducono inevitabilmente a morte certa.

Il Video

scritto da: Aldus_r   su: Riforme e Progresso

Commenti al Post:
Aldus_r
Aldus_r il 02/04/07 alle 16:50 via WEB
Vi ringrazio per l'osoitalità che avete voluto dare all'articolo <"Gli ultimi mesi di vita di un "tossicodipendente">, trattandosi di una "male sociale" che affligge l'Italia, e non solo, la cui diffusione è oggi purtroppo in crescita esponenziale. I giovani farebbero meglio a dedicarsi alle attività motorie ed allo svago all'aria aperta, anzichè rinchiudersi nelle discoteche, per esempio, ad avvelenarse il corpo e la mente, col probabile, probaboilissimo pericolo di spegnere le loro speranze e le anbizioni di vita in un mortale incidente automobilistico. Leggendo queste cose alcuni (spero non molti) faranno i conseguenti scongiuri. Mi auguro, però, che poi prendano coscienza del baratro in cui stanno per precipitare e si decidano di smettere di fimare gli spinelli e di ubriacarsi bevendo alcolici. Saluti, Aldo
 
stranealchimie
stranealchimie il 02/04/07 alle 17:10 via WEB
Guardando il video certo si ha un'idea concreta degli effetti distruttivi che puó avere la droga sulla vita umana, ma non penso purtroppo che questo possa servire a dissuadere i giovani dall'uso di droga. Voglio dire, se uno arriva a drogarsi è perchè ha dei problemi gravi e non penso che si faccia fermare da una campagna pubblicitaria, cioé non ci pensa proprio in quel momento lí, quando si sta per fare. Molte campagne sono state fatte finora ma i ragazzi che fanno per esempio uso di ecstasy il sabato sera sono ancora molti. Ben venga ogni tipo di campagna di sensibilizzazione, ovviamente, ma purtroppo secondo me non servirà a fermare i giovani che vogliono far uso di droghe proprio perchè guardando quelle immagini si autoconvincono che a loro non succederà mai...
 
 
HO.PERSO.LA.DENTIERA
HO.PERSO.LA.DENTIERA il 02/04/07 alle 17:47 via WEB
Sto lavorando e quindi non posso soffermarmi come vorrei nel commentare. C'è un mix di spunti oggi sul blog che mi hanno fatto riflettere: le parole di Giovanni Paolo II, il post di Aldus, il tuo stesso commento Laura..
Certamente in molti casi il ricorso alla droga è espressione di problemi latenti e preesistenti, ma quanti sono gli sballi del sabato sera? Quanti sono i giovani ed i non giovani che assumono droghe su influenza di un ambiente, o, peggio ancora di uno stereotipo del flippato, del più figo, del sempre in gamba. Quanti casi di uso degli stupefacenti sono l'adesione a dei modelli distorti? Ho girato un pò nei blog dopo pranzo. Sono passata da ventodamare: c'era l'invito a spegnere la tv ed accendere internet...già...la rivolta verso una tv spazzatura. Però in home page su libero c'era l'ennesimo caso di video scolastico: questa volta la simulazione di uno stupro...(per non parlare di ciò che si legge su alcuni blog di digiland).
E mi sorge il dubbio che non sia giusto evidenziare certe notizie, poichè stanno generando una diffusa emulazione. Che modelli sono offerti ai giovani? Sembra quasi che se non si usa un linguaggio sboccato, se non si ha la lattina perennemente in mano, la pasticca colorata in tasca e se non si fa sesso facile concepito come pura fisicità non si è "moderni" non si è fighi, non si è al top. Forse abbiamo ecceduto nell'interpretare il concetto di libertà ed oramai tutto è diventato possibile, lecito, giusto ed incensurabile. Vent'anni fa esisteva la droga dei ricchi e quella dei poveracci con seri problemi alle spalle. Oggi esiste anche la droga degli annoiati, la droga del così fan tutti. Nel pubblicare questo post avrei voluto inserire un'immagine..l'avrete forse già vista sui muri delle vostre città. E' il manifesto della campagna anti-droga promossa da un'organizzazione a sfondo politico. Per questo ho desistito dal pubblicarla. Però ribadisco lo slogan di quel manifesto.
NON TOCCATE QUELLA MERDA!!
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/04/07 alle 20:06 via WEB
Ross è straordinario come tu riesca ad adottare un linguaggio diretto ed incisivo. Non toccate quewlla merda ha la stessa forza di quando hai scritto in un tuo pezzo ora voglio vedere chi sei..e stai facendo spaziare il blog da argomenti leggeri a cose serie. Mi piace davvero e sono con te nel dire non toccate quella merda. Tiziana
 
 
Aldus_r
Aldus_r il 02/04/07 alle 19:52 via WEB
Caro stranealchimie, ti rispondo per brevità articolando. >>>>>>1) Per un giovane, o non più giovane, responsabile e intelligente devono, invece, essere gli effetti devastanti che si osservano attraverso il video, per prendere la decisione di smettere o di non intraprendere a drogarsi.>>>>>>2)La maggioranza dei ragazzi che assumomo la droga lo fanno per "omologarsi" gli uni agli altri. E' inaccettabile questo modo di agire,ma purtroppo è così. Noto, andando in giro per le città, che tutti i giovani vanno vestiti allo stesso modo (in tutte le latitidini) , hanno tutti il motorino, il telefonino, etc..etc.., il "diverso" è destinato, come minimo, ad essere emarginato. Se alcuni del "branco" fumano gli "spinelli" tutti gli altri devono adeguarsi, per "solidarizzare" e per "spirito" di gruppo e per essere a la "page". Non si drogano perchè hanno dei "problemi gravi" come tu affermi.>>>>>>3) Non bisogna deflettere dal lottare con scritti di denuncia e campagne pubblicitarie che rappresentino anche visivamente gli effetti devastanti provocati dal consumo di droga, perchè non c'é niente da fere (come tu affermi)con chi si "fuma il cervello" abitualmente.>>>>>>4) Ai ragazzi che in discoteca fanno uso di ecstasy, bisogna insegnare a rispettare il proprio corpo ed a proteggere la salute intraprendendo attività fisica in palestra e all'aria aperta, meglio se si va in campagna, per godere anche della bellezza della natura.>>>>>>5) Ai giovani che guardano il video con le immagini di un tossicodipendente che sta per morire, bisogna dire che per il giovane che è sul letto di morte "gli altri sono proprio loro" che si drogano. Ciao, Aldo
 
   
stranealchimie
stranealchimie il 03/04/07 alle 09:17 via WEB
Aldus_r ha detto: "Non bisogna deflettere dal lottare con scritti di denuncia e campagne pubblicitarie che rappresentino anche visivamente gli effetti devastanti provocati dal consumo di droga, perchè non c'é niente da fare (come tu affermi)con chi si "fuma il cervello" abitualmente" Io non ho mai affermato che non c'è niente da fare con chi fa uso di droghe!! Anzi ho sottolineato come ogni campagna contro la droga sia sicuramente positiva. Forse non mi sono spiegata bene, ma il mio commento non era affatto a favore di uso di droghe nè era a favore del "non fare nulla" per aiutare i giovani che ne fanno uso. La mia era una semplice riflessione sul fatto che probabilmente la diffusione di questo video, PURTROPPO, non avrà gli effetti desiderati perchè la mente di un giovane che fa abitualmente uso di droghe penserà sicuramente "a me non potrà mai capitare". Mi associo pienamente al commento di Ho.perso.la.dentiera: NON TOCCATE QUELLA MERDA!!! Inoltre non ho MAI detto nè diró MAI che non c'è nulla da fare "con chi si "fuma il cervello" abitualmente". Per carità, non lo penso affatto!
 
     
Aldus_r
Aldus_r il 03/04/07 alle 12:58 via WEB
Cara stranialchimie, quando tu dici,<<<<<<".....Guardando il video certo si ha un'idea concreta degli effetti distruttivi che puó avere la droga sulla vita umana, ma non penso purtroppo che questo possa servire a dissuadere i giovani dall'uso di droga. Voglio dire, se uno arriva a drogarsi è perchè ha dei problemi gravi e non penso che si faccia fermare da una campagna pubblicitaria, cioé non ci pensa proprio in quel momento lí, quando si sta per fare">>>>>>,è come se avessi detto, in sintesi, che "non c'é niente da fare". Continui, in chiusura del commento, dicendo:<<<<<<".....ma purtroppo secondo me non servirà a fermare i giovani che vogliono far uso di droghe proprio perchè guardando quelle immagini si autoconvincono che a loro non succederà mai...">>>>>>. Ribadisci che "non c'é niente da fare" e "che le campagne pubblicitarie non servono a nulla". A mio avviso, invece, bisogna, appunto, "tempestarre" i giovano e i non più giovani di messaggi pubblicitari e scritti (come stiamo facendo in questo blog) anche "lugubri" e "ferali" che rispecchino gli effetti devastanti e le conseguenze letali della droga, per cercare di metterli nella condizione di ragionaree e di convincerli di smettere. In somma, abbiamo il dovere di dimostrare loro che "le droghe sono veleni" che offuscano la mente, ottundono il cervello e conducono a morte certa, e che "gli altri, siamo tutti noi" (sobri e brilli), compresi coloro i quali fanno uso di droghe (pesanti, leggere e (leggerissime?). Pertanto, "gli altri" sono coloro i quali hanno guardato, guardano e guarderanno il video del tossicodipendente che sta morendo. Ciao mia giovane amica, Aldo
 
Aldus_r
Aldus_r il 02/04/07 alle 23:06 via WEB
Ci auguriamo che gli amici che leggeranno il presente post dal titolo "Gli ultimi nesi di vita di un tossicodipendente" si appassionino e decidano di intervenire ed esporci il loro punto di vista e le loro convinzioni sull'argomento "droga". Spero che intervengano anche coloro i quali hanno voluto provare (in buona fede) i derivati dalla cannabis, per appagare una certa curiosità, o per diletto, e parlarci delle loro esperienze. E' molto più difficile uscire dalla dipendenza dalla "droga" che non dalla dipendenza dal fumo di "sigarette". Il danno che arreca alla salute dell'uomo il consumo di tre spinelli è pari al danno provocato dal consumo di un pacchetto intero di venti sigarette. I disturbi di astinenza dalla droga sono molto più violenti (lo affermano gli esperti) e difficili da controllare e sedare. Ci vuole determinazione, forza di volontà e la paura di contrarre una brutta e letale malattia.
 
 
rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 05/04/07 alle 02:34 via WEB
Ciao Aldo,sono mauro, ti ho risposto nel tuo blog...ma tu una canna te la sei mai fatta?...e siccome dai commenti viene fuori il problema dell'obesità e del tabagismo esul peso sul SSN di queste "malattie" vediamo di raccordare un po'il tutto...i predicozzi serali su ciò che fa male o meno non è che mi garbano molto; ho affronti il problema anche da altre ottiche o la tua è solamente una citazione di articoli di giornale e testi scientifici a favore, perche degli esperti me ne strabatto i cosidetti; i tuoi esperti i due di cure non sono ancora riusciti a capire prechè ho la prostata infiammata e mi somministrano farmaci che non pesano sul SSN ma sulle mie tasche; e la verifica del PSA ogni due mesi 25 euri...ora ai tuoi esperti dovresti chiedere come mai non mi si drizza il pene visto che i farmaci hanno anche questo effetto. E' facile parlare degli altri e di quello che devono o non devono fare...comincia a parlare di te stesso. Mauro
 
   
Aldus_r
Aldus_r il 05/04/07 alle 19:57 via WEB
Caro Mauro, >>>>>>1) Non ho mai - neanche per soddisfare una certa curiosità - fumato "spinelli" né "canne". Nnon so se sono la stessa cosa; non ho cultura in materia; so solo che fanno sicuramente male alla salute di coloro i quali fanno uso di quesre droghe. Ma è normale fumare hashish e marijuana?>>>>>>2) Non è necessario consultare gli esperti per sapere che le sigette, l'hashish,la marjuana, l'alcol, il cibo (sì anche il cibo se è assunto in modo disordinato ed in quantità abnormi), sono veleni per la salute dell'uomo. Prima di curare è necessario educare la gente a rispettare comportamenti di vita corretti.>>>>>>2) Non faccio prediche. Non ho nessun pulpito dal quale predicare. Sono persona ragionevole che ha ricevuto una educazione e un patrimonio culturale per fare le scelte di vita giuste.>>>>>>3) Da ciò che racconti, è probabile che tu soffra di "ipertrofia prostatica". Se è così, come penso, devi sottoporti ad un intervento chirurgico di "resezione endoscopica" della prostata. Affidati alle mani di un'ottimo chirurgo/urologo, così non dovrai più assumere medicine che addormentano il desiderio sessuale. Quindi,calnati e ragiona col cervello, per risolvere la tua fastidiosa patologia.Fammi sapere. Ciao, Aldo
 
rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 06/04/07 alle 01:26 via WEB
...Ciao Aldo, sono abbastanza calmo da poterti rispondere..."cosa che non mi sembri Tu nel leggere le mie considerazioni" (piccola provocazione da farci una risatina sopra quando si legge)...Partivo da un'analisi iniziale, che tu trascuri, ( è un limite anche dei post e dello scrivere, daltronde non si può sempre sempre scrivere una tesina) se devo partire dal caso personale, l'avevo citato a riguardo delle "menti eccelse" che stilano i vari rapporti su cio che fa male o meno...questo perchè le "menti eccelse" ne sparano di grosse; in due anni di visite al SSN ci dev'essere qualcuno che ha interesse che una patologia continui nel tempo piuttosto che venga risolta, di qui ci sarebbe da denunciare "quacuno" alla magistratura...(terrò naturalmente conto di quanto suggeritomi nella attuale tua risposta e verificherò...grazie dell'indicazione). "le menti eccelse" e gli studi di supporto servono a sostenere una tesi iniziale...qualcuno determina la tesi, poi si fanno gli studii di supporto, quindi la si pubblica; a favore o contro. Per me aver fumato marijuana è stato normale, bisognerebbe vedere per te cosa vuol dire normale? e cosa intendi con questo temine...dai dei giudizi finali ma non dai dei presupposti di partenza, li lasci interpretare e questo può creare "discrepanze"...Tu dici che non fai prediche...be questa è una :"Prima di curare è necessario educare la gente a rispettare comportamenti di vita corretti.>>>>>> riferimento punto 2"...Non spieghi cosa intendi per educare, vuol dire tutto e niente...lo potrai riferire probilmente a qualcosa che hai già scritto, ma mancano i riferinmenti ai tuoi post dove leggere per capire cosa intendi per educare; i "comportamenti corretti" hanno lo stesso "vizio di fondo"; compartamento corretto potrebbe essere anche l'opposto di quello che affermi tu; ti faccio un esempio sul cibo assunto, non dovresti limitare l'analisi alla quantità abnorme ma citare per lo meno alcuni motivi...sembra che secondo te...la gente mangi quantità abnormi di cibo "per divertimento"...ti citavo il metabolismo di una persona, ti citavo il fatto della dieta e delle diete a vita, il fatto " di non "raccogliere" nessuna indicazione; così che la tua cosiderazione iniziale,la fa diventare una "predica"...(predicozzo era un po' troppo in effetti)...Sulle scelte di vita giuste...sono le Tue e le rispetto (non sono sarcastico). Naturalmente, ti spiegherò cosa intendo per normale dal mio punto di vista, ed educare...all'una e dieci...non vorrei fare le tre come stamani...Grazie comunque dell'indicazione della prostata, me la ricopio e stampo...così ti saprò dire cosa mi dicono. Dimenticavo, il rischio di chi smette di fumare è di non tollerare i fumatori, io penso faccia parte della procedura dello smettere, per lo meno a me è capitato così...(poi ho ripreso, stupidamente,)ho potuto notare un salto, "un gradino" lo smettere di fumare comporta anche una "scelta di vita" certe volte questa scelta impedisce delle valutazioni dettate dalla paura di mettersi in gioco. E' giusta la scelta, e va mantenuta, ma vanno lasciate "aperte le porte" e non dare niente per scontato, o giudicato sbagliato a priori...Mi chiedevi sul mio blog cosa ho fatto in questi 52 anni...ti manderò il curriculum vitae, se è attivata la tua posta elettronica...Ci sentiamo domani, adesso sto crollando, Notte- Mauro
 
 
rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 06/04/07 alle 02:17 via WEB
ops...il commento su cosa ho fatto è sul tuo blog e non sul mio...Mauro
 
 
Aldus_r
Aldus_r il 06/04/07 alle 08:51 via WEB
Caro Mauro,per dare ordine al nostro discorso, anzichè su questo blog, ti prego di rispondere - facendo scrupolosamente riferimento ai sei punti del mio commento - sul mio blog. Ti ringrazio. Buona giornata a te, Aldo
 
   
rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 06/04/07 alle 09:21 via WEB
Buona giornata Aldo..."Avrei voluto risponderti sul Blog penna Calamaio"...ma risponderò sul tuo e lo terrò come riferimento; (sul blog penna calamaio riporterò i commenti ed il riferimento alla tua risposta, cercherò poi di capire come, mi sono appena alzato...e sono rimbambito, e devo scappare,Ciao Mauro
 
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