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Messaggi di Marzo 2018
Post n°1579 pubblicato il 17 Marzo 2018 da blogtecaolivelli
Fonte:Internet Stephen Hawking è diventato celebre in tutto il mondo per la sua mente geniale e per i suoi studi sui buchi neri e sull'origine dell'universo. Ora lo scienziato è tornato a parlare al pubblico, svelando una nuova allarmante profezia che riguarda gli alieni. Secondo la sua teoria infatti, sarebbe confermata l'esistenza di vita aliena nella forma simile ad un esercito che si muove tra i pianeti della galassia per saccheggiarne le risorse primarie. La nuova teoria è stata presentata durante il suo documentario Stephen Hawking's Favorite Places e in poco tempo ha creato preoccupazione in tutti gli spettatori. Secondo Hawking sarebbe confermata l'esistenza di un mondo alieno chiamato Gliese 832c, il quale potrebbe entrare anche in contatto con la Terra un giorno e noi umani dovremo essere sicuri di rispondere prontamente. L'incontro degli alieni con una civiltà avanzata potrebbe essere esattamente come fu in passato l'incontro dei nativi americani con Cristoforo Colombo. Lo scienziato astrofisico però rassicura anche sul fatto che la Terra sia un pianeta essenzialmente rumoroso: secondo lui per anni abbiamo inviato nello spazio onde TV e radio, pertanto una civiltà avanzata che fosse interessata a mettersi in contatto con noi, ci avrebbe già notati da tempo. Inoltre c'è anche il Paradosso di Fermi che confermerebbe il fatto che nell'universo non ci sia nulla e che la Terra sia invece l'unico pianeta abitato. Ci sono altre teorie scientifiche che confermerebbero invece che la Terra possa essere come una riserva naturale per gli alieni, i quali attendono il raggiungimento di un certo livello di avanzamento prima di fare il loro ingresso. In ogni caso, molti scienziati affermano esattamente il contrario, suggerendo di non essere eccessivamente preoccupati per le affermazioni di Hawking. D'altronde il documentario Stephen Hawking's Favorite Places parla solo qualche minuto di questa teoria sugli alieni, mentre i restanti minuti si concentra su altre tematiche astrofisiche studiate dal celebre scienziato. Nel documentario inoltre, non manca anche una riflessione sulla sua scelta di vita di lasciare l'Inghilterra e in particolare la cittadina di Cambridge per trasferirsi con la sua giovane famiglia nel 1974 in California, quando la Caltech gli diede l'opportunità di intraprendere una carriera professionale negli Stati Uniti. La California rimane per Hawking il suo posto preferito e afferma che pur avendo viaggiato in tutto il mondo, non ha mai trovato un luogo così bello. |
Post n°1578 pubblicato il 17 Marzo 2018 da blogtecaolivelli
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Con Notte dei cristalli (Reichskristallnacht o Kristallnacht, ma anche Reichspogromnacht o Novemberpogrom viene indicato ilpogrom condotto dai nazisti (SA) nella notte tra il 9 e 10 novembre1938 in Germania, Austria e Cecoslovacchia. Nei giorni tra il 7 e il 13 di novembre furono distrutte o incendiate quasi tutte le sinagoghe, i cimiteri e i luoghi di aggregazione della comunità ebraica, migliaia di negozi e di case private. Il numero delle vittime decedute in quei giorni per assassinio o in conseguenza di maltrattamenti, di atti terroristici o di disperazione, considerando anche i suicidi, è di difficile determinazione ed è stato stimato essere tra i 1 300 e i 1 500. Circa 30 000 ebrei furono deportati nei campi di concentramentodi Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen Relativamente al campo di Dachau, nel giro di due settimane vennero internati oltre 13 000 ebrei; quasi tutti furono liberati nei mesi successivi (anche se oltre 700 persero la vita nel campo), ma solo dopo esser stati privati della maggior parte dei loro beni. La polizia ricevette l'ordine di non intervenire e i vigili del fuoco badavano soltanto che il fuoco non attaccasse anche altri edifici. Tra le poche eccezioni ci fu l'agente Wilhelm Krützfeld che impedì che il fuoco radesse al suolo la Nuova Sinagoga di Berlino, e che per la sua azione venne sanzionato internamente. Nessuno tra i vandali, assassini e incendiari venne processato. [secondo la documentazione storica di Hilberg alcuni processi ci furono: mentre è vero che i burocrati nazisti pilotarono il tutto per non processare soprattutto i responsabili del Partito, quelli verso i quattro nazisti violentatori sessuali di donne ebree ci furono, questi vennero prima espulsi dal Partito e poi processati L'origine della definizione "notte dei cristalli", più correttamente "Notte dei cristalli del Reich" è una locuzione di scherno che richiama le vetrine distrutte, fatta circolare da parte nazionalsocialista e diffusa poi anche nella storiografia comune. Dello stesso atteggiamento di beffa nei confronti dei cittadini classificati "ebrei" fa parte anche l'obbligo imposto alle comunità ebraiche di rimborsare il controvalore economico dei danni arrecati. Il 7 novembre 1938 presso l'ambasciata tedesca di Parigi, il diciassettenne Herschel Grünspan (o Grynszpan) sparò, ferendo gravemente il diplomatico tedesco Ernst Eduard vom Rath. Il movente comunemente accettato furono le sofferenze imposte ai genitori di Grünspan nel loro esilio forzato dalla Germania alla Polonia nel 1938e che vom Rath fu "scelto" casualmente per la vendetta. Nel 2001, è stata avanzata l'ipotesi (a opera dello storico tedesco Hans-Jürgen Döscher) che Grünspan e vom Rath avessero una relazione omosessuale e che quindi l'omicidio avvenisse per motivi passionali. Comunque sia stato, due giorni dopo vom Rath morì a causa delle gravi ferite. Dal 7 al 9 di novembre Gli assalti e atti di violenza nei confronti di persone di religione ebraica, le loro abitazioni ed edifici di culto come "rappresaglia" per l'attentato di Parigi non cominciarono però il 9 novembre. Già a partire dal 7 novembre ci furono pogrom in molte località delle aree (Gau) Kurhessen e Magdeburg-Anhalt. Gli esecutori erano appartenenti alle SA e SS che però agirono vestiti in borghese. La sera del 7 novembre furono danneggiate la sinagoga e altri edifici di persone di religione ebraica a Kassel e nei dintorni. La sera dell'8 novembre fu data alle fiamme la sinagoga di Bad Hersfeld. Nei pressi di Fulda e di Melsungenfurono danneggiate sinagoghe e abitazioni. Nel corso della nottata vi furono ripetuti maltrattamenti di persone di religione ebraica fino a giungere alla prima vittima nella località di Felsberg (Assia). Nel pomeriggio del 9 novembre iniziarono i pogrom a Dessau, la sinagoga e l'edificio della comunità ebraica furono incendiati. Alle 19 iniziarono i danneggiamenti anche a Chemnitz. La notte fra il 9 e il 10 novembre 1938 Il 9 novembre ebbe luogo l'annuale incontro di Hitler e altri funzionari di partito con i reduci a Monaco di Bavieraper l'anniversario del (fallito) putsch di Monaco del 9 novembre 1923. Verso le ore 22 il Ministro della Propaganda Joseph Goebbels tenne un discorso molto acceso nel quale incolpava "gli ebrei" della morte di von Rath. Goebbels si riferì ai pogrom dei giorni precedenti e fece l'osservazione che il partito non organizzava azioni antisemite ma, laddove fossero accadute, non le avrebbe ostacolate. I Gauleiter e Comandanti delle SA presenti interpretarono questa frase come un invito all'azione. Dopo il discorso di Goebbels telefonarono ai loro comandi locali che a loro volta passarono gli ordini alle squadre. Dopodiché membri delle SA in borghese entrarono in azioneAlcune centinaia di sinagoghe vennero danneggiate e molte furono incendiate. Migliaia di appartamenti e negozi furono distrutti e saccheggiati. Le persone che vi si trovavano furono seviziate e ci furono casi di stupro. Nel corso dei pogrom vi furono circa 400 vittime, ufficialmente 91 secondo una lettera di Heydrich a Göring dell'11novembre 1938. 10 novembre 1937. I pogrom continuarono fino alla mattina del 10 novembre e in alcune zone rurali si protrassero fino nel pomeriggio. A partire dal 10 novembre e nei giorni seguenti circa 30 000 uomini di religione ebraica furono arrestati dalla Gestapo e dalle SS e deportati nei campi di concentramento di Buchenwald, Dachau eSachsenhausen. La maggior parte di loro fu rilasciata solo quando si "dichiararono" disposti all'esilio. Parecchie centinaia persero la vita durante la detenzione.Dai pogrom di novembre all'olocausto I pogrom del novembre 1938 non rappresentarono assolutamente l'inizio della persecuzione ai danni delle persone di religione ebraica, in quanto già poco dopo la presa di potere vi fu un invito al boicottaggio (aprile1933) e nel 1935 vi furono le leggi razziali di Norimberga. Conseguenze dei pogrom Già pochi giorni dopo i pogrom, tra i massimi dirigenti del partito si diffuse l'opinione che essi erano stati una sorta di passo falso. La violenza applicata venne ritenuta eccessiva da molti funzionari.I saccheggi compiuti ottenendo vantaggi personali crearono alcuni problemi al partito e, all'interno del partito, vi furono forti critiche per la "distruzione di beni patrimoniali priva di senso ai fini economici". La risonanza all'estero fu ampia, gli Stati Uniti richiamarono l'ambasciatore affinché riferisse sull'accaduto Da parte della popolazione ci fu una partecipazione nulla o minima ai pogrom - a parte alcuni curiosi o isolati casi di saccheggio. La versione fornita dalla propaganda nazionalsocialista "di una sollevazione popolare spontanea contro gli ebrei" non fu considerata realistica dalla popolazione. Ci furono rari e isolati casi di protesta contro i pogrom. L'opinione interna al partito che i pogrom fossero poco utili nel contesto dell'indiscusso obiettivo di rendere la Germania "judenfrei" cioè libera da persone di religione ebraica è rilevante per due motivi:
La conferenza del 12 novembre 1938 e sue conseguenze Il 12 novembre 1938 vi fu una conferenza presieduta da Hermann Göring con oltre 100 partecipanti che si proponeva di coordinare il prosieguo delle politiche statali nei confronti della popolazione di religione ebraica. Le conseguenze furono molte disposizioni che provocarono l'allontanamento sistematico dalla vita economica e culturale tedesca di tutti gli ebrei. Le aziende di proprietà di ebrei furono chiuse e molti furono espropriati o costretti a vendere le loro proprietà. Furono esclusi dalla partecipazione a eventi pubblici, dalla frequenza di scuole e scuole superiori e dall'assistenza pubblica. Tutte queste misure erano mirate a mettere in difficoltà gli ebrei e costringerli all'emigrazione. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale le repressioni aumentarono: restituzione della patente di guida e dei veicoli, esilio forzato, orari fissi per fare la spesa, coprifuoco, sequestro di biciclette, apparecchi elettrici e abiti di lana, divieto di utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici, di entrare in ospedali, divieto di uso del telefono, d'acquisto dei giornali, libri, fiori e alcuni alimenti, ecc Come identificazione pubblica vi fu, a partire dal 1º settembre 1941, la stella ebraica. Le misure di oppressione culminarono nella ghettizzazione sistematica, nella deportazione e infine nell'Olocausto. |
Post n°1577 pubblicato il 17 Marzo 2018 da blogtecaolivelli
Fonte: Internet Resto qui. Romanzo Einaudi di Marco Balzano Resto qui. Romanzo Einaudi di Marco Balzano Trina è una ragazza della val Venosta che ama la sua vita ma non ha ancora chiarito con se stessa cosa farne: le piace il giovanotto che frequenta casa loro, Erich, ma fosse per lei continuerebbe a inventarsi occasioni per osservarlo di nascosto mentre chiacchiera con suo padre sull'uscio di casa. Un'idea però ce l'ha chiara: vuole fare la maestra. Per insegnare ai bambini di Curon, il paese in cui vive, a parlare e a scrivere correttamente la loro lingua madre: il tedesco. Ma è il momento peggiore per nutrire quest'ambizione: i fascisti hanno preso il potere e hanno dichiarato su tutto il territorio nazionale la supremazia dell'italiano. Vietato insegnare altre lingue, dunque, anzi: vietato anche solo parlarle. Ed ecco che Trina si ritrova, con l'aiuto del prete del paese, a diventare un'insegnante clandestina, del cui fervore e del cui impegno qualcuno vicino a lei comincia a fare le spese. I fascisti però non hanno proclamato solo la supremazia della lingua italiana, ma anche della razza: e molti compaesani stanno già prendendo la via dell'Austria, abbandonando le loro case. Ciò che non dispiace alla Montecatini, appena giunta sul posto, con l'intenzione di costruire una gigantesca diga che sommergerà la valle per oltre venti metri d'altezza... Ogni etichetta sarebbe riduttiva per questo lavoro di Marco Balzano che non si esita a definire splendido, in cui si ritrova tutto ciò che si può desiderare in un romanzo di spessore: il dramma familiare incastonato in quello storico, le vicende di una comunità di persone che tutti - i fascisti prima, l'industria poi - sembrano ritenere troppo ingombranti, l'avventura della diserzione e l'omicidio a sangue freddo; su cui svetta il dolore di un abbandono che più appare senza spiegazione, più insiste a sferzare. Resto qui è un'opera destinata a rimanere, in cui la letteratura irrompe nella narrativa per lasciare al lettore il più grande degli insegnamenti: gli altri siamo noi, sempre, e nessuno va via dalla propria terra - dai propri legami dai propri affetti - se non è costretto con la forza o dalla più terribile delle minacce: la guerra. Genuino nell'esposizione e lancinante nei colpi di scena, scritto con sapienza grazie a un talento fuori dal comune. Marco Balzano è autore di diversi romanzi e vincitore del Premio Campiello nel 2015. Resto qui è il suo primo libro con Einaudi. |
Post n°1576 pubblicato il 16 Marzo 2018 da blogtecaolivelli
Fonte: Internet L'astrofisico Stephen Hawking ha avvertito l'umanità con una nuova allarmante profezia sull'esistenza degli alieni e profezia di Hawking sugli alieniAncora una volta il celeberrimo astrofisico Stephen Hawking ci ha messo in guarda sui tentativi di comunicare con gli alieni, tanto che la sua ultima profezia è a dir poco allarmante. Stephen Hawking è diventato celebre in tutto il mondo per la sua mente geniale e per i suoi studi sui buchi neri e sull'origine dell'universo. Ora lo scienziato è tornato a parlare al pubblico, svelando una nuova allarmante profezia che riguarda gli alieni. Secondo la sua teoria infatti, sarebbe confermata l'esistenza di vita aliena nella forma simile ad un esercito che si muove tra i pianeti della galassia per saccheggiarne le risorse primarie. La nuova teoria è stata presentata durante il suo documentario Stephen Hawking's Favorite Places e in poco tempo ha creato preoccupazione in tutti gli spettatori. Il pianeta alieno e la possibilità di contatti con la Terra Secondo Hawking sarebbe confermata l'esistenza di un mondo alieno chiamato Gliese 832c, il quale potrebbe entrare anche in contatto con la Terra un giorno e noi umani dovremo essere sicuri di rispondere prontamente. L'incontro degli alieni con una civiltà avanzata potrebbe essere esattamente come fu in passato l'incontro dei nativi americani con Cristoforo Colombo. Lo scienziato astrofisico però rassicura anche sul fatto che la Terra sia un pianeta essenzialmente rumoroso: secondo lui per anni abbiamo inviato nello spazio onde TV e radio, pertanto una civiltà avanzata che fosse interessata a mettersi in contatto con noi, ci avrebbe già notati da tempo. Inoltre c'è anche il Paradosso di Fermi che confermerebbe il fatto che nell'universo non ci sia nulla e che la Terra sia invece l'unico pianeta abitato. Ci sono altre teorie scientifiche che confermerebbero invece che la Terra possa essere come una riserva naturale per gli alieni, i quali attendono il raggiungimento di un certo livello di avanzamento prima di fare il loro ingresso. In ogni caso, molti scienziati affermano esattamente il contrario, suggerendo di non essere eccessivamente preoccupati per le affermazioni di Hawking. D'altronde il documentario Stephen Hawking's Favorite Places parla solo qualche minuto di questa teoria sugli alieni, mentre i restanti minuti si concentra su altre tematiche astrofisiche studiate dal celebre scienziato. Nel documentario inoltre, non manca anche una riflessione sulla sua scelta di vita di lasciare l'Inghilterra e in particolare la cittadina di Cambridge per trasferirsi con la sua giovane famiglia nel 1974 in California, quando la Caltech gli diede l'opportunità di intraprendere una carriera professionale negli Stati Uniti. La California rimane per Hawking il suo posto preferito e afferma che pur avendo viaggiato in tutto il mondo, non ha mai trovato un luogo così bello. |
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