bryseide2010

Il giusto equilibrio è nella mente dell essere umano.Basta osservare i pianeti ed è evidente che un equilibrio è alla base di tutto il creato.Non esiste nulla che non abbia il giusto equilibrio e noi ne facciamo parte

Bene! Che esista così preponderante è già tanto no! Equilibrio for ever quindi. però il fatto che esista non vuol dire che è sempre facile trovarlo. Hai qualche suggerimento? :)

Suggerimenti? Molti.........é scritto nel libro della vita, dell universo dele galassie di tutto ciò che è visibile

Molti? spara allora ... ma un fotone alla volta! :)))

Immagginiamo se:i pianeti orbitanti rompessero il giusto equilibrio,cosa accadrebbe?Ora immagginiamo l equilibrio della vita florerale e faunistica.Ora immagginiamo l equilibrio che stiamo destabilizzando tra uomo e natura.Infine e non per ultimo immagginiamo perdersi nei meandri della mente senza trovarne più l uscita...........Il resto te lo dirò.....................

Immaginiamo anche i miei orrori ortografici ripetuti,sulla parola immaginiamo.Quanta scarsa cultura ci sarebbe!Anche così ci si perderebbe nell oceano dell ignoranza.:-)

eeehhh, per così poco ... immaggina :) me allora quando ho scritto questo post ... "equilibrio" è la prima parola che ho associato ad "esistere" ... che dici sono un caso clinico? ahahahah

Si, ma perchè limitarsi al solo esistere??? Vivere è molto meglio!!! Un abbraccio grande...e serena domenica!!!

Perché “esistere” non significa “stare al mondo”, il significato etimologico di esistere (dal latino ex-sistere) è "essere fuori da". Esistere quindi è cercare (magari riuscirci) di uscire fuori da noi stessi osservando il nostro “vivere” come qualcosa di altro, che non ci appartiene, da analizzare "fuori da noi" … in due parole: la consapevolezza dell’essere e del divenire. Mille baci ottimista, una buona serata a te.

Mi hai colpito...la ricerca etimologica mi ha intrigato...Ma, allora, perchè ha assunto il significato attuale? Il termine "persona" aveva un significato, anticamente, che ora è differente, giusto per fare un esempio...Mi hai dato motivo di pensare almeno una settimana!!!

Come mi disse un amico una volta, qui bisognerebbe scrivere un trattato … :) personalmente credo che ogni parola abbia un significato diverso da un'altra (dato dalle radici etimologiche -> l’etimologia del termine) e che il vocabolario ci semplifichi la vita trovando dei sinonimi alle parole per spiegarcene il significato più vicino. Lo stesso significato è arbitrario e può cambiare in base a vari criteri: (es. ) sul vocabolario “vivere” è sinonimo di “esistere”, tuttavia nel tuo commento appare una distinzione tra le due parole alle quali è evidente che attribuisci un diverso significato, la stessa parola vivere può avere un diverso significato per me o per un nostro amico (s. soggettivo). Il significato può cambiare ulteriormente a seconda della frase in cui viene usata (s. semantico), o ancora cambiare in base al contesto storico (s. culturale) del paese in cui si vive (in Italia, paese con cultura cattolica, la parola assume un suo particolare significato: che sta al mondo -> messo al mondo -> creato da Dio). Detto ciò considero molto pertinente la tua osservazione e concordo con te nel dire che il significato delle parole si modifica nel tempo e nello spazio, importante quindi saperne l’origine proprio per considerarne le trasformazioni. Ora vado a lavarmi i capelli ... non vorrei che per il troppo pensare mi vada in fumo il cervello :)) un saluto affettuoso.

Cavoli...mi arrendo! e mi appello alla convenzione di Ginevra! Scherzi a parte, punto di vista assolutamente interessante...a me piace la ricerca, ma non sono mai andato così a fondo, lo riconosco... te ne ringrazio! Serena notte...un bacione!

Sono così in fondo che quasi quasi non mi trovo più ... ottimistaaaa aaaa aaaa ...

Un bacione...e serena serata!!!

Dolce notte per te ottimista.

fosse facile

:-)

ci sono quelli fortunati che riescono ad andare con la bicicletta...ma sono pochi, veramente pochi...e non so se sia maglio o peggio...bello lo schizzo, l'hai fatto tu?

Peggio ... quelli tengono le braccia chiuse! smuack

Bello vero? no, non l'ho fatto moi!

Trovare il giusto equilibrio...ci si prova...qualcuno riesce, altri no...è difficile, ma non impossibile...Serena notte e sogni d'oro!

una certa dose di fiducia non guasta. ciao ottimista

Ricordo la prima vita,nella nascito del mio primo figlio.Una nuova, vita una nuova esistenza.I primi passi mentre si guardava i piedi e con le braccia aperte,muoveva i primi passi,cercando il giusto equilibrio attento a non cadere e lì io con l ansia e la paura di una madre.Tutto questo fà proiettare i miei pensieri ad oggi, andando avanti nel futuro.Tutti noi siamo stati bambini e tutti noi abbiamo cercato il giusto equilibrio che a volte si perde,ma si riaquista strada facendo.Ti ringrazio bry,come al solito dai modo di riflettere e pensare.Buona nottata e sogni d oro.martam

riuscire ad essere consapevoli quando si sta per perdere ci aiuta a correggere immediatamente il tiro. Ciao martam, grazie per il commento.

Bellissimo album di Nada..."Ho scoperto che esisto anch'io"

Già! :)

Ma l'hai scoperto da poco?

Già! :))

Quel filo sottile,invisibile che a volte si pensa non esista e invece c è.Notte stellata per te.

serena notte anche a te.

Eh, hai detto niente... sempre a stare attenti, per non cadere.... Rilassarsi mai..... Uff, che fatica....
Buona giornata, e ch sia... Equilibrata! :)

Non sempre ... ci si può fermare e godersi la sospensione nel vuoto ... o addirittura (se ci si riesce) camminare senza guardarsi più i piedi. Una buona serata e che sia ... rilassante! ;)

Le pagine nascono bianche ma ardono da essere scritte e vissute.Se vissute e scritte come in questo blog,sono liete e felici di essere riempite.

Lo sono, anche se non sempre. Ma così va la vita. Grazie.

... dipende molto anche dall'altezza in cui si è appesi :-)) forse da giovani non si bada troppo a quanto è alto e lungo il nostro filo, anzi .... mentre con l'età, probabilmente ha a che fare con quella cosa che taluni chiamano saggezza (sorrido) o maturità, si sta un po'più attenti ai dettagli. Ciao, complimenti per il tuo blog. -EB-

Immaginavo il filo come confine tra realtà e sogno. eheh sorridi sorridi, mica mi starai dando della stagionata vero? :)) grazie per il commento Mr. Edgar Byrne

:-))) non volevo di certo dire che sei stagionata .... e comunque essere stagionati lo ritengo un bellissimo privilegio. Grazie a te per il passaggio sul mio blog. -EB-

Schegge di luce su un vetro spezzato
l’ora del giorno che sale lenta
lungo il bordo tagliente della vita
equilibrista prudente
mi muovo nei giorni e nelle sere
basterebbe un vento o un istante
per farmi cadere
Alex

Schegge di luce ... è bellissima Alex, mi sei mancato. un bacio

Bellissimo il tuo sentirci, Noi Siamo l'Equilibrio stesso, siamo Pace ed Amore. Ti auguro una splendida Esistenza che si Libra infinita di Candore. Buon Natale! CLIKKA

Grazie, belle le tue parole... non sempre è così, purtroppo ... ma una certa dose di ottimismo non guasta mai! Auguri

ciao bry.Figli,lavoro,feste.Tenere il giusto equilibrio in questi casi è immensamente difficile per me.:-(

Sono arcisicura (ma proprio arci arci) che ce la fai alla grande! :) un caro saluto e auguri.

Grazie per il tuo appoggio.Tra donne, quasi mai trovo chi mi incoraggia nel giusto equilibrio.Lo penso anche io di tè.Ci provo come sempre senza mai vacillare.:-)Ma come è dura credimi.

Ci piacciono le cose difficili, no? :))) smuack!

Molto difficili e quando impossibili si lotta per il giusto equilibrio.:))))

Bellissima frase, altrettanto l'immagine. E ciò che conta è che è vero. Insieme all'augurio di ogni bene, un abbraccio grande grande

grazie Ormalibera, ricambio l'abbraccio e ti auguro un buonissimo 2011!

Tematica fondamentale,il problema è trovarlo e non esasperarne la ricerca. In fisica l'equilibrio è l'entropia,I e II principio della termodinamica,che fusi conducono alla quiete assoluta,ergo la "morte dell'universo" Ciao A.

TUTTO è in movimento, l’equilibrio come fase di perfetta stasi non esiste e dunque è impossibile trovarlo. Nel movimento (simbolico) del camminare sul filo è implicito il concetto di assenza di equilibrio (dato che si cerca continuamente) e la ricerca dello stesso non è mai esasperata, è solo … necessaria e continua :)). Nel post la parola equilibrio assume il significato di “bilanciamento di opposti” ed è intesa come: dare il giusto (né troppo né poco) peso a sogni e realtà. Grazie per il tuo stimolante commento A., un saluto.

Se il senso è quello da te indicato (bilanciamento di opposti per quanto possibile)non ho eccezioni di sorta. Ciao A.

Ciao e anche se in ritardo buon anno nuovo!!!Sono daccordo, anche io sono reduce da alcuni mesi in cui ho dovuto ritrovare il mio equilibrio sul mio filo...e ci sono riuscita!!E' strano come si possano passare anche anni a tentare di trovare il proprio epicentro e poi d'improvviso capire e afferrarlo....baci...

oh, ciao patoepata ... che imperdonabile sbadata sono! ho perso di vista il tuo commento e ti rispondo solo ora. quello che mi dici è meraviglioso, sono arcicontenta per te! un abbraccio

bellissimo...mi ricorda il mio circo...l'importante è imparare a scendere da uel filo prendendo quella breve ma intensa brezza di un vento che ti accarezza e allo stesso tempo ti scompiglia i capelli. Sei molto bella Briseide